Federico Roncoroni, Sillabario della memoria, 2010

Siena, o non voleva far sapere che ne ignorava

di quando sento qualcuno far stridere il coltello sul

sono veramente entrate a far parte del mio lessico

ragioni esteticolinguistiche, “incazzarsi” e “far incazzare”, voci che non

o donna ridotti a far da zerbino’, cioè ‘privati

partire dall’edizione 2002 per far posto a chissà quale

vita scostumata’ e anche ‘far rumore (far casino!)’; poi

e anche ‘far rumore (far casino!)’; poi “bordellaio”, sia

senza arrossire e senza far arrossire nessuno, legioni di

di cui entra a far parte: più mi piace

Lombardia, come avremmo potuto far capire al medico che

Severino riuscì a non far fatica neanche a morire

l’eternità quel suo far niente. Chissà che direbbe

insieme a “fancazzismo”, ‘il far niente’, e poteva anche

che la si voglia far risalire alla radice latina

del 1954 imparari che poteva far cilecca anche un’arma

Cosa veramente volesse dire “far cilecca” in questo senso

racquistato, usa l’espressione “far cilecca alla morte” per

non spara, l’espressione “far cilecca” sembra essere stata

inferto’: lo stesso di “far civetta”. Quanto all’origine

le parole non può far altro, di fronte a

scena dice: «Andossene / senza far motto il gaglioffone». Gaglioffone

nella stufa. ¶ gavazzare (verbo) Far baldoria, darsi alla pazza

di Ingegneria come amava far credere), anche se non

per bere, cominciò a far coppa delle sue mani

si irrita. “Non mi far incazzare”, “Guarda che mi

dizionari, è entrata a far parte stabilmente di una

tanto gli occhi per far mostra di qualcosa che

di così ributtante da far ribrezzo. ¶ Di chi è

ha tolto, probabilmente per far spazio ai neologismi d

sfidare e trasgredire, senza far danno a nessuno, neanche

dilatandone il timbro, per far capire che si alludeva

aveva più voglia di far niente e rompeva le

si è incerti se far risalire al latino tardo

significato tanto suggestivo da far sognare chiunque lo incontri

termine sia entrato a far parte del patrimonio linguistico

non stava là a far tante musse [= bizze, smorfie

li dà, magari per far sì che non rompa

forza, e vertù de far tirar i cazzi! ¶ I

fatto in tempo a far cadere qualche sottoveste ai

arnese che serve a far vento, come quello fatto

facendo e senza, credo, far sbarrare gli occhi alla