Teofilo Folengo, Orlandino, 1526

per forza d'incantato foco; ¶ una vecchiarda in volto

l'altro resto al foco sian donate; ¶ apocrife son

tutta Europa si fa foco, ¶ et odesi 'l rumore

boffa le nari e foco ardente mena, ¶ tutto in

zanetto ancora, che di foco ¶ esser parea, lo traditor

spera ritrarlo dal maligno foco. ¶ 51. ¶ Dunque comincia il saggio

riceve la bombarda il foco, ¶ come subitamente il conte

cibi strani; ¶ chi 'l foco innanti e chi drieto

e molte un cotal foco hann' a la coda

a l'esca prende foco e vento, ¶ quivi a

il core e 'n foco m'alse. - ¶ 59. ¶ Poscia a

disfaccia ¶ qual cera al foco e qual al sole

onde tutt'arse in foco; ¶ corre col piede e

tutta; ¶ mezza Calabria in foco è già destrutta. ¶ 16. ¶ Lo

riccorre ¶ per contraporsi al foco già vicino; ¶ qui lo

addirasi talmente che di foco ¶ parea nel volto aver

fallaci, traditor, maligni, ¶ di foco e forca per soi

d'una selce il foco su le fronde. ¶ Milon

l'onde; ¶ acceso il foco, Berta a piú d

patella. ¶ 68. ¶ Stride su 'l foco il pesce drento l

le gambe al troppo foco. ¶ Milon, che ben l

casa: ¶ il fumo, il foco e la moglie malvasa

Cocito; ¶ la luna, stelle, foco, piante e marmi ¶ constringe

vodo ¶ cerchio tra 'l foco e terra e la

arme, ch'aggira in foco e 'l ciel assorda

angue, ¶ subito appare ferro, foco e sangue. ¶ 23. ¶ Già si

destrugge in ferro e foco; ma un leone ¶ è

sole e cera al foco! ¶ Ponetilo giú in terra

ruina ¶ di Chiaramonte, il foco e gran dannaggio, ¶ di