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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Cesare Pavese, La luna e i falò, 1950

concordanze di «figlio»

nautoretestoannoconcordanza
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capito che non essere figlio di Padrino e della
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chiamano i bastardi. ¶ – Il figlio del Maurino, – disse Cinto
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Il Cavaliere era il figlio del vecchio Cavaliere, che
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Torino) era morta, il figlio, l’unico figlio, il
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il figlio, l’unico figlio, il futuro Cavaliere, s
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e la spedisco col figlio in paese. Voglio che
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come me». Invece il figlio non l’avevo, la
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fossero autonomi, – strillò il figlio della madama della Villa
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bastardo. Nicoletto era il figlio di una zia della
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in bicicletta e il figlio del capostazione le aveva
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Teresa sapeva ch’ero figlio bastardo e mi chiedeva
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ch’è cosí. Sei figlio di zingari, hai i
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sempre che dovevo essere figlio di un saltimbanco e
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dicevo ridendo ch’ero figlio di un prete. E
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bella, pensavo, se mio figlio somigliasse a mio padre
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avrebbe anche fatto un figlio – se accettavo di andare
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amore a Genova col figlio del Conte. Poi era
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tutto, era morto il figlio del Conte, era morto
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Ma ai tempi del figlio del Conte e dell
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Prese la frusta il figlio del medico della Stazione
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tornò l’indomani col figlio del medico che menava
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gita a Agliano, il figlio del medico passava sovente
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su Irene e il figlio del medico, e diceva
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il primo, che il figlio del medico l’aveva
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se Silvia fa un figlio, sarà un bastardo come
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all’occasione perduta del figlio del medico, a quel
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della Villa con suo figlio, a dividere i fagioli
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la nonna, mentre il figlio sorvegliava i cesti. Poi
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boschi, ch’era il figlio naturale del padrone di
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diventava un bel giovanotto, figlio del re. ¶ A me
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perfino trovato un altro figlio… ¶ Levati da tavola, Nuto