Guido Da Verona, Colei che non si deve amare, 1910
concordanze di «fu»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1910 | i figli suoi. Non fu misericordia; Stefano ereditava qualche | ||
2 | 1910 | a sapere più tardi; fu consigliato anche ad intentargli | ||
3 | 1910 | piccole né ambizioni grandi; fu sin dal principio un | ||
4 | 1910 | il tempo in cui fu. Queste tragiche amanti si | ||
5 | 1910 | di quel che occorreva. Fu Arrigo stesso che gli | ||
6 | 1910 | mette via! ¶ Donna Grazia fu di questo parere, o | ||
7 | 1910 | bianche, volto che si fu, poiché non v’era | ||
8 | 1910 | cui s’era dibattuta; fu carezzevole per darle coraggio | ||
9 | 1910 | saletta contigua. Buona ventura fu se non diede qualche | ||
10 | 1910 | fumo. ¶ Quante volte non fu sul punto di varcar | ||
11 | 1910 | sarò gratissimo! ¶ Il Riotti fu percosso d’un tale | ||
12 | 1910 | amanti del cuore. » ¶ Miris fu la prima donna, forse | ||
13 | 1910 | a condusse a cena. Fu male forse, perchè la | ||
14 | 1910 | le bocche di tutti, fu per la prima volta | ||
15 | 1910 | alcuni, altri ne derise: fu soverchiata di mazzi di | ||
16 | 1910 | di mazzi di fiori, fu tempestata di lettere d | ||
17 | 1910 | protezioni; la sua casa fu vigilata, la sua vettura | ||
18 | 1910 | l’ebbe. E questo fu noto, se per taluno | ||
19 | 1910 | La cosa impensieriva. Ne fu discusso a lungo, anche | ||
20 | 1910 | carezza, tanto soave ne fu l’accento. ¶ — Non avevo | ||
21 | 1910 | teatri di prosa. ¶ Ne fu mosso grande rumore. Chi | ||
22 | 1910 | con lo stesso brio, fu grandemente sdegnata che la | ||
23 | 1910 | con molte leggiadre usanze, fu più generoso del suo | ||
24 | 1910 | di ballo. ¶ Egli non fu geloso; non domandò alla | ||
25 | 1910 | trattar familiarmente Arrigo e fu pronto a spezzare qualche | ||
26 | 1910 | lentamente, Arrigo del Ferrante fu accolto. Annodò di sera | ||
27 | 1910 | gli volser male, e fu la miseria nera, assoluta | ||
28 | 1910 | scopo delle passeggiate serali fu l’andare in cerca | ||
29 | 1910 | vedova nella settimana, quando fu la sera del sabato | ||
30 | 1910 | l’avventura di costui. ¶ Fu, tra gli altri, un | ||
31 | 1910 | con Arrigo, la Ruskaia fu sul punto di fare | ||
32 | 1910 | della recita, la scena fu coperta di fiori. Per | ||
33 | 1910 | in città. La Ruskaia fu scritturata per la nuova | ||
34 | 1910 | urna, talvolta ingiustamente crudele, fu propizia a quest’uomo | ||
35 | 1910 | giovine. Ed anche egli fu riconoscente, perchè nulla è | ||
36 | 1910 | vita. ¶ Da quelle sale fu condotto in altre numerose | ||
37 | 1910 | Fra Tatiana ed Arrigo fu invece una rottura liscia | ||
38 | 1910 | grande favore. La rottura fu spiegata in vari modi | ||
39 | 1910 | benevoli per Arrigo. Ci fu pure chi compianse la | ||
40 | 1910 | suo ritorno alla scena fu per lei una serata | ||
41 | 1910 | di sé. ¶ Una sera fu lì lì per accostarla | ||
42 | 1910 | all’erta, e ci fu qualche maligno ciarlatore che | ||
43 | 1910 | furono trattenuti, e ci fu in serata uno scambio | ||
44 | 1910 | cicatrice bianca. ¶ Questo duello fu la corona d’alloro | ||
45 | 1910 | particolarmente quella che non fu onesta, anziché lusingarsi d | ||
46 | 1910 | trentamila lire. Quando giunse fu assai complimentato e gli | ||
47 | 1910 | non appena quegli si fu allontanato. ¶ — Ma no! Ieri | ||
48 | 1910 | E la sua tentazione fu così forte che non | ||
49 | 1910 | concitata lettera. Ma quando fu nella strada, pensò che | ||
50 | 1910 | verso la camera. Quando fu sul limitare, si volse | ||
51 | 1910 | energia, che Loretta ne fu meravigliata. ¶ — Via, Rafa, calmatevi | ||
52 | 1910 | ancor mai. ¶ Ella gli fu riconoscente di questa risposta | ||
53 | 1910 | fronte. ¶ Ma quest’ allegrezza fu breve; breve per entrambi | ||
54 | 1910 | tavola, quand’egli giunse. Fu il domestico a chiedergli | ||
55 | 1910 | rispose di no, gli fu apparecchiato il posto abituale | ||
56 | 1910 | cui parteggiava. ¶ — Smallah!... Smallah!... — fu da più parti un | ||
57 | 1910 | Gabriel prese il galoppo, fu un clamore d’invidiosa | ||
58 | 1910 | rispose Arrigo. ¶ La partenza fu lunga e laboriosa; finalmente | ||
59 | 1910 | Boy, minacciare il vincente. Fu un urlo discorde, assordante | ||
60 | 1910 | palmo di terreno. ¶ Allora fu la potenza della folla | ||
61 | 1910 | folla che la portò, fu la spinta di quelle | ||
62 | 1910 | protese verso di lei, fu la volontà tremenda, immensa | ||
63 | 1910 | amici era chiamato Rafa. ¶ Fu Arrigo che provvide ad | ||
64 | 1910 | Arrigo d’un balzo fu ritto. ¶ — Chi è? Va | ||
65 | 1910 | sorreggerla mentre passava. Quando fu seduta, la baciò ancora | ||
66 | 1910 | se la mia colpa fu grande ho anche lottato | ||
67 | 1910 | que’ due giorni ella fu malata; languì sotto il | ||
68 | 1910 | capelli. ¶ Poi la lotta fu breve: perdutamente la fanciulla | ||
69 | 1910 | occhi intensi. Quando gli fu vicino, rovesciò la testa | ||
70 | 1910 | additava la porta. ¶ Non fu paura fisica, ma una | ||
71 | 1910 | domandar di Rafa; gli fu detto che lo credevano | ||
72 | 1910 | un’anima che anticamente fu nostra. ¶ A nessuno è | ||
73 | 1910 | coverse la faccia. ¶ Lazzara fu meno timida; si fece | ||
74 | 1910 | due salti rapidi, e fu sul terrazzo, davanti a | ||
75 | 1910 | un grave silenzio, e fu, per l’uomo, un | ||
76 | 1910 | un certo lago... Ma fu per una notte sola | ||
77 | 1910 | lungo la proda. Quando fu lontano guaì. ¶ — Coraggio, — disse |