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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Francesco Biamonti, L'angelo di Avrigue, 1983

concordanze di «già»

nautoretestoannoconcordanza
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e con gli occhi già rassegnati. Portava un sacco
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sua fede. ¶ – L’hanno già visto in tanti, – disse
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nove del mattino. Era già freddo, con gli occhi
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e altri massi scendevano già nell’ombra del crepuscolo
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testa nelle grandi foglie già secche. ¶ Il suo bosco
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dolcissime. ¶ Ester disse che già sapeva, ne parlava il
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della finestra si vedeva già l’ulivo. ¶ A fatica
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dalla morte ma forse già nel suo alone: mozziconi
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Chi ha la mente già staccata dal mondo non
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era salito o che già lo aspettava, qualcuno che
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a ricordare. ¶ Ne parlava già stancamente, come di fatti
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uliveti se ne andava già il sole balzando verso
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vide che Martine aveva già preso in mano la
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le dita – quanto aveva già fumato! – e guardava fuori
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seduti due uomini. Facevano già colazione, trangugiando pane e
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andrà a vedere. ¶ – So già cosa vedrei: cespi di
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che ora è? Sembra già tardi. ¶ – È l’una
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Quanto ho dormito! ¶ – Era già giorno e non dormivi
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gridava il priore. Ma già sulla bara cadevano i
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fuga dalla Polonia, avevamo già passato clandestinamente tre frontiere
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gabbiani se ne erano già andati. Ce n’era
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l’aveva conosciuta qualcosa già la inquietava, diceva a
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dice di conoscerti. È già stato qui una volta
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sguardo non «doliente». ¶ Sentiva già di nuovo la stanchezza
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fuori del gregge e già sul crinale: cimavano ginestre
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serro dei becchi», che già si gremiva di stelle
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a fare, si domandava già salendo per il sentiero
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intenso grigio perla cedeva già a tratti all’azzurro
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mezz’ora e aveva già preso il caffè. Martine
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abisso in cui avevano già troppo guardato i suoi
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le loro conversazioni, come già aveva cominciato a fare
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che tutti immaginano. ¶ Era già al caffè, quando entrò
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studenti. Io li ho già visti una volta andare
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con catene argentate. Aveva già il cranio fracassato e
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potuto sapere... ¶ Ecco, era già cominciata. Passava, gravato di
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di artisti! ¶ Ma era già finita? Com’era breve
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arrivata Ester e aveva già acceso il fuoco e
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suo calore s’era già diffuso. Doveva essere passata
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Dovresti proprio farlo, hai già lo sguardo perduto dei
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Non te ne ho già parlato? Un basco ed
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un poeta di famiglia già regnante. Rimpiange i suoi
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l’oro delle querce già librato nel volo crepuscolare
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veramente Martine. ¶ – Ma è già giorno? Sento dei passi
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È il pittore. Sta già andando. Esce sempre alla
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su se stesso. Era già come assente «y entre
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per veleno – e aveva già preparato le pastiglie sul
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e se ne riceve già un nirvana, era tornata
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imminente, e i contadini già divisi da odî implacabili
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disgraziato... Che sere! Spica già brillava e la rondine
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una sera di riverberi. Già rivestivano la rupe e
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partire. ¶ – Te ne vuoi già andare? – egli chiese. ¶ Avrebbe
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risuonavano; ma negli aprichi, già soffici, si andava come
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non contava. ¶ Trovò Edoardo già pronto in attesa tra
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obbligato, il Nyon è già a Marsiglia, mi aspettano
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la linea Maginot era già stata aggirata, radio Parigi
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lui di partenza. ¶ – È già tempo? ¶ – Alpeggia con calma
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svelò che l’aveva già vista in momenti simili
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dal bungalow ch’era già mattina. ¶ Se ne andò