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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Italo Svevo, La coscienza di Zeno, 1923

concordanze di «fu»

nautoretestoannoconcordanza
1
1923
cognata e che ci fu fatto vedere quale un
2
1923
di mia moglie. ¶ Non fu poi la mancanza di
3
1923
di odiare tutto ciò fu peggio. E lo seppi
4
1923
alla legge. Pur troppo! Fu un errore e fu
5
1923
Fu un errore e fu anch'esso registrato da
6
1923
su di un libro. Fu importante anche questa e
7
1923
che m'aspettavo? Forse fu tale dubbio che [21] mi
8
1923
della sua sorte. ¶ E fu per convincerlo ch'io
9
1923
ma quando la bocca fu nettata, sentii un sapore
10
1923
parve una derisione e fu proprio in quell'istante
11
1923
neppur un soldo. ¶ Giovanna fu enormemente spaventata della mia
12
1923
cosa da bere? ¶ Giovanna fu pronta nella risposta e
13
1923
occhi vivaci alla bottiglia. Fu perciò lei stessa che
14
1923
di ubriacarla. Ma non fu mica facile! ¶ Non saprei
15
1923
tanto cognac in corpo. Fu colta da un impeto
16
1923
la prima che accesi fu buonissima. Mi sentii grandemente
17
1923
Da basso una donna fu pronta ad aprirmi la
18
1923
morte di mio padre fu una vera, grande catastrofe
19
1923
lui; la malattia che fu subito la [41] morte, perché
20
1923
parte all'età. Egli fu il primo a diffidare
21
1923
con tanta costanza che fu creduto. Non vi fu
22
1923
fu creduto. Non vi fu altra conseguenza che quella
23
1923
certificato. La cosa non fu facile perché dovetti sottomettermi
24
1923
veramente pazzo! ¶ E questo fu il premio della mia
25
1923
debolezza, che mi elevava, fu sentita da me come
26
1923
come la sua debolezza fu provata allorché quella canaglia
27
1923
di punirmi. Così gli fu facile di raccontarmi il
28
1923
alle sue disposizioni mi fu facile perché in quell
29
1923
tante cose. Poi mi fu tanto facile! Egli evitava
30
1923
abbraccio. Il mio gesto fu forse troppo forte, perché
31
1923
di prima, ma certo fu da lui inteso il
32
1923
suo sentimento d'intelligenza fu originato da una sua
33
1923
e non speravo più. Fu Maria che per prima
34
1923
un biglietto e mi fu difficile di mettere insieme
35
1923
Quella respirazione che non fu sempre uguale, ma sempre
36
1923
Da quell'ora vi fu sempre, per lungo e
37
1923
esatto, ciò che non fu facile dato lo stato
38
1923
e poiché non subito fu compiaciuto, lasciò cadere quel
39
1923
per sempre. ¶ La notte fu lunga ma, debbo confessarlo
40
1923
più irrequieto che mai. ¶ Fu allora che avvenne la
41
1923
Per dimenticarne il dolore, fu d'uopo che ogni
42
1923
allora la sua ira fu aumentata al trovarsi - sebbene
43
1923
Non è colpa mia! Fu quel maledetto dottore che
44
1923
affetto per mio padre! ¶ Fu un ulteriore grave colpo
45
1923
divenendo sempre più dolce. Fu come un sogno delizioso
46
1923
è evidente che non fu una risoluzione quella che
47
1923
bensì del denaro, ma fu l'Olivi ad esser
48
1923
quel tiro e ciò fu alle nozze di sua
49
1923
piansi, il mio dolore fu dedicato anche a quella
50
1923
lontano dal mio paese. ¶ Fu forse un caso che
51
1923
decisione a tale distacco fu presa per ragione ben
52
1923
quel parere. ¶ Per essa fu una vera fortuna perché
53
1923
perché, pochi mesi dopo, fu sposata da persona molto
54
1923
resto il suo intervento fu tanto breve che avrei
55
1923
consiglio dalla moglie. ¶ Non fu una sorpresa per me
56
1923
testa. ¶ La conversazione non fu subito molto divertente. La
57
1923
colpo di fulmine, però, fu sostituito dalla convinzione ch
58
1923
spiegazioni: ¶ - Lo stesso libraio fu stupito del contegno del
59
1923
più affabile e intimo. Fu tale affabilità che mi
60
1923
corte ad Ada. Vi fu poi una lunga epoca
61
1923
delle più semplici e fu a forza di sognarne
62
1923
in cui non credette fu tuttavia gradevole perché vi
63
1923
indignata delle mie bugie fu la seria Ada. Coi
64
1923
L'assenza di Ada fu scusata la prima volta
65
1923
anche quel giorno perché fu lei che accorse a
66
1923
pazzo buono. ¶ Anche Ada fu molto, ma molto gentile
67
1923
il resto della giornata fu piuttosto sgradevole. Ero inquieto
68
1923
