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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, Colei che non si deve amare, 1910

concordanze di «giorni»

nautoretestoannoconcordanza
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piacere alla vigilia dei giorni festivi, ed aveva pur
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capricci per indossare nei giorni della settimana gli abiti
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andare nelle tribune i giorni di corse, mangiar fuori
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la famiglia i venti giorni di villeggiatura de’ quali
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delle sue promesse. Venti giorni di vileggiatura, con quel
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che mia moglie, tre giorni dopo l’Eugenia, era
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Per una quindicina di giorni egli non si fece
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sete. E v’eran giorni che un gran buio
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peccati senza nome. ¶ Vèeran giorni che tutta la sua
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raccontarvi la storia dei giorni pieni d’inquietudine che
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a trovar denaro nei giorni di bisogno, o poiché
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da quel tempo, nei giorni critici, la Ruskaia provvide
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fortuna tornò; gli arrisero giorni d’abbondanza, sicché il
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una pietra che nei giorni di bisogno aveva ricevuta
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dorme questo Arrigo nei giorni d’estate!... » ¶ Una volta
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sottile paura. Ma nei giorni successivi sentì nascere il
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sue vene, in certi giorni, in certe ore, passava
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quattro... una tutti i giorni alla fine. ¶ Entrò Filippo
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me lo diede quindici giorni fa. E ci ha
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bel giorno, anzi pochi giorni fa, visto che non
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vedo quasi tutti i giorni. ¶ È del mio Circolo
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dell’anima sua. Nei giorni lieti, baldanzoso ed oblioso
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stava lontano; ma nei giorni di tristezza, una voce
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Vi sei stata pochi giorni fa; che bisogno c
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si deve. Ma nei giorni della settimana è tutt
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a fare in questi giorni, — disse a mo’ di
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fare in tutti questi giorni? — domandò Clara finalmente, cercando
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in casa tutti questi giorni, — disse Lela con una
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lasciato vedere in questi giorni? — domandò finalmente Clara, con
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d’ieri: tutti questi giorni, — egli spiegò sordamente. Una
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pagate settantamila in tre giorni, ne devo quindici ancora
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favorito, — osservò Arrigo. — Tre giorni fa lo davano a
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vi prego! Da tanti giorni non vi rivedo più
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Ella incontrò Rafa due giorni dopo nel solito viale
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aspettava qualche volta per giorni interi senza vederlo, ed
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quasi felice. ¶ I suoi giorni d’amore divenivano sempre
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aveva udita nei primi giorni, quando non era ancor
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Per chi? ¶ Aveva passati giorni e giorni osservando, indagando
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Aveva passati giorni e giorni osservando, indagando nella sua
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fattole fare in quei giorni. Poi, talvolta, son gli
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così tetro come nei giorni passati; un senso di
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con pieno abbandono quei giorni di oblio. ¶ In fondo
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in quell’albergo due giorni, sperduta, nell’inerzia, nello
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stessi. ¶ In que’ due giorni ella fu malata; languì
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pareva inutile. ¶ Ma i giorni passavano e dal fratello
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Quante lacrime pianse, quanti giorni passò di attesa e
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sopra tutto negli ultimi giorni, gli pareva di sentirla
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fece una chiassata. ¶ Alcuni giorni dopo, dal sarto che
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sua licenza in quei giorni; la signora Piattina era
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donna Isabella da pochi giorni era in villa sul
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Da una quindicina di giorni ella conduceva una vita
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rispose implacabile. — Fra pochi giorni avrò ventun anni e
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voluttà paradisiaca. ¶ In quei giorni di solitudine aveva ripensato
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celiato insieme i primi giorni, anzi l’aveva egli
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di lui, dopo tanti giorni vissuti con la febbre
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po’ indisposto negli ultimi giorni… È il gran caldo
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la febbre per molti giorni. ¶ — Ma l’hai ancora
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rispose: ¶ — No. ¶ — Da quanti giorni è partita? ¶ — Saranno dieci
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è partita? ¶ — Saranno dieci giorni. ¶ — Dieci? — egli ripetè sordamente
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da una decina di giorni, o poco più. ¶ Tornò
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di nuovo in questi giorni? ¶ — Niente: un gran caldo
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bella che può. ¶ Due giorni per lei non saranno
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por sempre dimenticare i giorni passati e perdonarmi se
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la miseria di questi giorni. Se tu vuoi, mi
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le raccontava i suoi giorni di fuga, le lunghe