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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Manzoni, Il conte di Carmagnola, 1820

concordanze di «fia»

nautoretestoannoconcordanza
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or più che mai fia steso il nostro scudo
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momento: ardir prudenza or fia. ¶ IL DOGE ¶ Conte, su
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delle lusinghe addormentato. ¶ No; fia tentato invan. Pongo il
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Se nasce un disparer, fia degno ¶ che nell'arti
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io vi domando ¶ se fia concesso il farne lagno
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gettò nel fango; ¶ non fia per questo che salirlo
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fronte stanno; e grande ¶ fia la battaglia: d'una
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or proponete: a trarnelo, fia d'uopo ¶ appigliarci agli
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di cor scemato ei fia, ¶ pria che si ponga
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per la battaglia: ella fia quale ¶ predissi allor; ma
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sonerà più grata, ¶ omai fia quella di Maclodio. Orsini
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scontro ¶ incominciato; quando ei fia, correte ¶ alle spalle al
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trono. ¶ IL CONTE ¶ Quando fia tempo. ¶ PRIMO COMMISSARIO ¶ E
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E vana al tutto ¶ fia la vittoria? ¶ IL CONTE
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PRIGIONIERE ¶ Ed ora ¶ ci fia sventura il non aver
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aggraverà la sorte; ¶ non fia certo per lui tolta
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crescer pregio assai difficil fia, ¶ che un grande obbligo
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la darete quando ¶ vi fia chiesta. Non più: quando
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un'alta ¶ grazia mi fia, se fare intender posso
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nutro ancor che non fia forse invano. ¶ Sì, l
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ufizio, quivi ¶ noto vi fia: pronta è la nave
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delitto il giuro, ¶ non fia virtù l'infrangerlo? Non
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ivi in note indelebili fia scritto ¶ il benefizio e
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un suo concittadin, non fia ¶ che straniera all'oltraggio