la stretta via. E fu proprio battendomi per passare
69
1923
la gelosia più amara fu la mia compagna di
70
1923
ora di quei giorni fu affannosa anche per l
71
1923
amore. Il mio sonno fu una volta abbellito da
72
1923
altri che me stesso. Fu allora che conobbi la
73
1923
amore di Ada! ¶ Non fu così, ma per un
74
1923
nella mia mente ci fu un po' di confusione
75
1923
lei questa sera. ¶ Egli fu subito da me, mentre
76
1923
il nome di Guido fu perfetto, Ada finalmente parlò
77
1923
più rapida. Allo spirito fu domandato se volesse dare
78
1923
D'affari! Questa risposta fu preferita solo perché per
79
1923
il secondo movimento mi fu contrastato e doveva esserci
80
1923
diverte alle nostre spalle! ¶ Fu un comando cui molti
81
1923
ubbidirono e il salotto fu subito inondato dalla luce
82
1923
Malfenti disse ridendo: ¶ - Non fu che uno scherzo riuscito
83
1923
quella memoranda serata ci fu per me il quarto
84
1923
ancora più contento. ¶ Guido fu incantato della mia idea
85
1923
dopo l'enigma mi fu spiegato. Seppi, cioè, che
86
1923
nuovo per me e fu desso che m'indusse
87
1923
a quel modo. ¶ Guido fu subito altrettanto spropositato quanto
88
1923
minima importanza, ma che fu per me decisiva. Da
89
1923
caduta insanguinandosi le labbra. Fu così ch'io per
90
1923
povero nome di Augusta fu accompagnato da un accento
91
1923
un gesto di disprezzo. ¶ Fu così che levai Ada
92
1923
di correggermi. ¶ Anche Ada fu più dolce, ma parlò
93
1923
e, rasserenata, la strinse. Fu un grande conforto. Io
94
1923
modo tuo". Il ricordo fu decisivo. Guardai ancora Alberta
95
1923
era la vera chiarezza. ¶ Fu così che mi fidanzai
96
1923
incredibile e che non fu punita perché io non
97
1923
me del ridicolo. E fu allora che per la
98
1923
il mio povero organismo fu talmente pervaso dal desiderio
99
1923
giovine?". Ma in gioventù fu altra cosa. Io non
100
1923
origine rabbiosa della malattia fu dimenticata e mi fu
101
1923
fu dimenticata e mi fu ora persino difficile di
102
1923
Una volta sola ci fu un vero errore: una
103
1923
abbandonata quella casa, mi fu concesso di andar a
104
1923
si attenuasse perché mi fu concesso di sedere. ¶ La
105
1923
La compagnia di Guido fu addirittura terribile. S'informava
106
1923
Guido arrossì dal dolore. Fu mite nella risposta perché
107
1923
sentirlo e soffrirne. Ma fu uno sforzo vano perché
108
1923
raccolta di medicinali, e fu giusto fosse stata scelta
109
1923
Rifiutai e quando mi fu concesso di chiudere la
110
1923
quanto lo credessi io. ¶ Fu un fidanzamento laborioso. Io
111
1923
sua maestrina. Ada non fu allora mai associata in
112
1923
La sua fedeltà non fu mai messa a prova
113
1923
un mio proponimento che fu espresso così: "Eccomi ben
114
1923
a sé Ada, ma fu dessa che se ne
115
1923
sera che fra tutte fu rilevata da un'espressione
116
1923
di non sfiorarla neppure. Fu la prima soddisfazione di
117
1923
Mai però tale fede fu tanto forte come nel
118
1923
in viaggio non mi fu sempre facile l'imitazione
119
1923
città in cui soggiornammo, fu organizzata almeno una spedizione
120
1923
erano fatte meno velenose. Fu da allora che l
121
1923
l'atteggiamento mio immutabile fu di lietezza. Era come
122
1923
preso con Augusta e fu l'unica fede che
123
1923
di me. La nostra fu e rimase una relazione
124
1923
avrebbe potuto proteggermi? ¶ Ci fu anche una vera crisi
125
1923
cosa di noi stessi. ¶ Fu allora ch'essa mi
126
1923
il suo conforto mi fu prezioso. ¶ Ritornato dal viaggio
127
1923
accostò alla nostra e fu fornita di un numero
128
1923
stanzuccia accanto al tinello fu convertita in stanza da
129
1923
Persino per il violino fu provveduto un leggìo con
130
1923
gemme. La mia vita fu del tutto mutata dal
131
1923
non vi restai, non fu davvero colpa mia. Vi
132
1923
in un giorno solo fu un balzo formidabile in
133
1923
Io risi e derisi; fu la mia occupazione principale
134
1923
nero. La nostra lite fu insanabile. L'Olivi s
135
1923
la casa? ¶ Anche Augusta fu indotta dal padre a
136
1923
padre. Forse questa volta fu per un tentativo energico
137
1923
di una grave malattia, fu la mia Nemesi, benché
