Gian Giorgio Trissino, Sofonisba, 1524

de' miei signori ¶ eradicata fia, non che depressa. ¶ SOFONISBA

caro padre, ¶ come fallace fia vostra speranza ¶ ove m

vostro è preso, ¶ e fia qui tosto coi legami

impero, ¶ che servato vi fia quel che prometto; ¶ e

se in buon stato fia ¶ l'alta regina mia

aiuto ¶ se servata le fia l'alta promessa. ¶ ATTO

dui sproni ardenti? ¶ Però fia buon veder che non

la moglie non mi fia renduta, ¶ che più debbio

affanni? ¶ Chi più le fia pietoso? ¶ Qual altra l

in tal maniera ¶ che fia forse ristauro a la

farò, poiché di voi fia privo. ¶ SOFONISBA ¶ O figlio