Alessandro Baricco, Senza sangue, 2002

si dovesse dire, o fare. ¶ – Non era questo che

con nient’altro da fare che addormentarsi, e sognare

VIENI FUORI, ROCA... NON FARE FESSERIE E VIENI FUORI

non farti sentire, non fare niente. Portati dietro il

unica cosa che sai fare. Vai a farti fottere

subito, ecco cosa dovevo fare. Che coglione. Adesso me

curvo, come aveva visto fare nei film. Era ridicolo

dieci. Ma si poteva fare anche che contavi fino

contare le ore e fare pompini a qualche schifoso

suo incubo, cosa potevo fare io?, pensai come potevo

chiedere a nessuno di fare una cosa del genere

che era tardi per fare qualunque cosa, anche tenere

A me va bene fare questo lavoro, non ho

farmacia, e riprese a fare il suo mestiere. Viveva

sono chiesto cosa dovevo fare. Ma alla fine la

che avevano iniziato a fare musica. Suonavano dei ballabili

solo una cosa da fare. Presi il treno e

macchina e glielo lasciavano fare. ¶ – Carlos – disse la donna

fiducia nel mondo per fare dei figli. ¶ – Io in

fatto niente, mi vuol fare un favore?, mi spiega

stato più niente da fare. ¶ – Cosa vuol dire un

ci credevamo, si poteva fare e noi sapevamo come

per quello, per poter fare quello che era giusto

c’era niente da fare, non c’era un

fatto quello che dovevamo fare, questa è la verità

Faccia quello che deve fare, ma mi lasci in

non sapeva bene cosa fare. Si sporse un po

portata nella capitale a fare delle foto per una

quello non lo voleva fare. Un giorno venne a

televisione. Lei andò a fare il provino. Dato che

seria. ¶ – Le andrebbe di fare l’amore con me

lentamente. ¶ – Le andrebbe di fare l’amore con me

quello che restava da fare non sarebbe stato difficile

volta lo possa poi fare per sempre. In un