138
1923
alla piena salute. Gli fu fatale forse di essersi
139
1923
stanno a sentire. Ci fu solo un dissenso perché
140
1923
allora il mio interesse fu più vivo. Il suo
141
1923
gli ammalati, il Copler fu soddisfattissimo. ¶ Non so perché
142
1923
Sant'Anna, ma ci fu un giorno in cui
143
1923
pochi giorni appresso e fu, purtroppo, importante. Egli venne
144
1923
serietà quanto dicevo. Mi fu poi facile d'intendere
145
1923
ne parlai troppo volentieri. Fu un grande sfogo. Fino
146
1923
se fosse bella. Mi fu difficile di rispondere: dissi
147
1923
tutti i miei doveri. Fu una buona lezione e
148
1923
anche mio suocero. ¶ Ma fu proprio la musica che
149
1923
m'offerse ve ne fu per errore uno che
150
1923
e andarmene pienamente soddisfatto. Fu un breve istante pieno
151
1923
la mia domanda e fu bene, perché pochi giorni
152
1923
morì non ve ne fu più di bisogno. Era
153
1923
permesso di costruirla. Essa fu tanto commossa del mio
154
1923
mi sentii subito meglio. ¶ Fu così ch'ebbimo la
155
1923
quel momento il salotto fu invaso dalle donne accompagnate
156
1923
bella! Vado da Carla! - Fu perciò quella la sola
157
1923
vecchia signora e mi fu difficile persino di sottopormi
158
1923
La mia non soltanto fu più mite del mio
159
1923
grave e compromettente. ¶ Carla fu più decisa: con molto
160
1923
a Carla. ¶ La colazione fu triste. Augusta non aveva
161
1923
per varie fasi. Ci fu persino un momento in
162
1923
quell'accesso di virtù fu interrotto da una viva
163
1923
prima, perché non serve. Fu marcata in quelle ore
164
1923
e il mio accento fu improntato a tale sincerità
165
1923
del tu, e questo fu decisivo. Io poi avevo
166
1923
al mio dovere, che fu gravissimo per un episodio
167
1923
con Augusta. Non ci fu quel giorno alcuna nota
168
1923
coll'indice. Questo non fu male ma fu male
169
1923
non fu male ma fu male perché così non
170
1923
volte. La mia fortuna fu che allora, per associazione
171
1923
pietra più incorruttibile. ¶ Ci fu un silenzio generale interrotto
172
1923
credettero, ma l'indignazione fu generale. Giovanni proclamò che
173
1923
modello di marito. Mi fu perdonato tutto e persino
174
1923
sorriso riconoscente. ¶ Poi vi fu a quel tavolo chi
175
1923
di quel mio atto fu sempre la stessa: il
176
1923
dal sapore intenso e fu colpa di Alberta se
177
1923
fuori, che non ci fu tempo per lui. Se
178
1923
rivolti a lei. ¶ Poi fu Carla che mi ferì
179
1923
la sua faccia, quando fu scoperta da quella mano
180
1923
di Guido, mio suocero fu colto da quella crisi
181
1923
mia suocera. Non ci fu più il caso di
182
1923
il suo repertorio e fu quella certamente la parte
183
1923
a mia disposizione. ¶ Carla fu chiamata dalla voce timida
184
1923
in tasca, ma che fu presentata come la prova
185
1923
Lo scroscio di pioggia fu interrotto da una ventata
186
1923
maestro di canto, tutto fu regolato in poche ore
187
1923
Trieste. Per non compromettermi, fu Carla stessa che andò
188
1923
l'acerba fanciulla che fu mia e che io
189
1923
occorreva a Carla. Mi fu descritto anche il suo
190
1923
quanto lunghissimo tempo essa fu tutta mia, e la
191
1923
importava più tanto, mi fu sempre facile prevedere che
192
1923
veniva offerto dal Lali. ¶ Fu proprio una nota nuova
193
1923
un buon auspicio. ¶ Carla fu colta da un malumore
194
1923
addirittura l'abbandono e fu quella la prima volta
195
1923
Quando fummo a casa, fu presa da un impeto
196
1923
dolore. Forse la colpa fu mia perché non insistetti
197
1923
più che tutto mio fu il danno. ¶ Le capitò
198
1923
di tempo mia suocera fu colpita da un malore
199
1923
fino alle lacrime. Ci fu poi dell'altro ancora
200
1923
Per l'ultima volta! ¶ Fu un istante delizioso. Il
201
1923
c'era a casa. Fu una grande disillusione e
202
1923
io non avevo risposto! Fu il primo giorno di
203
1923
ardevano due grandi fuochi. Fu stupita al vedermi, ma
204
1923
evitarci del tutto. ¶ Mi fu facile di farla ciarlare
205
1923
ma stava a sentirmi. Fu di un candore ch
206
1923
con Augusta ch'essa fu subito lieta. Non fui
207
1923
al proposito. Il primo fu il più ferreo. Mi
