Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

ingegno si contenterà di fare il bene per tutti

si era messo a fare, aveva il suo lato

che sono laggiù a fare il carbone. Anzi se

bello. Lavoravano silenziosi a fare la carbonaia; l'avevano

con voi, imparerò a fare il carbone. Oramai mi

ve li lascia a fare i poveri diavoli come

piacere. Coglierlo sul fatto, fare una baruffa con lui

faccia, quelle parole, quel fare di Biagio; nessuno ci

bestia, ognuno badò a fare quello che aveva detto

codesto chi non vuol fare il male... ¶ - Zitta! Eccola

Io non mi lascierei fare. ¶ - Perchè? ¶ - Ho sentito dire

ancora giovani, che vorrei fare tanti peccati da subissare

i chiodi. ¶ - Che volete fare? - esclamò Pellegro accapricciato? ¶ - Facciamo

la spia: ma che fare? In chiesa non avrebbero

dello zucchero lei; lasciate fare a me; torno subito

non era fuori a fare un po' di legna

che essa stava per fare, lui e i testimoni

Dio, che tabelle vogliamo fare! Fuori, fuori! ¶ E tutta

Micco? che ci vuoi fare? sono celie, che le

alla fine inginocchiarsi a fare quella penitenza che don

E quante ne devi fare ancora? ¶ - Trenta. ¶ - Lascia stare

gli diceva di non fare una penitenza che gli

vuole che veniate a fare queste cose in casa

principio, aveva veduto Foresto fare le croci, e Nerina

si rimise ginocchioni a fare sul pavimento le dieci

quella trista studiava di fare a lui e a

stanco, si misero a fare un chiasso vivissimo; ed

cosa stava mai per fare; pigliarsi le noie d

Sapeva bene cosa possono fare venticinque o trent'anni

cos'è andato a fare... Era venuto qui per

vecchio colonnello, a farsi fare questo busto; venne, si

ed uscì. ¶ Ora che fare? A Milano il dottore

me? ¶ - Ho tanto da fare, abbiam tutti tanto da

abbiam tutti tanto da fare! Va, va, che gli

quel modo. Tanto da fare! Ed era uno di

anni prima! Tanto da fare! Così si era mutata

durava, per gioco, a fare sin mille mulinelli con

egli ha tanto da fare! Capisco. In mezzo a

godimento, Giomo ha da fare a mantenersi operoso; si

una signora, con un fare da regina, accompagnata da

Dio? Perchè ti fanno fare anticamera? ¶ - Vengo, vengo, non

cosa sei venuto a fare qui, cosa ci hai

che ha tanto da fare! tanto da fare, e

da fare! tanto da fare, e si dipinge e

ancora ha tanto da fare, che non può neppure

che non le posso fare accoglienze... Non ho qui

Asquini, che in quel fare ritrovava tutto l'amico

il buon tempo di fare... Basta... Insomma questo bambino

salì singhiozzando. ¶ - Cosa vuoi fare? - diceva Lantieri, stringendosi nelle

bella giornata che possa fare! ¶ - Signor padrone! - chiamò Veronica

mezzo matto che doveva fare, vedendo quel pietoso ritirarsi

po' turbata da quel fare strano di suo marito

E cosa ne vorreste fare? portarli con voi all

E cosa ci vuoi fare? - rispondeva la moglie al

ora. ¶ Questo bastò a fare che quel tristo pensiero

del vile. ¶ Ora che fare? Il meglio era tornarsene

S... con potere di fare e disfare a suo

Ora cosa state a fare? - urlò Galateri, - alzatevi, andate

sè, come era solito fare verso le sei e

Che dolce cosa poter fare il bene così, per

ha ben altro a fare che star lì a

quella sera si doveva fare il battesimo del loro

con cui aveva a fare, prima di dir la

cambiar i barattoli, far fare quella vetrina nova, mandar

che quello che voleva fare al collega poteva riuscire

in faccia stando per fare chi sa che maraviglie

neppur lui che si fare, quantunque stesse per accadere

che cosa avevo voluto fare? ¶ - Oh! l'ho indovinato

subito. Bei racconti da fare questi, quando ci sono

bottiglie. ¶ - Ora salite a fare il letto dei forestieri

del letto, come usava fare quando visitava i suoi

non si doveva lasciarlo fare! Ci pensò su, tutta