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Giovanni Boccaccio, Decameron, 1353?

concordanze di «festa»

nautoretestoannoconcordanza
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1353
stare; e quivi quella festa, quella allegrezza, quello piacere
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quello quella allegrezza e festa prendendo che questo tempo
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piacevoli motti e con festa mangiarono. E levate le
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corpo e con grandissima festa e solennità il recarono
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ne venne, e gran festa insieme si fecero; e
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detto e con gran festa e onore dalla donna
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una notabile e maravigliosa festa in Verona, e a
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per comparire orrevole alla festa, volendo il suo oste
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avendo veduta a una festa una bellissima donna vedova
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avvenne un giorno di festa che, essendo questa donna
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e, ridendo e con festa da lei preso commiato
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invitati a una grandissima festa da lui apparecchiata eran
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sua e con grandissima festa lei e 'l suo
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conosciutala, le fece gran festa, e promettendogli essa di
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l'aveva fatta grandissima festa. ¶ E così venuto il
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come ghibellino, fece gran festa. ¶ La quale Giannotto sentendo
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Elle fecero ammendune maravigliosa festa alla nuova sposa, non
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una bella e magnifica festa, gli disse Giuffredi: "Currado
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madre e la mia festa e me facciate lieti
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E dopo una gran festa di ciò fatta, col
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quivi lontano, dove la festa grande era apparecchiata. ¶ Quale
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era apparecchiata. ¶ Quale la festa della madre fosse rivedendo
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ciò che, essendo la festa grande e i convitati
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onore ricevuto e inestimabile festa aveva fatta della sua
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con grande allegrezza e festa ricevuto e ascoltato; e
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Appreso questo, lietissimamente nella festa delle due nuove spose
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quel dì fece Currado festa al genero e agli
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pervennero, dove con tanta festa da Arrighetto tutti parimente
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per modo di solenne festa una bella cena nella
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ricevuto e con gran festa. Poi, dopo alcun dì
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e dalla reina con festa inestimabile e con onor
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dal quale se con festa fu ricevuta niun ne
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intese: e fattami la festa grande, quegli gentili uomini
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fece il soldano maravigliosissima festa e più volte pregò
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re del Garbo gran festa: e, mandato onorevolmente per
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e cominciarongli a far festa, quasi da occulta virtù
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che sentita aveva la festa che i figliuoli al
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e quivi in grandissima festa furono col conte, il
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dalla donna con gran festa ricevuto; la quale la
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fatta apprestare una bellissima festa, in quella Bernabò come
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che fatta fu la festa, gli licenziò di potersi
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giudice menata con grandissima festa a casa sua, e
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che non solamente una festa ma molte non ne
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da cintola e ogni festa o feria uscita di
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dovere essere con grandissima festa ricevuto da lei, si
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si sa che cosa festa sia, dico di quelle
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che qui non ha festa né vigilia, laonde io
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mal furo non vuol festa"; e dopo non molto
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e senza mai guardar festa o vigilia o far
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della cena venuta, con festa e con piacer cenarono
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nel quale ardendo in festa vivo e 'n gioco
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frate Puccio con grandissima festa si stavano; e a
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avren tutta la notte festa e piacere l'un
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levataglisi incontro, con grandissima festa il ricevette, e egli
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lui e fecegli la festa grande senza dire alcuna
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discesi; e dopo alcuna festa insieme fattasi, disse l
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di fargli onore e festa non si potevano veder
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come l'altre donne festa a Tedaldo?" ¶ A cui
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volentieri gli abbia fatta festa o faccia, che fare
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abbracciandolo gli fece lieta festa. Questa liberalità d'Aldobrandino
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Fatta adunque da ciascun festa a Tedaldo, esso medesimo
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questa maniera tegnendo, la festa continuarono. ¶ Li fiorentini più
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apparecchio grande per la festa delle nozze; e venuto
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dover fare una gran festa di donne e di
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ma più altri grandissima festa; e da quel dì
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reputata onesta. ¶ O dolorosa festa, ¶ morta foss'io avanti
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trovato Guiscardo, insieme maravigliosa festa si fecero; e nella
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e ragunatasi a una festa con una gran brigata
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Noi facciamo oggi una festa, nella quale chi mena
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fornita, è finita la festa; e poi ciascuno va
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E essendogli a una festa sommamente piaciuta una giovane
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grande e assai lunga festa insieme avuta, Gabriotto la
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volte rise e ebbe festa, il loro amore e
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per dovere con grandissima festa celebrare le sue nozze
