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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, L'amore che torna, 1908

concordanze di «faccia»

nautoretestoannoconcordanza
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mi alitava su la faccia il suo torbido e
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dissimularlo, si nascose la faccia nel manicotto, fra un
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nell'asciuttezza della sua faccia rasa. Costui, che certo
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voce beffarda, fissandolo in faccia. ¶ - Ed io t'ingiungo
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le illuminavano tutta la faccia. Dalla veletta sollevata le
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ramo lentamente, abbassando la faccia, come per nascondere i
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poi si copre la faccia con i due palmi
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copre di nuovo la faccia. Fra le sue dita
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le parlavo, la sua faccia s'imbiancava come se
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poi repentinamente levò la faccia. Gli occhi le splendevano
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le aveva devastata la faccia. ¶ - Mi ha detto il
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zia gonfiava la sua faccia pingue, talora sorridendo e
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amata, e quella povera faccia, logorata per il troppo
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uscio dell'anticamera, in faccia a Whisky che voleva
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il divano, sprofondandovi la faccia, balbettando: ¶ - Ecco, mi farai
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accarezzava le tempie, la faccia, con indulgenza, con pietà
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si abbassarono; la sua faccia si compose in una
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polpastrelli piatti. La sua faccia era quella d'un
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che tu abbia la faccia scura. ¶ - Io? Manco per
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di vetrina la sua faccia e l'oro splendevano
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lo disse vicino alla faccia, con le labbra che
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mani e raccogliervi la faccia. - Mi sembri di cattivo
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la primavera. ¶ Sollevò la faccia illuminata, mi passò le
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vi rimase, con la faccia sollevata, gli occhi volti
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ira. - Guardami bene in faccia e rispondimi: hai creduto
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affanno contraeva la sua faccia dimagrata. Passò l'inverno
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felicità subitanea splendette nella faccia del pittore. ¶ Tosto vi
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è possibile che lo faccia per onestà.... Si vede
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voi. ¶ Elena chinò la faccia. ¶ - Non lo esporrete, Mathias
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giorno la sua povera faccia devastata dal male ispirò
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la fronte, con la faccia solcata di lacrime, sotto
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Ella comprese; chinò la faccia sul petto, gli rispose
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l'anima... ebbe nella faccia il suo respiro, le
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bocca, poi l'intera faccia, con voluttà. ¶ Elena tuttavia
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E gentilmente sorrideva dalla faccia china. ¶ Non si udiva
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illuminava simpaticamente la sua faccia un po' rude. ¶ Usciti
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il matrimonio non si faccia più, tutto il tuo
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pupille splendevano, la sua faccia era di sùbito impallidita
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dici... ¶ E chinai la faccia, sentendomi quasi umiliato. Egli
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angoscia. ¶ Mi coversi la faccia istintivamente, e tacqui, parendomi
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davvero disonesta.» ¶ Su la faccia dell'erma lontana un
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stendardo, avendo ciascuna la faccia velata e le braccia
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il matrimonio non si faccia più. In paese ne
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il matrimonio non si faccia più. ¶ - Sentiamo allora queste
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cielo che non ti faccia mai conoscere il rimorso
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e qualsiasi cosa tu faccia, come una volta e
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mi si chiudeva in faccia ostinatamente, come ad un
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scendeva su la sua faccia così bella, ov'erano
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sguardo e la mia faccia doveva essere divenuta livida
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Lavanda. Vi tuffai la faccia, poi, nello specchio che
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parvero smisuratamente grandi nella faccia imbiancata! ¶ - Che vuoi dire
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fissava. Su la sua faccia era di nuovo scesa
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una donna che vi faccia strada; perchè questa Parigi
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Arcadia dove non si faccia che amare o cantare
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le stetti con la faccia così vicino che le
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fece tremolare la sua faccia pingue: ¶ - Ora il banchiere
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una mano, piegando la faccia sul petto. ¶ - Perdonami... - bisbigliò
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lacrime le rigarono la faccia. ¶ - La mia natura è
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serve. Mi chiudi in faccia la porta del tuo
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ginocchia, mi nascose la faccia contro una spalla, si
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lui. ¶ - No. ¶ - Guardami in faccia! ¶ - Ebbene, sì, è stato
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permettimi ch'io ti faccia un ritratto morale. ¶ - Volentieri
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osò più guardarla in faccia. ¶ Edoarda è divenuta per
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convulsamente, mentre la sua faccia smorta, ridendo, si bagnava
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sembra che io ti faccia subire tutte le vergogne
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lacrime le rigavano la faccia. ¶ - Non parlare così. Tu
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più! - E covertasi la faccia con i due palmi
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mi domandò, coprendosi la faccia con le mani un
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bracciuolo, mi raccolsi la faccia nei palmi delle mani
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rossore mi coverse la faccia, guardai altrove, impacciato. ¶ - È
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che le rischiarava la faccia, compresi di aver commesso
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lente, per la sua faccia cosparsa di pallore. ¶ - No
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e pura; nascosi la faccia nel suo grembo e
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l'abito, la sua faccia splendeva interamente nella obliqua
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di rose, coprendosi la faccia con un velo fitto
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s'inumidivano, rivolsi la faccia in fretta. Ella rimase
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insolita. Elena teneva la faccia così china che non
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era una monaca, dalla faccia pura e delicata fra
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dopo anni di pellegrinaggio, faccia ritorno alla sua casa
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in accappatoio, con una faccia strabiliata. ¶ - Toh!... sei qui
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lo teneva presso la faccia ingrandendone i caratteri con
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ginocchia, di nascondere la faccia nel suo grembo e
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non rispose; dalla sua faccia china gli occhi si
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osavo baciarla, nascosi la faccia nel suo boa, tepido
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l'immagine della mia faccia turbata. ¶ Ella prese a
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avevo ascoltata, con la faccia nascosta fra le mani
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cosa vuoi ch'io faccia? Che mi umilii ancor
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sua camera con la faccia insaponata ed un asciugamano
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cinquecento lire? ¶ La sua faccia lucida di sapone rasciugato
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cambio il quale mi faccia credito, e so che
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finiva di rasciugarsi la faccia e s'incipriava. ¶ - Bene
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Claudia sottovoce, nascondendo la faccia dietro il ventaglio di
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ella volse altrove la faccia, e parlò, parlò... Ma
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profumo mi veniva in faccia, qualcosa di lei fasciava
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il Capuano. La sua faccia strabiliata, quando ci vide
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volgermi, per guardarla in faccia, e nel fischio dell
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Edoarda rispose, chinando la faccia scolorata. Mi piegai sovra
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schiaffo datomi in piena faccia, e compresi allora tutto
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Il sole, battendole in faccia, dorava il suo pallore
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gli occhi semichiusi, la faccia un po' convulsa, la
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v'è nulla che faccia considerare la vita sotto
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fui solo, nascosi la faccia nelle coltri e disperatamente
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non mi vedesse in faccia. - E poi mi secchi
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informare. ¶ - Credo che tu faccia male mostrandoti là intorno
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quando mi appariva la faccia pallida, supina su le
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di crespo su la faccia pallida. Il cocchiere si
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volgessi, m'appariva la faccia pallida, supina su le
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Ahimè! ricoprimi bene la faccia, ch'elle non mi