Giovanni Battista Casti, Poema tartaro, 1796

affetto universale ¶ e il favor del Calif in breve

Tommaso ¶ costantemente era a favor disposto, ¶ dimostrar glielo volle

sol due ¶ un costante favor: Cuslucco e Toto, ¶ che

e goder sembra del favor di lei». ¶ «Sappi che

smunto ¶ di Catuna il favor l’ha reso a

sforzi osserverai. ¶ Togli il favor: degna dell’ampio Impero

la cabala; e il favor tosto prevale. ¶ Né però

su stabil piede: ¶ cieco favor, che a quei che

di sorte o di favor gli estolle ¶ talor dall

prova almen, i gran favor non spere. ¶ Vecchia, alle

venerabile matrona, ¶ che i favor primi e i primi

di quei cui suo favor destina, ¶ per riconoscer se

alcun stimò del suo favor più degno ¶ nell’Impero

ognor de’ Grandi ¶ il favor mendicò. L’onte, il

non più il nuovo favor tenne nascosto. ¶ Si sparse

quegli ¶ che il sovrano favor distingue e onora, ¶ strisciando

che cercan sorte dal favor, ma vano ¶ se poi

in Mogollia, ¶ il sol favor distribuì le zone, ¶ a

chiunque ¶ gode il sovran favor; ed in quel caso

l’opinione a mio favor confermi, ¶ o che chiunque

persuaso ¶ che a mio favor tutto faria Tommaso. ¶ Dicon

disse che a suo favor tutto farebbe. ¶ Quei ringraziollo

che ove parla il favor la legge è vana

schiavi ¶ del poter, del favor, delle monete ¶ e degli

in suo danno del favor far uso, ¶ da quei

divenne ¶ quei che il favor di qualche Grande ottenne

fedel si tenne, ¶ e favor nuovi e nuove grazie

di stima e di favor mai non degnolli; ¶ anzi

giocondo, ¶ ma poi il favor per gelosia gli tolse

a me procurati i favor tui. ¶ D’uopo non

accompagnato fu; ¶ e dei favor che da Catuna ottenne

ch’era a suo favor propenso, ¶ ed istoricamente esporgli

dispota. ¶ Egli è il Favor: quantunque il piè tremante

buon’alleata, ¶ perciò in favor di quel di Cochinchina

ognor costante a suo favor, fortuna ¶ felice riuscir falle

con questi ¶ segni il favor di Fo si manifesti

il comprator, vende il favor di Fo. ¶ Da un

non esistenti ancora ¶ per favor ne godean gli emolumenti

disegni e a suo favor volea. ¶ Ma in trattar

maniere accorte ¶ insinuarsi nel favor di lui, ¶ e tutta

e tutta a quel favor dové sua sorte; ¶ e

subito prodigio ¶ a tuo favor le nazioni eoe ¶ e

dispensa ¶ l’invidiati alti favor per cui ¶ dona immenso

animale, ¶ che il sovrano favor giunse a godere, ¶ lapida

primiero ¶ di Caiucco a favor l’occulto intrico, ¶ e

Chi gode i gran favor tosto s’arroga ¶ il

imperar pervenne ¶ nel primiero favor sempre la tenne. ¶ Mengo