Umberto Fracchia, Il perduto amore, 1921

per piacervi... Che debbo fare ancora per voi? ¶ Daria

sento che debbo io fare qualche cosa per lei

mani sapevano, all'occorrenza, fare miracoli. Agghindato, e con

non se ne può fare a meno, e allora

che cosa vieni a fare qui a quest'ora

di frescura, mormorò: ¶ — Che fare? Che fare? Ormai è

mormorò: ¶ — Che fare? Che fare? Ormai è finita per

destino di schiavo. Che fare? Come potevo io resistere

le sue rovine. — Che fare? — urlavo disperatamente. — È possibile

disse Egle. — Non sai fare altro che dar gomitate

sapere di piantarlo per fare all'amore con te

si sarebbe deciso a fare all'amore con lei

molti curiosi, non possono fare a meno di fermarsi

foglio, che cosa debbo fare? Chi ha smarrito questa

uscio, mi bastò di fare un passo nel corridoio

E che ho da fare io con quel giovane

volontà. Prendetemi, utilizzatemi, fatemi fare ciò che volete. Non

Egli ha molto da fare a baciare una per

i solai. Ma come fare? Quella debolezza la riempiva

apparteneva, tutto poteva prendere, fare suo. Non esistevano più

che Silvina non potè fare a meno di perdonarlo

quello che abbiamo potuto fare lo abbiamo fatto per

mi piacciono, e di fare e disfare il mondo

spegnersi interamente, essi seppero fare previsioni. Poteva durare soltanto

così imperiosa necessità di fare, e di vedere, e

ricondurre il lettore a fare alquanti passi indietro. Ma

della fine che potrà fare Silvina allorchè si sarà

cui egli doveva tutto fare con una gamba sola

gareggiare con lui, per fare a chi correva più

conciato, che avrebbe potuto fare di più? Appena aveva

aver dato molto da fare per aprirlo c'era

alla quale non potei fare a meno di pensare

tavolo. Non hai da fare altro che sederti al

le avevo tolte. Che fare? Era tardi ormai. Troppo

Non avevo altro da fare che riprendere la mia

dissi: ¶ — Che cosa volete fare? Passare tutta la vostra

ditemi: che cosa debbo fare per voi, ora, Luisa

età. Io non potei fare a meno di pensare

Luisa, spaventata, non potè fare a meno di gridare

Ed io avrei dovuto fare da una parte la

c'è niente da fare... Vedremo domani. Riaprirono la

male che avrebbe voluto fare a me, con quella

poco, preoccupandosi di non fare movimenti bruschi, ai quali

suo letto per farle fare la nanna. ¶ In me

importanza. Allora incominciai a fare grandi inchini a tutti

vedere Savina, sull'ingresso, fare grandi gesti con le