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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Viani, Ritorno alla patria, 1930

concordanze di «giorno»

nautoretestoannoconcordanza
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di un camino. ¶ Un giorno il gobbo s’introgolò
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ciuco in amore. ¶ Un giorno in cui il gobbo
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stanze pareva che di giorno ci s’intanasse la
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di morte sventolerà un giorno sulla rovina delle famiglie
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punta di coltello. Il giorno lo zizzolo fioriva dei
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vede più che il giorno, e prendeva a volo
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sarebbe schiantata. Invece un giorno la videro girare con
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mezzanotte al far del giorno, nella Casa e con
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alla piazza in un giorno di libeccio. — Intanato nel
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trainava i deportati. ¶ Un giorno lasciati i suoi in
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polisse mi pedinava di giorno e di notte, sicchè
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parole dal cervello. Quel giorno il polisse mi fissò
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qualche tempo dissennato. Un giorno trassi di sotto un
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fiancate celesti serenava il giorno. I latrati dei cani
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assoluzione. ¶ S’approssimava il giorno della partenza. Le acque
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Tarmito distratto. ¶ L’ultimo giorno di permanenza del Tarmito
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gli animali, ¶ faceva il giorno ritornar la notte. ¶ V
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flutti, sette volte al giorno e sette la notte
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vagamondo aveva detto un giorno al Tarmito: — Se ti
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sulla spiaggia arida. Il giorno che li chiamai alla
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è di più: un giorno, i codardi, congiurarono la
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le prime dell’altro giorno, saldate nel cielo da
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paese fu pericolato. Il giorno che io mi recai
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Cristo ¶ t’accompagni ¶ di giorno ¶ di notte ¶ fino al
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strette del fiume. Il giorno fissato convennero sui cigli
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Nicodemo s’accende ogni giorno di più nel mio
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Oceano a “Cuore” al giorno in cui egli capitò
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tremante sull’erba. ¶ Il giorno svelò un crepaccio spaventoso
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convoglio camminò tutto il giorno su di un terreno
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carovanieri camminarono tutto il giorno per un sentiero aperto
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Tarmito disse: — Questi un giorno ritorneranno qui col ferro
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lo avevano destato quel giorno memorabile, quand’egli si
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sugli ultimi palpiti del giorno. ¶ — Vai. È il tuo
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proferito Isaia il primo giorno ch’egli si ridusse
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più piccolo, quando il giorno della partenza lo mirò
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con la coltella, un giorno si fermò, si accosciò
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le armi che un giorno furono inastate contro i
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ergastoli cittadini, avrebbero un giorno salvaguardato le conquiste dei
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gran cascata! — Sospirò quel giorno: la guerra esalò. ¶ Il
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carne allegri come il giorno dopo Pasqua, quando in
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fanno la serenata. ¶ Era giorno largo e sulle quote
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il Tarmito, ma, un giorno, a cagione di liti
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Me la immagino. ¶ — Dal giorno che tu partisti per
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la gente passando. Un giorno sparì anche lui. Il
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madre: svegliatevi ragazzi è giorno largo. ¶ Sotto le mura
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Se si arriverà al giorno del riposo ci condurranno
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uno dicesse: Oggi è giorno di sole: non si
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ad udire notte e giorno: Elisabetta. ¶ Quella di Luccheni
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s’alzano lente ogni giorno; una bava menengitica di
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muta sette berrette al giorno. ¶ — Ma se marzo tinge
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Non spuntava mai il giorno. La sassaia s’inchiostrava
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aurora. ¶ I galli cantavano: — giorno largo. ¶ Un fossatello d