parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovan Battista Marino, La sampogna, 1620

concordanze di «già»

nautoretestoannoconcordanza
1
1620
presente volume d'Idilli, già da me composti in
2
1620
non è la sampogna già ritrovata dal famoso dio
3
1620
d'alcun poemetto favoloso già da me disteso in
4
1620
essercitarvisi. ¶ Tradurre intendo, non già vulgarizare da parola a
5
1620
ch'io mi ritrovo già da un pezzo fa
6
1620
serpi? ¶ Io non dico già di non potere errare
7
1620
io era in procinto già d'inviarne alcuna, mi
8
1620
le quali son fatiche già rivedute, né vi manca
9
1620
Musa, ¶ fabricava ghirlande e gìa cantando ¶ canzonetta gentil, che
10
1620
il pastor Aristeo. Questi, già fermo ¶ di mitigar l
11
1620
voci ¶ empiendo ognor sen gìa l'alte foreste, ¶ e
12
1620
mio canoro legno ¶ io già non vegno, o per
13
1620
nodo forte, ond'Amor già n'involse, ¶ ruppe e
14
1620
donna mia. ¶ Non voglio già che 'l fil di
15
1620
dono. ¶ Ciò ch'è già nato e ciò che
16
1620
ne l'aura molle ¶ già fuor d'ogni periglio
17
1620
rappella ¶ pur l'Abisso. ¶ Già men vò, rimanti in
18
1620
et a dio sole, ¶ già vi lascio –. ¶ Sì disse
19
1620
deggia? ove si volga ¶ già la seconda volta ¶ d
20
1620
chiare eccelse rime ¶ celebrai già con armonia sublime ¶ le
21
1620
le lodate lodi, ¶ che già vi porse in non
22
1620
a te sola concesso ¶ già sospirar Tesifone. ¶ E ti
23
1620
le rive a riveder già ti traea ¶ del bel
24
1620
arse. ¶ Sol mostrando sen gìa con versi molli ¶ ai
25
1620
gentil verde teatro. ¶ Dafni, già ninfa, or lauro, ¶ benché
26
1620
or lauro, ¶ benché disprezzatrice ¶ già del'arti d'Apollo
27
1620
Il mandorlo gentile, ¶ qual già sotto l'incarco ¶ dela
28
1620
i pomi d'oro, ¶ già con vigilie tante ¶ ne
29
1620
lo sdegno, ¶ ch'ebbe già contro il bel rival
30
1620
valse il canto, ¶ che già costrinse a sospirar l
31
1620
fuggitiva, ¶ con la lingua già fredda ¶ ala lira s
32
1620
voraci cani ¶ fieramente smembrato. ¶ Già sì strano accidente avea
33
1620
l figlio ¶ vestita avesse già la spoglia estrana, ¶ ma
34
1620
ramose corna, ¶ non vide già del figlio il biondo
35
1620
faccia cervina, ¶ non toccò già del dilicato mento ¶ la
36
1620
o cara genitrice, ¶ che già con tanto duol, con
37
1620
e vano grido, ¶ udito già che Febo (ed è
38
1620
mio sangue, ¶ come pronte già furo a divorare, ¶ fusser
39
1620
Che s'orecchie ebber già platani, e faggi ¶ per
40
1620
su per le membra ¶ già candide, or di nero
41
1620
ad abitar nel petto. ¶ Già sgridato e cacciato ¶ dale
42
1620
cani e dele genti, ¶ già campato avea 'l rischio
43
1620
il collare, ¶ prezioso monil, già di tua mano ¶ (se
44
1620
l'infelicitate. ¶ Cani miei, già sì fidi, ¶ or ingrati
45
1620
infido, ¶ ritornato di Creta ¶ già vincitor del Minotauro orrendo
46
1620
minor luce di Delo, ¶ già cacciatrice in terra, ¶ or
