Cesare Pavese, La luna e i falò, 1950

Lui mi diceva come fare per essere rispettato alla

in California. Sembra di fare i giardinieri, piuttosto. Ci

il mattino. Uno vuol fare, esser qualcosa, decidersi. Non

corrente. ¶ – Non vai a fare l’erba per i

ero in paese per fare affari. – No no, – disse

detto «Se riesco a fare questi quattro soldi, mi

meglio ancora non parlarne: fare come se niente fosse

meno – che cosa poteva fare? – ma in quella casa

industriali di Canelli potevano fare tutti gli spumanti che

e la voglia di fare, di lavorare, di espormi

Poi smisi anche di fare puntate su quella strada

al motore – niente da fare, non avevo bobine di

famiglia che andava a fare la stagione a San

darsi alla macchia, di fare la guerriglia, di aggredire

sentissero da Alba, di fare una bella funzione – sepoltura

discorso lo puoi soltanto fare in chiesa. Se no

disse, – toccava a lui fare la forca ai partigiani

crescere, credevo fosse solamente fare delle cose difficili – come

una coppia di buoi, fare il prezzo dell’uva

disse il prete, – non fare la donnetta. Che cos

lavorare a servitori, e fare tante carrate di grano

avevo qualche commissione da fare, e mi bevevo quei

dire quanti miria doveva fare una vigna, quanti sacchi

Che ci sta a fare? ¶ XVII. ¶ Nuto dice che

Domani c’è da fare quel traino… ¶ – Ha detto

andarci scalzo. Resta a fare la guardia –. Era il

cemento del terrazzo. Per fare un dispetto a qualcuno

po’ d’acquetta per fare il vino. Poi me

sempre che cosa volevo fare a Genova senza un

su e giú a fare il caffè, la piccola

aspettava al paracarro per fare una passeggiata. Irene ci

che bisognava sentire, non fare passi sbagliati, tener presente

la Serafina diceva di fare. Ma non so se

Adesso che Cesarino poteva fare di testa sua, si

dal letto e poté fare qualche passo, Silvia aveva

e ci disse di fare la guardia. Lui e

casa Nuto, per fargli fare il falegname e insegnargli

sono nemmeno capaci di fare i mascalzoni… ¶ Santa fumava

Avrebbe dovuto chiederle di fare per loro la spia