Domenico di Giovanni, [Sonetti], 1449?

seme di scalogni, e fior di stai: ¶ Che colpa

è la Radice, in fior e 'n talli ¶ Contraria

Con far cristei di fior di petacciuola; ¶ E durandoti

Fronde di funghi, e fior di Susimanno ¶ Popon d

Vestiti di color di fior di pesco, ¶ Vogliono i

Scipione, ¶ Che sconficcasti in fior di puerizia ¶ Cesare, Dario

arcolai, e pettini, e fior malvi, ¶ Son buoni a

CIV ¶ Donne leggiadre, e fior di Primavera, ¶ Camaldolesi, Lombardi

CVI ¶ Aringhe fresche, e fior di Camamilla, ¶ Mosche assetate

nostro danno, ¶ Vendica il fior gentil, stato richiedi: ¶ Per

vaghezza, ¶ Che lui, nè fior, nè sua ghirlanda prezza

tristi, e lieti Regni, ¶ Fior di virtù, e fior

Fior di virtù, e fior di tutti ingegni, ¶ Che

l'anno un bel fior di Sambuco: ¶ Ma non

e chino, ¶ Con bianchi fior, ma non v'eran

sei più giallo, che fior di Ginestra; ¶ Non ir

Aretino. ¶ CCXI ¶ AL MEDESIMO. ¶ Fior di borrana, se vuoi

galla di quercia, e fior di sorbo, ¶ E pesta

amauro: ¶ Erano i suo' fior d'auro, ¶ E di

Mentre che giovinezza il fior distilla. ¶ Poscia che vecchia

fa che tolga ¶ Del fior di campanil quand'egli