Giovan Battista Marino, La sampogna, 1620

tutti gli altri, ancorché fusse la prima a partire

alla immortalità, che non fusse prima logoro dalla polvere

o da questa carta, fusse rappresentata a Vostra Signoria

della mia Lira si fusse parlato troppo alla libera

poniamo anche che vero fusse ch'io per trastullo

essere riprensibili. ¶ Orazio, quantunque fusse giudice de' poemi molto

il raccontar ch'ei fusse ¶ dela bella Cirene inclito

incrudelire ¶ sol non le fusse lecito. ¶ E pur campata

doppio flagel volse che fusse ¶ con tarde e lente

discorso e 'l consiglio, ¶ fusse a voi dato ancora

Lieo; ¶ e se non fusse il pampinoso impaccio ¶ de

volto. ¶ Chi sa se fusse ¶ Minerva casta? ¶ Ma chi

ad approdare in Creta ¶ fusse giamai venuto; ¶ oh fusse

fusse giamai venuto; ¶ oh fusse al Ciel piaciuto, ¶ ch

possente, ¶ acciò che commun fusse ¶ con la sorella insieme

ombroso e lo stellante, ¶ fusse ancor destinato ¶ in talamo

potrebbe altrui, ¶ se non fusse maggiore ¶ l'alto splendore

timore ¶ temendo pur non fusse ¶ questo divorzio oblio; ¶ onde

se tra noi non fusse ¶ un sì fatto ritegno

già perché 'n lei fusse ¶ maggior la passione, ¶ ma

impoverito, ¶ o che si fusse quello ¶ per contrafar la

che qual fato malvagio, ¶ fusse in lor non sapea

se pur dato mi fusse, ¶ che come l'alma

Quando da me gradito ¶ fusse l'amore, et io

ala tua genitrice ¶ non fusse il fior caduto ¶ dela

l desir mio ti fusse aperto, ¶ in mille tronchi

tutti gli altri, ancorché fusse la prima a partire

E s'ei non fusse, hor non saremmo in