47
1620
gl'implican la fronte, ¶ già baciata l'avrebbe. ¶ Pur
48
1620
poscia egli la vide ¶ già di destarsi e d
49
1620
è troppo sconcia, ¶ hai già vota la bigoncia. ¶ Che
50
1620
Non lasciam di bever già, ¶ che sarà? ¶ Cose nove
51
1620
Teseo, quando Bacco hai già marito? ¶ Fia più da
52
1620
allor si tolse, ¶ opra già di Vulcan, fregiata e
53
1620
ne' fogli dele foglie ¶ già cancellata degli antichi lai
54
1620
tauro asconde. ¶ Tauro non già vilmente in mandra nato
55
1620
Amore? ¶ Sbigottita, tremante e già pentita ¶ d'aver sestessa
56
1620
porta il suo tesoro. ¶ Già di sotto e di
57
1620
perduti ho i fior già colti, ¶ et or di
58
1620
bocca del'interprete volante ¶ già le ragioni e le
59
1620
devuta, ¶ al giogo marital già s'avicina. ¶ Cerere combattuta
60
1620
ora, che la notte ¶ già con rapide rote ¶ a
61
1620
bada ¶ trattenea la brigata. ¶ Già con alti nitriti ¶ fugavano
62
1620
la lampa orientale ¶ vibrava già la sua rosata luce
63
1620
antico e natural costume, ¶ già decrepito l'anno, ¶ mutar
64
1620
albori, ¶ al sol, che già si leva, ¶ le fresche
65
1620
lor ne vien, non già di lor men bella
66
1620
scompiglia e rocche atterra, ¶ già deposta la lancia, ¶ volta
67
1620
v'ha chi comprenda. ¶ Già per gli opachi e
68
1620
i cavalli d'Averno, ¶ già lungo tempo avezzi ¶ ad
69
1620
l'ali vermiglie, ¶ quel già lassù conchiuso ¶ maritaggio fatal
70
1620
monte a monte impor già mi vedesti ¶ contro i
71
1620
tolta ala magion diletta. ¶ Già, già m'aspetta il
72
1620
ala magion diletta. ¶ Già, già m'aspetta il baratro
73
1620
il baratro più basso, ¶ già, già vi lasso, o
74
1620
baratro più basso, ¶ già, già vi lasso, o sole
75
1620
ministri. ¶ Altri i destrier già stanchi, ¶ sciolti da' curvi
76
1620
caro ¶ non ritrovò del già commesso pegno; ¶ dir con
77
1620
et ascondo. ¶ Dafni ¶ Idillio 6 ¶ Già l'ingordo Piton, ch
78
1620
figlia, ¶ ch'al'amorose già fiamme matura, ¶ da mill
79
1620
l'ore in ciel già sue ministre ancelle ¶ tutte
80
1620
n'era omai lontan già lungo spazio, ¶ già del
81
1620
lontan già lungo spazio, ¶ già del fiume Ladon l
82
1620
con l'alito, ¶ e già la man le distendea
83
1620
eran bionde, ecco verdeggiano, ¶ già s'induran le polpe
84
1620
scema ¶ al'empia Gelosia ¶ già l'impeto o la
85
1620
martiri, ¶ né gli sente già meno ¶ l'altra misera
86
1620
fisici più saggi, ¶ quando già moribondo ¶ di sanità despera
87
1620
fessura angusta. ¶ Non credo già, che prima ¶ quel pelo
88
1620
volte temendo ¶ d'averti già perduto ¶ per altra, oimè
89
1620
non la mia. ¶ Ma già partir conviemmi; ¶ ahi, con
90
1620
questo et a quella ¶ già rincresceva il die, ¶ fastidiva
91
1620
rischi ¶ agevolar gli piaccia. ¶ Già l'ombra dela terra
92
1620
lui più diligente, ¶ non già perché 'n lei fusse
93
1620
del suo mese, ¶ e già sorta tenea ¶ il vertice
94
1620
