Salvatore Di Giacomo, Novelle napoletane, 1914

ogni classe, non si faceva che passeggiare collo sguardo

San Carlino, dove Pulcinella faceva le boccacce. Divenni uno

ore di lavoro, e faceva una quantità di mestieri

rotolamento della nostra carrozzella faceva traballare; più giù, una

ne erano esclusi, si faceva un’eccezione soltanto per

matrimonio; e non ne faceva un mistero, era così

sopra della città. Si faceva già buio, la notte

partire con noi. Lo faceva per devozione verso di

quelle del cembalo che faceva tintinnar come sonagli le

piacimento, la infiammava, la faceva fremere, le arrestava il

aveva quattro decorazioni e faceva stampare dei proclami realisti

sinistra dove la strada faceva un gomito, e giunto

banda aveva pranzato e faceva la siesta. La sola

una catena che ne faceva sette od otto volte

campagna romana. Ma non faceva niente per niente, perché

dei suoi: «ohé!» Che faceva rientrare le lame. Quell

sopraccigli folti e neri faceva paura ai più arditi

cantare una canzone, che faceva il giro del mondo

braccia in aria, e faceva schioccare le dita a

erano leggieri e superficiali; faceva un’eccezione per Proudhon

capriolo, correva innanzi, e faceva salti arditissimi laddove noi

meno la sentinella che faceva guardia accovacciata su un

agitato a camminare come faceva ordinariamente nelle ore cattive

sempre su e giù, faceva suonare il suo. I

mano; era buon segno. Faceva quel gesto quando aveva

piena d’inchiostro non faceva che sgorbi. Aggiornando quindi

Intanto la folla si faceva più frettolosa, il frastuono

teneva a mostrare che faceva tutto il possibile per

aria di mistero che faceva tremare tutti; anche i

donne della marina si faceva un profondo silenzio: i

dita, il fortunato giovane faceva sapere alla fanciulla il

soldi di rame, Toniello faceva un musone lungo lungo

san Modestino. Quel santo faceva in altri tempi molti

moltitudine, entusiasmata, ballava, saltava, faceva girivolte alzando le braccia

volta la bontà lo faceva parlare da principio, e

da principio, e lo faceva uscire in promesse, che

il buon curato non faceva che affrettare un po

era diventato incredulo, chiunque faceva parte del clero era

intendeva di tali cose, faceva quel gesto colla mano

nascosta sotto la tavola, faceva le corna. Miss Uragan

il professor Palmieri, che faceva tranquillamente degli esperimenti meteorologici

vittime alle quali non faceva più paura. Gli si