Cesare Pavese, La luna e i falò, 1950

nel sangue, non starci già mezzo sepolto insieme ai

disse che ne sapeva già qualcosa da gente di

piú di me sapeva già fischiare e suonare la

l’occhio alle donne. Già allora gli andavo dietro

il vizio delle donne… ¶ – Già, – gli dissi, – come sei

vino? ¶ – Te l’ho già detto, – dissi a Nuto

Poi mi fa: – Sei già andato a dare un

vivere le bestie. Soffrono già la loro parte in

un po’ sul serio, già diversi me n’hanno

casotto di Gaminella, conoscevo già il vecchio Valino. L

bilancia… Una che ha già due cascine e il

chiesi. – Noi li avevamo già raccolti, – mi disse. ¶ Dov

pesco con certe foglie già rosse come quello che

alle gaggíe. Cinto aveva già visto un mazzo di

America. L’America è già qui. Sono qui i

disse niente. M’ero già accorto che della Mora

Gli risposi ch’ero già stato in Alessandria, all

vedere qualcosa che avevo già visto? Vedere dei carri

da noi c’era già la guerra – avevo passato

torna in mente. Fiutavo già quello che poi successe

le solite facce. Sapevo già che finita la guerra

inverno. Il sole era già sotto, la pianura spariva

fosse passato il treno. Già varie volte mi ero

su dei ciottoli, e già s’intravedeva il fanale

farmi internare, mi sentivo già addosso la mano del

sapevo, – disse poi, – ha già tentato un colpo cosí

andare servitore a Cossano, già varie volte nell’estate

a pagare il Consorzio? – Già vecchio com’era, il

hanno fatto… ¶ Io sapevo già tutto. Sapevo e piangevo

Padrino, – disse costui, – sono già troppe le tue sorelle

sera mangiammo ch’era già scuro, alla luce della

anno dopo non pensavo già piú a Cossano – ero

Nuto. Qui c’eran già tutti quei trucioli e

che tutti l’avevano già dato per morto, la

casa, e per quanto già vecchio scherzava e comandava

lavorava le sue terre, già i figli eran cambiati

il sor Matteo sapeva già i conti a memoria

voleva saperne; diceva: – So già che se gli parlo

dire ch’io ero già da piú di un

anni, per me era già un uomo. Tutti parlavano

sfogliare suonava. Suonava bene già allora. Alla fine tutti

del Salto lui lavorava già con suo padre; lo

come un amico. Aveva già allora quegli occhi forati

a Canelli c’ero già andato diverse volte in

Allora te le dàn già queste sigarette? – mi disse

un momento, quando avevo già sedici diciassette anni e

mi stupiva. Allora ero già piú sveglio, ne avevo

disse la signora, – e già chiedono la giornata. ¶ Avrei

Nido i garofani sono già fioriti. ¶ Nessuno le disse

La vigna bianca è già finita? ¶ – Finiamo stasera. ¶ – Domani

ne davano cinquanta, lavoravo già per cento, e perché

era un’altra. Pensavo già che con quei soldi

gamba di me. Lui già allora girava dappertutto e

Canelli conosceva diversi, e già allora quando sentiva che

gli chiesi se era già stato sul treno o

di Nizza che avevo già visto una volta sul

nei campi e sapevano già di notte e di

avevo detto, – non comprate già il giornale? ¶ – Sono libri

sbagliato! – Irene s’era già ripresa e ributtata a

ma era inutile, stavamo già abbracciati nel letto. Oppure

tutti – di Genova ero già stufo, volevo andare piú

un prete. E Nuto, già allora, mi aveva chiesto

Qualche anno dopo – stavo già in America – mi accorsi

bastardo – un ragazzotto americano. Già allora sapevo che sarei

capii questa loro debolezza già al tempo di una

dei bricchi rintronavano fucilate già di buon’ora e

saltando un fosso, godendosi già le signorine, e andarono

queste occhiate, ma erano già piú calde, maliziose. L

che vada a caccia. Già suo padre è morto

del medico l’aveva già presa, in casa sua

boscaiolo che ne aveva già bruciati molti di letti

Canelli piú giovani che già s’erano sposate e

nella bottega? Lui diceva già allora che gli ignoranti

svegliati tutti, altri correvano già dalla collina, aveva gridato

parlava, lassú al fico. Già dal sentiero, nella luce

solchi di patate eran già stati cavati, che bisognava

s’erano picchiati era già piena di fuoco. Le

valeva l’avessimo fatto già prima. Lui levò gli

soffrí meno. Silvia era già avvezza a queste cattiverie

stagione tornò, s’era già presa un’altra donna

Irene. E Santina sapeva già di valere, quando si

l’America. Ne sapevo già abbastanza a quei tempi

quelle storie le sapevo già da un pezzo, le

adesso le donne giravano già a capo scoperto, anche

qualche passo, Silvia aveva già provveduto. Era andata da

ancora di sposarsi stava già in casa dal mattino

metà della Mora – era già liquidata, e Irene viveva

in bicicletta. Nuto era già al Buon Consiglio dal

suoi giovanotti. – Se bevete già adesso, – disse uno grasso

chi bestemmiava, chi mangiava già salame e formaggio. Di

e la musica eran già seduti sul ballo e

scherzavano, bevevano, qualcuno rivoltava già le sottane alle donne

tendone. I Seraudi ballavano già. C’erano anche le

Nuto protestò ch’erano già in troppi nella casa

di vigna, che sa già di vendemmia sotto il

stelle, senza saperlo avevo già cominciato i miei viaggi

ai figli che avevano già. C’era chi prendeva

di figlie ne aveva già due, e quando fossi

le rime. Ma ero già un ragazzo fatto e

collina saliva sempre: avevamo già passato diverse cascine, e

Alla Mora ci stava già Nicoletto, e Santa, che

quello che lei aveva già fatto. Baracca stette a

oggi. Camminammo ch’era già notte, non sapevano dirmi

a Canelli. C’era già l’ordine scritto. ¶ – Baracca