Alessandro Verri, La vita di Erostrato, 1815

la fama. In ambi fu la stessa passione: in

al collo. La traversia fu varia diversi giorni, errando

entrare una cerva. Poiché fu placido l'aere, si

in lamenti. Ma quando fu stanca la sua favella

inoltrava per essa, quando fu assalito da una famelica

fausto augurio nella moltitudine, fu da quella accompagnato il

cresceva con maravigliosa aspettazione. Fu notato che il riso

con l'aurora e fu sollecita di sapere se

a baleno di notte. Fu pur notato che in

o di chi favellava. Fu quindi stimato un oratore

coprivano il tempio, e fu sciolta l'adunanza. Egli

ardimento produca effetti maravigliosi. Fu però comune sentenza che

valore. In quella gara fu coronato Eufronimo di Delo

ne trascorsero a quando fu fatta la pace ignominiosa

con lui. Né gli fu in questo contraria la

consueti. Compiuti i quali, fu sollecita la coppia amorosa

Intanto sciolte le vele, fu spinta la nave dal

onda: raccolte le vele, fu la nave abbandonata alla

in vano la stringevano, fu spinta nel mare; ed

grondanti sulle rupi. Erostrato fu ivi spinto, e le

a lei, stringerla, baciarla, fu un lampo. Quella, scolorita

gli auspicj della quale fu intrapresa. Testoride, fatto immobile

di fiori. E quando fu notte, si avviarono con

fama. In avello nuovo fu deposta la fanciulla al

fine le porte, e fu disciolta l'adunanza. ¶ Mentre

circondato quell'edifizio. Vi fu incisa nella base la

del meriggio; questo sasso fu il trono in cui

in campo, ma appena fu in moto la Grecia

i mezzi co' quali fu procacciata; ma quella che

nel che soltanto gli fu propizia la fortuna. Nel

la fortuna. Nel rimanente fu accolto da Epaminonda con

quindi messaggero a Lemno, fu percossa Agarista dalla improvvisa

Il primo a declamare fu l'oratore di Cleante

poi udirono sovente che fu appeso al collo del

collo del bambino quando fu spedito alla nave. Ecco

modi e così uniformi, fu quella che penetrò nell

Tutti sappiamo che Ifigenia fu conceduta dal magnanimo condottiero

la navicella a Lemno; fu deposto alla spiaggia più

figliuolo dalle quali ne fu respinto come parricida? Non

cittadini, che quello infante fu gettato alle onde ed

ED ULTIMA DISPERATA IMPRESA ¶ Fu lodata la sentenza dalla

del suo oratore, ne fu maravigliosamente consolata. Ella però

il suo tragitto. Gli fu ora così propizio il

sonno, ma in breve fu desta e in romore

calpestio di frequenza. Incontanente fu la intera Efeso in

solo in tanta distruzione fu illeso, quasi non ardissero

le fiamme di avvicinarsigli: fu tratto del mezzo di

opera sua, tanto che fu da molti osservato. Né

preso dalla turba sdegnata fu condotto a' Pritani, e

prove, dopo alquanti giorni fu interrogato. Ma egli con

mio eccelso disegno non fu già quella per cui

quella a cui anelo, fu mai acquistata con minori

manifestare la sua potenza. Fu pur consunto da fortuito

di arrogarvela che non fu il mio di provocarla

eternare il suo nome, fu tal fine in sé

insaziabile di gloria non fu al certo nel Macedone