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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, Sciogli la treccia, Maria Maddalena, 1920

concordanze di «gioia»

nautoretestoannoconcordanza
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un po' freddo la gioia degli altri passare. ¶ Così
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questo impetuoso torrente di gioia, che solleva ogni umile
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felicità senza una vera gioia, nella sventura senza troppe
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una sola cosa: la gioia di ricordarmi che «sono
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avviluppava nel rumore, nella gioia della danza, come per
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e certo gode una gioia molto più schietta ch
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donna che rassegnarsi alla gioia di averla ottenuta. Nulla
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il desiderio, trovo la gioia più perfetta, il rosso
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il guardarle mi dà gioia, quasi mi fa pensare
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di esso, ravvolti nella gioia infinita che il vero
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si sente la piccola gioia di noi stessi divenire
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le possa dare una gioia veramente pacificatrice. Ora, se
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altro l'inseguirà, la gioia d'un altro la
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con leggerezza, quasi con gioia, rovesciando un po' la
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vita. In verità la gioia dei sensi non è
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Pensavo a tutta la gioia che si disperde nella
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le palpebre scure. La gioia che potrebbero dare a
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potevano dormire. ¶ Dormire nella gioia perfetta di sé medesime
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con lenti lamenti, la gioia femminile del conoscersi con
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dolore, ma solamente la gioia di vivere, che diventa
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nel dolore della sua gioia troppo lieve: nulla in
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ogni atomo, penetrava la gioia della carne umana, lo
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ancora in me la gioia del nodo che vi
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altro cessare, di una gioia che può da un
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dal proprio sangue, dalla gioia feroce di quel mortale
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premendosi, eccitandosi, nell'infuriata gioia di veder scorrere il
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offre. Dovrebbe godere la gioia senza esaminarla, e nel
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ad alcuno, perché la gioia, la vera e più
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suoi vivi sensi nella gioia della vita. E gli
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cercava nell'amore una gioia che l'amore per
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ci faceva godere la gioia d'esser tranquilli, d
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una purità insospettabile, una gioia non ancora posseduta. Questa
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paradiso, nell'amore una gioia così forte che potesse
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nel raffinare la tepida gioia della procreazione, quelle che
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imparato a cercare la gioia sempre più oltre, dove
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ove la febbre della gioia umana pareva salisse a
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di profondamente iniquo: la gioia perversa dell'incredulo che
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chi non possiede, la gioia di chi solo può
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che nel mondo è gioia terrestre, fuoco di amore
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nudità, si vende la gioia; si fornica senza pudore
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che va incontro alla gioia, l'altra verso il
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di me stesso la gioia infernale di crocifiggere alle
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una specie di paurosa gioia mi accorsi de' miei
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provavo con irritazione la gioia d'esser bella. Fu
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con impudicizia la irritata gioia di sentirsi offendere... ¶ Mi
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erti, senza pensare alla gioia infinita, che di notte
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tutta la carne la gioia più grande, più paurosa
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una voce piena di gioia carnale, che si confondeva
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carnalità, avevo sentita la gioia della sua bellezza invadermi
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davanti gli altari, la gioia della umana carne che
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del godimento, alla esasperata gioia della validità, mentre stavano
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la sorgente della propria gioia né poteva dividere sé
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egli, forse, per la gioia di sentirsi immune davanti
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del terrestre amore, la gioia dei sensi liberi, la
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e da te la gioia viva del mondo in
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sino alla gola nella gioia del mondo, e ridere
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nostra è ancora la gioia del mondo; in noi
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nel dolore della sua gioia troppo lieve; nulla in
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nostra è ancora la gioia del mondo; in noi