Vittoria Colonna, [Rime], 1538

E in mezzo 'l foco l'alma afflitta treme

e 'l seme? ¶ Quel foco forse che 'l mio

m'è soave il foco, e caro il nodo

bella spoglia, ¶ E di foco divino accese l'alma

l'alma e 'l foco antico ¶ Con vigor nuovo

prima speme, ¶ Nel primo foco mio pur vivo ed

affanno: ¶ Chè 'l chiaro foco mio fe 'l cor

cela, ¶ Ond'uscío 'l foco ch'ancor l'alma

insieme accese ¶ D'un foco sol, che ne fu

furon prime, ¶ Sfogando il foco onesto e 'l duolo

ardendo dentro ascoso il foco ¶ Mai sempre, sì di

Di lagrime e di foco nutrir l'alma, ¶ Con

faville ond'esce il foco: ¶ Ivi più ognor m

E farla del suo foco eterno ardente. ¶ Parea pur

Mi sento rinnovar nel foco ognora? ¶ Perché 'l mio

m'è nèttare il foco, ambrosia il pianto. ¶ EPISTOLA

madre son per amoroso foco. ¶ Mai venia pellegrin, da

l'erto sentiero. ¶ Dal foco bel, che il terzo

Mossa d'alta cagion, foco mio raro, ¶ Mentre io

il mio cor di foco ancor si pasce ¶ Tanti

E vo al suo foco fredda in pura cera

e lucente ¶ Per metter foco in terra, e vuol

il cor col santo foco, ¶ Che serba dentro in

sempre vivo e chiaro ¶ Foco divino arda il malvagio

di fuor l'interno foco. ¶ SONETTO XLVI. ¶ Quando il

a Dio sovente ¶ Per foco e lume, onde i

nel cor purgato ¶ Col foco dell'amor Gesù l

Nel candor già dal foco sì ordinato, ¶ Che le

d'ogn'intorno ardente foco; ¶ Credo che i vostri

privo. ¶ SONETTO XCV. ¶ Un foco sol la Donna nostra

cui vivo ed ardente ¶ Foco celeste dentro in modo

s'offerse! ¶ Col santo foco suo lo cor t

nostro nemica. ¶ Un sol foco il desio nudrisce e

Onde spirando il santo foco acceso ¶ Nè mostrâr la

esser vinto! ¶ Chè nè foco, nè venti, nè saetta

sole il suo gran foco ¶ Ch'ogni animo gentil

sentir noia o fatica; ¶ Foco immortal che dalla viva

indurato, ¶ Ch'a tanto foco mio mai non s

Ch'arde il bel foco, gelo, ombra e sospetto

vuol or con puro ¶ Foco le sterili erbe ed

divine il suo bel foco interno. ¶ E del gran

intorno, ¶ La notte in foco e in chiara nube

tanta fiamma ¶ Mandi del foco suo nel vostro core

e mentre godo ¶ Del foco sacro tuo, ti rendo

dal lume e dal foco intende e sente. ¶ Ond

speme purga e di foco arde il core. ¶ Da

lo spirto eterno in foco e lume ¶ Pien di

illustrata, e di bel foco accesa, ¶ Corre certa e

io prego 'l mio foco ¶ Ch'entro in silenzio

SONETTO CLXXXIX. ¶ Forse il foco divino in lingue accese

altra ardente; ¶ Dal puro foco acceso, e dal possente

oro eterno. ¶ Soffiate al foco suo che sol ne

questo assai più puro foco. ¶ Convien che 'l modo