Ada Negri, Il dono, 1936

render l'anima? Perché ¶ fra il basso peso della

tua compiuta ¶ ricchezza! O, fra due vite, la caduca

pianto delle rane ¶ nascoste fra la melma in riva

scorrer dolce ¶ dei chicchi fra le dita, nel pensiero

ciò che avviene lassú, fra quelle nubi ¶ rosse, a

Pochi metri di terra ¶ fra l'abside del tempio

sulla punta delle spade. ¶ Fra le due schiere io

vo per chiare vie ¶ fra cavalieri di gran scorta

per me. ¶ Libera andare ¶ fra i giaggioli del maggio

premo – e non distinguo ¶ fra il mio cuore che

cancellano ¶ ratte, fuggendo via fra raggio e raggio. ¶ Vita

che serpeggian come bisce ¶ fra verzure d'occulti orti

D'AUTUNNO ¶ Stanotte udíi, fra veglia e sonno, un

annunci l'inverno: che fra breve ¶ quella foglia cadrà

oro sull'erbe. ¶ Sol, fra quella biondezza, verdeggiante ¶ qualche

io vengo a te fra campi ¶ di giovine frumento

al Corpus Domini, ¶ quando fra canti e mortaretti passa

a me. Sol vedo ¶ fra essi e me risplendere

e su capanne sperse ¶ fra gola e gola, prega

stata, un giorno, io, fra le braccia a mia

velo sui lisci capelli fra cenere ed oro ¶ raccolti

ho mai d'averti ¶ fra le mie braccia, ad

cordone di pulsante carne ¶ fra genitrice e generata: forte

in anello si rannoda ¶ fra l'ombre del passato

anello di fortezza! ¶ Avventurata fra le patrie, Italia, ¶ tu

nostro, acqueta ¶ il conflitto fra l'anima che anela

di quell'ali, ¶ imprigionate fra le lunghe ciglia? ¶ E

occhi ¶ cercavano una stella fra le stelle. ¶ C'era

C'era: grande: superba fra minori ¶ pianeti, e anch

gridavi; ed essa, «Mamma». ¶ Fra il silenzio dei pini

e franca ¶ la lode, fra due raschi e un

umano ¶ flusso e riflusso, fra quei volti e quelle

il tuo volo: ¶ invisibil fra i vivi, poi salente

oltre le nubi, poi ¶ fra turbinare e inabissar di

tacitamente volitanti a torme ¶ fra miriadi di stelle, non