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se in questa medesima festa, per non tornare più
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fratelli fu di lieta festa ripiena. Lisimaco, ogni cosa
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donne e fatta la festa grande, lieti della loro
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fu sì grande la festa, che dire non si
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la ricognobbe e con festa la ricevette e ordinatamente
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donna, raccoltolo e fattogli festa e avendo da lui
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dove chetamente con grandissima festa dalla giovane fu ricevuto
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giovane e con gran festa se ne la menò
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mille abbracciamenti, fatta la festa grande, essendone Giacomino forte
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casa loro, dove con festa grandissima ricevuti lungamente in
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fatta sposare la giovane, festa si fece grandissima con
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bella nuora, con grandissima festa e allegrezza fatte fare
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la quale con lieta festa fornita, a cantare e
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mangiare. E questo con festa fornito, avanti che altro
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motto e quello in festa e in gabbo preso
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ira si convertì in festa e riso, e disse
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ragionarvi, che non solamente festa e riso porse agli
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questo che, essendo oggi festa, tu te ne se
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testé in che la festa di san Lorenzo sia
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andatisene, con la maggior festa del mondo ciò che
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che per certo niuna festa compiutamente è lieta. Ma
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che in così fatta festa, avendone presi alcuni, dimorate
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Egli è oggi la festa di santo Galeone e
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a lui e fecegli festa come i fanciulli piccoli
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a nozze o a festa o a chiesa andar
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poteva. ¶ Ora, appressandosi la festa del Natale, la donna
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questa donna a una festa e troppo più bella
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la donna faceva maravigliosa festa. E essendosi da vedergli
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levatosi come con grandissima festa riceverlo volesse, gli si
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con letizia e con festa ebber mangiato, cantarono e
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visitava, portando loro della festa e dell'acqua benedetta
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il dì seguente, essendo festa, egli mandò un fanciullo
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sua simplicità sovente gran festa prendevano. Era similmente allora
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e in dì di festa, che non vi sarà
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hai sospetto: egli è festa, ciascun verrà volentieri, e
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diporto andato a una festa, davanti agli occhi si
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la seguente sera alla festa, di notte, se gli
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grandissima pezza stettero in festa e in piacere, del
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n'avremo non men festa che noi abbiam di
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s'era: e ammenduni festa faccendosi di lontan si
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fece a Salabaetto grandissima festa e dopo i maggiori
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lietamente ricevuto con gran festa e ben servito cenò
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s'avesse, fece maravigliosa festa e disse: "Ecco, se
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alla bella fontana con festa e con piacer cenarono
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altro che multiplicar la festa, benché di lui e
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qui, che per aver festa e buon tempo e
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che ogni cosa che festa e piacer possa porgere
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e dire per aver festa e piacere dello innamoramento
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quali Calandrino faceva maravigliosa festa; e oltre a questo
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cena. Alla quale con festa venuti, e serviti diligentemente
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con piacevolezza e con festa chiunque andava e veniva
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La donna con maravigliosa festa fu in casa sua
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faceva in Palermo maravigliosa festa co' suoi baroni; nella
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suoi baroni; nella qual festa, armeggiando egli alla catalana
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innamorò. ¶ E cessata la festa e ella in casa
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Pietro fece la gran festa della sua essaltazione, mel
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il re fece gran festa e commendò la giovane
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lor ricevuta, cominciarono maravigliosa festa. E dopo alquanto il
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ella altressì, contenti grandissima festa fecero e liete nozze
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molto e con gran festa le sue nozze aspettava
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disposto; e fatta la festa grande, come fu la
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fattasi parentevole e amichevole festa insieme, si dipartirono e
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ripresolo, gli fece maravigliosa festa e a casa sua
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seder fra loro gran festa fecero de' due belli
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signore." ¶ E fattasi la festa insieme grande, di reali
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e ciò che a festa bisogno fa è apparecchiato
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e a' monaci maravigliosa festa, ognun pregò che di
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con lunga e lieta festa racconsolarono. ¶ Messer Torello, fatta
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ciò pensate come la festa delle nozze sia bella
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e grande e lieta festa, e il simigliante fece
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e grandi e la festa non altramenti che se
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che Gualtieri fece gran festa. Ma poco appresso, entratogli
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che a così fatta festa si richeggiono: e per
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cominciò a attender la festa; e venuto il giorno
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fattasi co' figliuoli maravigliosa festa, essendo ogni uomo lietissimo