208
1923
DI UN'ASSOCIAZIONE COMMERCIALE ¶ Fu Guido che mi volle
209
1923
contabilità ad un estraneo! ¶ Fu la sua prima allusione
210
1923
piacere una seconda volta. Fu così e per la
211
1923
direttoriale. Fino ad allora fu quello certamente il più
212
1923
vede ogni giorno. E fu un grande affetto il
213
1923
di questo stanzino inabitabile fu appiccicato un bollettino con
214
1923
Cassa e l'altra fu addobbata dalla designazione tanto
215
1923
nozioni utili. La Cassa fu, come di dovere, fornita
216
1923
mia parte di direttore fu indiscussa. Io ordinavo e
217
1923
che talvolta in commercio fu ben deciso a non
218
1923
importi che si voleva. Fu una bella vittoria la
219
1923
Aires arrivarono i pesos. Fu un affare serio! A
220
1923
registrai le spese. Poi fu tanto dotto di contabilità
221
1923
c'inviò delle merci fu un cartolaio di Vienna
222
1923
nel centro della città, fu per noi un ritrovo
223
1923
Poi nel nostro ufficio fu ammesso un ospite molto
224
1923
cane nel nostro ufficio, fu la prima prova che
225
1923
rimase puro e non fu inquinato dalle spese particolari
226
1923
Guido e il capitale fu compromesso intero dal crollo
227
1923
ufficio (calcolando anche Argo) fu Carmen. Io assistetti alla
228
1923
mio povero principale ne fu proprio abbattuto. Era vestita
229
1923
me lo domanda? - e fu tanto sorpresa che l
230
1923
in cui m'avvolse fu anche più intensa. Non
231
1923
mia moglie. Essa ne fu oltremodo spiacente. Senza ch
232
1923
la misi io? ¶ Questa fu l'ultima volta in
233
1923
all'aria. Subito dopo fu colpita da quella malattia
234
1923
tempo, la sua attività fu un mezzo per corteggiare
235
1923
l'affare che non fu fatto, rimase molto importante
236
1923
nostre mani, ve ne fu uno che addirittura ce
237
1923
Non lo cercammo noi; fu l'affare che ci
238
1923
delle ore, ma non fu mai noiosa. I due
239
1923
cui partecipiamo. ¶ L'affare fu vagliato in tutti i
240
1923
seccava molto in casa. Fu vagliato troppo, quell'affare
241
1923
affare. Il Tacich ne fu informato e poco dopo
242
1923
fosse, ciò che mi fu molto gradito perché mi
243
1923
accenderlo. Allora la lettera fu subito trovata ed era
244
1923
parliamo più. La lezione fu alquanto cara; bisogna ora
245
1923
maledetto solfato di rame fu la mia disgrazia! Sentivo
246
1923
ora al mio. ¶ Non fu Guido che venne a
247
1923
sempre pareva dolce, vi fu un atteggiamento molto severo
248
1923
Cosini. ¶ Perciò non mi fu concesso di predicarle la
249
1923
predicarle la morale e fu un danno per me
250
1923
e Carmen non ci fu mai più nulla. Ben
251
1923
acqua calandovelo, come mi fu detto da Guido, per
252
1923
Guido, come al solito, fu lungo nelle sue spiegazioni
253
1923
un balzo Guido mi fu vicino e mi prese
254
1923
per compiacenza quando gli fu spiegato che l'uccellino
255
1923
non voglio parlarne e fu commentata argutamente da Guido
256
1923
La sua prima impressione fu di sorpresa tutt'altro
257
1923
giorno, per qualche tempo, fu preso da un grande
258
1923
ora. Quando se ne fu andata, io dissi ad
259
1923
di Basedow! Per me fu importantissimo di averla conosciuta
260
1923
altri. ¶ La mia malattia fu un pensiero dominante, un
261
1923
l'untore!". ¶ Poi ci fu un intervallo di notte
262
1923
e in quell'occasione fu veramente commovente. Volle io
263
1923
fanciulla ed essa ne fu beata. Poi, dopo di
264
1923
avevo molto da fare. Fu anzi quella l'epoca
265
1923
quell'ufficio. ¶ Non mi fu facile di convincerla ch
266
1923
ad un padrone. Quando fu ben convinta, naturalmente restò
267
1923
quando il doloroso problema fu spinto in disparte da
268
1923
d'affetto per lui fu soffocato dalle sue espressioni
269
1923
comunicargliela. Anch'essa ne fu tanto entusiasmata da destarsi
270
1923
per amori e gelosie. ¶ Fu una specie di malinteso
271
1923
il medico ed egli fu subito fuori di pericolo
272
1923
eppoi la sua agitazione fu prolungata da Guido che
273
1923
sospetto sulla sua fedeltà. Fu energico e quando lei
274
1923
e mia moglie ci fu una lunga discussione se
275
1923
facesse da sé. ¶ Intanto fu portata una grande tazza
276
1923