vede ¶ esser Piramo crede. ¶ Già già di lui si
95
1620
esser Piramo crede. ¶ Già già di lui si lagna
96
1620
sospetta, ¶ ch'ella è già prima uscita. ¶ – O mia
97
1620
de' begli occhi. ¶ Fonte già di cristallo, ¶ or da
98
1620
del sangue, che dilaga, ¶ già spruzzata ha la gonna
99
1620
le sue patrie piagge, ¶ già sì care e dilette
100
1620
rime, ¶ ritrovator sublime, ¶ compose già, quando in sui primi
101
1620
io miri e legga. ¶ Già dal gran vecchio Alcippo
102
1620
mutati i versi. ¶ Scorrer già senza intoppo ¶ le maldistinte
103
1620
mio, perché son schiavi ¶ già conquistati in amorosa guerra
104
1620
destri e felici, ¶ non già nunzi di male, ¶ ma
105
1620
proprio amor diviso. ¶ Lilla ¶ Già l'ombra dela terra
106
1620
sconsigliata fuga! ¶ Non è già questo di Diana l
107
1620
di Febo; e non già quello ¶ onde il Piton
108
1620
versi. ¶ Oimè, perché fuggirmi? ¶ Già non son, non son
109
1620
al core. ¶ Fileno ¶ Non già sempre con danno ¶ Amor
110
1620
a quel pruno: ¶ fu già sterile un tempo, inutil
111
1620
trito e commune, ¶ e già sì antico omai, che
112
1620
di non intender te già non diss'io. ¶ Io
113
1620
abuso ¶ del'umana ingordigia! ¶ Già del piacer commune ¶ la
114
1620
vinte e prese? ¶ Fu già da un pomo d
115
1620
vota. ¶ Ma tempo è già da girne ove m
116
1620
misero cor, ch'è già trafitto. ¶ SELVAGGlA ¶ Se fede
117
1620
del misfatto commesso, ¶ se già senza punir, punito l
118
1620
che bramò tanto; ¶ il già sì caro fonte ¶ del
119
1620
d'Ergasto ¶ Idillio 12 ¶ I ¶ Già di Frisso il monton
120
1620
era il mio core, ¶ già senza noia il mio
121
1620
entrar l'insidiosa volpe. ¶ Già solea di mia man
122
1620
sì come addita ¶ di già distrutta mole alte ruine
123
1620
mia veduta imago; ¶ e già per me di Tebro
124
1620
opra sì bella ¶ arnese già dela più bella dea
125
1620
e l'avrà forse. ¶ Già, pregandomi invan, da quel
126
1620
al'aia ¶ ti disse già la vecchiarella Aglaia. ¶ LXXVII
127
1620
ò scampo, ò schermo. ¶ Già sè com'elce al
128
1620
arsura. ¶ 9 ¶ Ardo, né fu già mai di questo, ond
129
1620
e sciolta ¶ non fia gia mai, ch'entro i
130
1620
dolci accenti gai? ¶ Io già nel tronco di un
131
1620
man segnai, ¶ e ridir già saprei i versi stessi
132
1620
tronchi, e confusi. ¶ 31 ¶ Né già l'amato Ciel ama
133
1620
Che se pur son già mai da scuri ò
134
1620
doglie ¶ di mille fere già mille trofei ¶ vincitor ripportasti
135
1620
il Cielo avaro ¶ fu già, quanto à Montan largo
136
1620
largo, e cortese, ¶ né già di ceppo sì famoso
137
1620
di due, ch'io già mi tolsi ¶ m'avanza
138
1620
in Amatunta ¶ uscir forma già mai si vidde, e
139
1620
man schernir si vede. ¶ 106 ¶ Già scolpita non è, si
140
1620
fiamme accese, ¶ le due già sciolte trecce avolse in
141
1620
cor, che nel sembiante. – ¶ 111 ¶ Già di scorno confusa, ecco
142
1620
perfette ¶ la cacciatrice Dea già mai le scocca; ¶ e