Federigo Tozzi, Tre croci, 1920

fa a rimandare al giorno dopo gli affari, con

peso sul sorriso. ¶ — Buon giorno, signor Nisard. ¶ — Buon giorno

giorno, signor Nisard. ¶ — Buon giorno. ¶ — Che mi dice di

desse la mano! ¶ Quel giorno il Nisard, pensando che

dentro, sacrificato tutto il giorno; non vedo mai di

alla moglie fino al giorno dopo; mentre le nipoti

che dissi l'altro giorno. Ripetila anche a lui

sopra le lenti. ¶ Il giorno dopo che i due

può stare tutto il giorno senza fare nulla, cerca

ripensava al contrasto del giorno avanti, con il marito

un'altra volta del giorno avanti, — non voglio arrabbiarmi

e aspettava, da un giorno all'altro, che capitasse

signore che l'altro giorno comprò tutti quei libri

non ho mai un giorno di bene. Ma come

mio. Vedrà che, un giorno, dovranno chiudere la libreria

dimenticavano più per un giorno intero; e facevano divertire

da qui a qualche giorno! Non c'è mica

Nisard tornò subito il giorno dopo a trovarli, ma

accade!". E, perché quel giorno aveva voglia di sentirsi

credeva più che il giorno dopo c'era la

soltanto provvisoriamente, finché un giorno dovesse sopravvenire un fatto

nessuna resistenza; e un giorno di disperazione si trovava

a girare tutto il giorno; senza parlare a nessuno

Ci penserò tutto il giorno; così, la cambiale doventerà

fosse ritrovato, da un giorno a un altro, senza

o se aspettava il giorno dopo; quando si fosse

sua disperazione crebbe. Il giorno dopo, la legge avrebbe

la mattina e il giorno. ¶ Viene subito alla vista

l'insonnia; e il giorno dopo non si sentiva

peggio. Ma, durante il giorno, esciva come prima; e

tutti la sbornia! Quel giorno, il nostro oste non

Passeggio fin quasi a giorno; e, allora, potrei quasi

gamba; e, per quel giorno, non aveva trovato ancora

sempre più buono. ¶ Il giorno dopo, spaccarono il salvadanaio