Vittoria Colonna, [Rime], 1538

un soggetto solo ¶ D'eterna fiamma ornò la bella

Farà dell'opre vostre eterna istoria; ¶ Perchè chi men

Farà sì degna istoria eterna e bella. ¶ SONETTO LXXXIX

Beatrice. ¶ Sicchè per far eterna qui memoria ¶ Di lui

pur questo timor d'eterna pena, ¶ Ma d'ir

in salute ed in eterna gloria ¶ Sia converso il

intelletto; ¶ Inspira l'aura eterna altro concetto ¶ Per far

l'infiamma quella umile eterna ¶ Pietà, che 'n croce

Che morte o vita eterna a noi prescrive. ¶ O

nera, ¶ Se nella dolce eterna primavera ¶ Il quasi secco

or per fede ¶ L'eterna eredità, l'ampia mercede

lor concenti ¶ Che l'eterna armonia mai non discorda

speme ¶ Entrar ardendo nell'eterna pace. ¶ SONETTO XLIII. ¶ Tira

all'altra riva ¶ D'eterna gloria ovver d'eterne

l'uom la viva eterna face, ¶ Quand'ella signoreggia

sprone ¶ Trovar la nostra eterna regïone ¶ Per altro più

morire, ¶ La gloria dell'eterna sua bontade. ¶ SONETTO LXXXI

e d'intorno coll'eterna spera; ¶ E vedrà il

vostro zelo. ¶ SONETTO LXXXIX. ¶ Eterna luna, allor che fra

chiama l'uomo a eterna vita, ¶ Fosse per lor

e per la pace eterna, ¶ D'altra maggior virtù

SONETTO CXVII. ¶ Nell'alta eterna rota il piè fermasti

arra qui dell'alta eterna. ¶ Ma non quanto in

alluma, ¶ Con l'aura eterna vola alto lontano ¶ Da

dell'acqua viva, o eterna fonte, ¶ In questo vaso

L'immagin prima dell'eterna luce, ¶ S'ella pentita

Veggio la vite glorïosa eterna ¶ Nel suo giardin, sovra

Nebbia, correndo all'alta eterna luce. ¶ SONETTO CLXX. ¶ Dal

di quella vita ¶ Ch'eterna a noi la diede

al cor della sua eterna pace: ¶ Al qual parea

e di quell'altra eterna l'orto, ¶ Sarà pur

virtù, là su gloria eterna e buona. ¶ Su gli

fin della mia fiamma eterna, ¶ Che con mirabil forza

Quando con la bilancia eterna e vera ¶ Piacque al