Carmine Abate, Gli anni veloci, 2008

di settembre la pescata fu così abbondante che non

vita. ¶ Prima di tutto fu il padre, mentre arbitrava

Manfredi – via Donegani 5/7 – 88070 Crotone». Fu allora che il suo

Il suono della campanella fu una liberazione. ¶ Dopo pranzo

suo mondo. E infatti. Fu lui che lo vide

più doloroso per Nicola, fu: «Quando la finirete, tu

di non resistere. Invece fu come se quel dolore

che lo fece rabbrividire fu l’immagine del futuro

volta dopo l’incidente, fu accolto da un silenzio

fino a quando non fu avvolto nelle spire della

regolarmente, ma all’inizio fu cauto: correva sulla pista

Una nottata memorabile ¶ Sì, fu davvero una nottata memorabile

sprizzava risentimento e amore. ¶ Fu a quel punto che

Maryanna e l’inquietudine fu sputata nel mare. E

Nel cuore della notte fu svegliato da un alito

spogliò del pigiama, gli fu sopra e con un

corrente e, dopo che fu spento il motore, cominciò

in una vecchia coperta, fu vinto dal sonno. Non

macchina dalle gomme lisce – fu escluso per lasciargli il

niente. ¶ A fine maggio fu organizzata la cerimonia di

e il primo impulso fu quello di andarsene, solo

bene, sorridente» disse. E fu lei ad accorgersi per

più di tutti. Forse fu il nervosismo, assieme alla

i cori. E finalmente fu solo per qualche minuto

per la corsa. ¶ Quando fu chiamato ai blocchi di

ammazzare il tempo. ¶ Ci fu un momento sospeso tra

dal cielo scuro. E fu buio totale. ¶ Erano in

più tardi l’orgasmo fu lungo e silenzioso, come

Come ogni estate, Rino fu invitato a cena. Zzà

leggere. ¶ Quella notte Nicola fu svegliato dalla voce di

gli davano il benvenuto. Fu un’attrazione a prima

il suo arrivo. E fu come se gli occhi

conquistarla, non ce ne fu bisogno, lei l’aspettava

anzi, grazie alla forma fu salva anche la sostanza

in guerra e lui fu costretto a partire per

Fino alle prossime Olimpiadi.» ¶ Fu una bella serata, divertente

E a quel punto fu accontentato due volte. ¶ La

atletica. Infatti, in primavera, fu invitato a uno stage

Anna. ¶ Il risultato sportivo fu un sensibile miglioramento nella

vuoto graffiato del disco fu riempito da un grido

tutti voi». Nicola le fu grato per quelle parole

fratello. ¶ L’esame orale fu un disastro. Nicola si

alla commissione. ¶ Subito dopo fu interrogato in filosofia e

sudare. ¶ Il risultato finale fu un discreto 50 su 60, che

metri juniores e ci fu un lungo applauso del

lavoro. Mai più. ¶ «Anna…» Fu l’unica parola che

unico gesto di vittoria fu il dito proteso a

rabbia. ¶ Da quel momento fu invitato ai meeting più

casa, da te, Anna. ¶ Fu questo che cercò di

consola. Un abbraccio. ¶ Anna ¶ Fu l’ultima lettera a

paura, e la lettera fu rinchiusa nel cassetto con

cantautori impegnati». ¶ Quella sera fu lei a portargli i

Il gradimento del pubblico fu immediato, Rino lo captò

lo appoggiò sulla poltrona. Fu allora che lui la

L’ultimo sguardo però fu affettuoso, o almeno così

condizione migliore per vincere. ¶ Fu più facile del previsto

nuda accanto a lui. Fu lei a svegliarlo. ¶ «Telefon

stanco e forse assonnato. Fu un colpo di sonno

un colpo di sonno? Fu un collasso? A circa

in un momento. ¶ Rino fu trasportato al Policlinico in

La tabella di marcia fu rispettata con precisione matematica

di assenza, Nicola ne fu felice, mentre certi loro

un po’ assentiva, arrendevole. Fu lei che lo convinse

pensione a casa Manfredi. ¶ Fu Capocolò, elegantissimo e incravattato

di rivedervi». ¶ Non ci fu niente da fare. Anna

li ho già salutati». ¶ Fu un pranzo interminabile. Per

risanamento, sviluppo economico, occupazione. Fu firmato un accordo: i

lenti e muti. Nessuno fu assunto perché non era

dell’assenza del padre. Fu come un risarcimento tardivo

grosso neo sul mento. Fu allora che Lucio si