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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi, 1919

concordanze di «faceva»

nautoretestoannoconcordanza
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isterico: una malattia che faceva ridere Domenico, una specie
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sua balia e ora faceva da serva e da
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dei conti agli avventori. ¶ Faceva tenere bene in ordine
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la inorgogliva e che faceva piacere. Se il fruttivendolo
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sciupata, Domenico se lo faceva cambiare dopo averglielo battuto
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del giardino. Egli ne faceva un gran conto però
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Per solito, mentre pagava, faceva colazione. ¶ Il podere, benché
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non stava forte, si faceva portare un altro salcio
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lì in presenza sua faceva rifare il lavoro. ¶ Per
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cane da guardia, Toppa, faceva sparire le briciole di
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andarle vicino. Ma gli faceva meno piacere; e sembrava
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ricominciata dopo il tramonto, faceva un crepitìo sommesso fra
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sua collera che lo faceva tremare? Perché non poteva
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volendo che ridesse, le faceva qualche dispetto a posta
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troppo grosso, che le faceva cadere capovolte! Teneva con
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con sé Pietro. Gli faceva bene, e forse non
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niente. Domenico, allora, lo faceva riaccompagnare fino all'aia
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Ghìsola, perché senza avvedersene faceva come lei. Masa finiva
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ferro. Quanto tempo gli faceva perdere quel lavoro riaccomodato
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giorno innanzi e gliene faceva un piatto solo. Lo
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cappello, quasi gli ci faceva battere il naso: - Senti
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insieme. ¶ Da Pietro si faceva rispiegare, quasi una volta
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occhi, Pietro gli si faceva subito incontro; e, senza
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troppo forte, che lo faceva più nervoso. ¶ Vorrei parlare
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so. ¶ E siccome si faceva sempre più vicino, lo
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presto! ¶ E inghiottì, come faceva sempre dopo aver parlato
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uno sconforto che le faceva perfino paura. ¶ I suoi
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a rubare; e le faceva gli augurii. ¶ I compaesani
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tutto al padrone; non faceva nessun conto di Pietro
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lavorare in casa, si faceva empire le brocche da
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il sole, che le faceva subito dolere la testa
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e magari se lo faceva reggere da Ghìsola. ¶ In
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andava a scuola, le faceva un grande effetto. Ella
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gliela vedesse, se la faceva leggere quando nel campo
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era rada e bassa, faceva presto, con un colpo
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Una sorsata sola, che faceva abbassare subito l'acqua
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di posto, il ventre faceva lo stesso, la gola
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Un giorno, mentre egli faceva colazione, seppe che Ghìsola
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ma, alla prima occasione, faceva peggio come se avesse
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fuori, strascinandocelo. ¶ La ragazza faceva la sguaiata con Domenico
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E quale effetto le faceva quel ragazzo che non
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grigie. La Cattedrale si faceva sempre più bianca; e
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almeno una mezz'ora, faceva la spesa; e nessuno
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a' Meli! ¶ E, come faceva ad ogni occasione, trasse
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libri della scuola. ¶ Domenico faceva castrare tutte le bestie
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tondino di lana, che faceva da posalume. ¶ Uno dei
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la sua testa grossa faceva uno sforzo per star
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via! ¶ E, dicendo così, faceva capire di no. ¶ Pietro
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seguitare, esclamò: - Da vero! ¶ Faceva l'effetto di una
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nuca debole e vuota, faceva gesti belluini, mordendosi il
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voce lo spaventava, gli faceva male; e allora si
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un mestiere fisso. ¶ Domenico faceva, sotto prezzo, grandi provviste
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e strette, accartocciate. ¶ Si faceva ancora più di rado
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Tutti i sabati, Domenico faceva l'elemosina dei pezzi
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mendicante, a cui Domenico faceva l'elemosina tre giorni
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il cucchiaio dalla bocca, faceva grandi risate silenziose. ¶ Quando
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economie; che, del resto, faceva notare agli altri; anzi
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D'estate, vi si faceva portare una sedia; sonnecchiando
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una stanchezza che gli faceva lo stesso effetto di
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un altro. All'improvviso, faceva un balzo con un
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sigaro che ora gli faceva male e gli aumentava
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automobile, proprio delle prime, faceva affacciare alla finestra e
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gli piaceva, e ci faceva invece anche il galante
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dalla Castellina: «Che ci faceva, là su, tra quel
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e quello delle case faceva udire i brusii lontani
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di male. ¶ Il sole faceva doventare rosse le stecche
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un'impazienza che lo faceva perfino piangere. ¶ Ella stessa
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tutti i giorni quando faceva la scuola tecnica. È
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di giorni non si faceva più vedere da nessuno
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vie la folla li faceva sovvenire di se stessi
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assicurarsi che non lo faceva per nascondere qualche cosa
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era corta e già faceva oscuro. ¶ Videro, dietro la
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discostandosi. Era pazzo? La faceva soffermare ancora; gridava di
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quando si dibattevano, gli faceva alzare la testa e
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Pietro s'accorse che faceva movimenti troppo voluttuosi con
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di rimorso, che le faceva simpatico Pietro. ¶ È vero
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pretesa di Pietro la faceva ridere come un'insipida
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né meno più. Gli faceva l'effetto di nascondersi
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da un'angoscia, gli faceva gonfiare il cuore: il
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vero che Ghìsola si faceva spedire le lettere a