sentito questo. Quando mi fu concessa una mano mi
277
1923
somigliante all'abbraccio. Certo fu un contatto intimo. ¶ Ella
278
1923
senz'aver detto altro. Fu così che invece di
279
1923
di più. Tanto importante fu quella frase che per
280
1923
però tanto presto, che fu dissipato ogni dubbio. E
281
1923
Conto Utili e Danni. Fu fatto in pochi minuti
282
1923
i membri della famiglia. ¶ Fu così che Guido continuò
283
1923
ne andava. Egli invece fu gentilissimo ed io non
284
1923
incassatura. La mia sorpresa fu grande, perché da Guido
285
1923
lei a casa nostra. Fu un ritrovo gradevole, veramente
286
1923
loro conversazione. ¶ Il Nilini fu persino spiritoso e sorprese
287
1923
presso l'Olivi. ¶ Essa fu subito più calma perché
288
1923
caccia. Dopo quel proposito, fu libero da ogni nube
289
1923
indovinò la mia intenzione. Fu colta da uno scoppio
290
1923
bene. Al vedermi essa fu per un istante confusa
291
1923
meritarla. Ad ogni modo fu proprio questa mia bugia
292
1923
vie in tanti ruscelli. ¶ Fu un diluvio che durò
293
1923
la signora Malfenti si fu allontanata, Guido avvertì la
294
1923
solo quando la pioggia [392] fu cessata. Quando poi arrivò
295
1923
prima del mezzodì e fu subito accettata da me
296
1923
Ogni movimento di prezzo fu da me registrato, sorvegliato
297
1923
più deboli, ma non fu questo che mi tolse
298
1923
da solo perché Augusta fu impedita di accompagnarmi per
299
1923
come Ada mi parlò fu una dolorosa sorpresa. Essa
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nella sua voce vi fu maggior calore, un calore
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del suo grande animo? ¶ Fu allora che io poggiai
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assente finché egli non fu sepolto. Poi apparisti sicuro
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non [405] ti curasti. Eppure fu con te fino alla
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m'aveva detto: ¶ - Non fu amato da nessuno, il
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saputo procurarmi. Perciò anche fu tanto pronto a dichiararmi
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non simulai quell'emozione. Fu anzi una delle più
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natura! Naturalmente l'esperimento fu da me ripetuto più
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letto con esse. ¶ Mi fu anche più difficile di
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confessare che il diabete fu per me una grande
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di lasciare la cura. Fu però molto cortese, molto
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il tempo stava risanando! ¶ Fu un vero raccoglimento il
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me la vita non fu mai privata del desiderio
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ebbi poco dopo e fu sufficiente per rassicurarmi, ma
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è altra cosa. Teresina fu stupita del ricco dono
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cui appresi che ci fu a questo mondo un
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passeggiata prima del caffè. Fu durante questa cura a
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finalmente al mio caffelatte. ¶ Fu qui che cominciò la
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minacciosa. ¶ L'ascesa non fu difficile specie perché l
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mi recavo a Trieste. ¶ Fu durante quel mio breve
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procurò un lungo sonno. ¶ Fu probabilmente la stessa fame
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e sopratutto col trionfo. Fu il mio commercio che
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di quella vissi e fu la mia fortuna. L
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il mio primo acquisto fu addirittura apparentemente una sciocchezza
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abbandono della legge che fu su tutta la terra