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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Busi, Vita standard di un venditore provvisorio di collant, 1985

concordanze di «giù»

nautoretestoannoconcordanza
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un vaso, armeggia, scompare giù per una discesa; voci
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mucchietto di voglie cacciate giù, che da chiare e
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a darlo in prestito giù al porto ai più
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arrivò il primo strattone. ¶ «Giù le mani! Punto primo
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divisa continuava a scivolare «giù per la passeggiata di
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l’avrà piegata in giù cercando di sostenerla in
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della scarpata a sbalzi giù fino a riva che
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moglie gli aveva “sgnoccolato giù” una mongoloide … e andava
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insieme anche stavolta … guarda giù in fondo alla strada
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giornata di su e giù per tre piani di
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Quest’acqua, questa pioggia giù per il filo della
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casa, chiude il battente, giù la persiana d’un
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a tiro, gli tira giù i pantaloni con una
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io alle sette sono giù.» ¶ «Vai a dormire, te
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intanto digli di togliermi giù le manacce, e poi
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me lo fai andare giù.» ¶ Ma non se n
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scolpiti dall’ombelico in giù rubando materia grigia alla
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lo prese, gli tirò giù le braghette, gli passò
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tenendolo a muso in giù sul muschio con un
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così. Te li tiro giù tutti e cinque più
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guarda che muso mette giù ’sta sanguisuga per venti
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guarda che ti lascio giù, neh? Un ghiacciolo, ti
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Aja e Rotterdam e giù di nuovo a Monaco
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sentiva Edda su e giù per la cucina e
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o di Salerno, o giù di lì. A osservarla
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Ogni tanto si tirava giù la gonna di lanetta
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nonno che c’era giù col toscano?» ¶ «Oh, no
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un vicino, la gallina giù in sala da pranzo
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dalla guancia si ripercosse giù per le scale, dove
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un brivido. E poi giù tutti a rotta di
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Capì dopo aver messo giù il ricevitore. ¶ Dovette farsi
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senza zeta sembravano scivoli giù ancora più a rotta
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dalla caparra che lasci giù. Certo che li vai
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riferimento. Se dovessi buttare giù dalla Torre lei o
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me. Allora, chi butteresti giù?» ¶ Non voleva rispondere, cercava
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sola. Allora chi butti giù?» ¶ «… mia moglie.» ¶ «Perché?» incalzò
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della risposta da buttare giù a occhi chiusi; voleva
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Edda Napaglia era “di giù”. ¶ «Allora niente puttane? niente
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una serva e tirarmi giù… Troppo l’odore di
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a ricordarmelo» e buttò giù la cornetta. ¶ La sera
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rintuzzato dal suo segretario, giù, nella botola del suggeritore
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tutti gli altri stava giù in strada a fare
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il Cielo guardi in giù”. La rabbia che mi
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calze da uomo, ha giù dei telai, non so
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dei tuoi Berlinguer. Scendo giù io, me li compro
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anni.» ¶ «…» ¶ «Sì, la metto giù dura e molle. Ma
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dai! Costaaa!!!» e buttò giù. ¶ Edda aveva le perdite
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la devi proprio lasciar giù, non devi farti vedere
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nel tuo magazzino, andrai giù in terronia con questo
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piantarmi lì», lui mandava giù la collera e ritornava
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dopo volo, a portare giù la bassottina per farla
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ribaltato a testa in giù per vedergli per bene
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e fare un salto giù dal muricciolo. Angelo si
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Turchia, Armenia, Iran o giù di lì, e si
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sommersa da Prato in giù. Ritoccarli costava di più
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accecanti che si riversano giù in quel bar démodé
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o un po’ più giù, a Napoli, diciamo, chi
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l’altra ti porti giù con me a Salerno
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con me a Salerno, giù a Milano, a Varese
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per non venir ricacciati giù nella piccola borghesia di
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internazionale, quella volta mise giù il ricevitore e fece
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lavorare e mi tira giù ventimila lire ogni volta
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diecimila al colpo. Come giù da noi… Capito?» ¶ «Giù
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giù da noi… Capito?» ¶ «Giù da voi, prego» specificò
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si poteva addirittura tirarli giù dal letto. ¶ Il sole
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lago che lo tirano giù a riva. E va
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dondolerebbero a corolla in giù contro il ginocchio, preparandosi
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del genere e butto giù e ci pensi te
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me non mi butti giù il telefono in faccia
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la tangente!» ¶ Angelo buttò giù la cornetta. Lometto richiamò
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fregato. Sentì dei passi giù per la scala. Era
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che cosa sta succedendo giù nel locale e lui
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stavolta portata su e giù dallo scantinato e con
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che dal gomito in giù era tutta un alone
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comprese. ¶ Andavano su e giù dalla Torre e, a
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e le braccia ricadono giù con mossetta. ¶ Poi si
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di venire a buttarcela giù» disse andando a spegnere
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Fruga con gli occhi giù dai declivi, fra l
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amico e un fratello giù in spiaggia, gli sembra
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allungare le mani, tirare giù la cerniera e sperare
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farti inculare” e butta giù, neh?» la voce è
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aveva convinto a mandarne giù dieci. Quante Demetrio ne
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suo suocero erano andati giù in Toscana a scegliere
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ti butto nell’aia giù dalla Torre per primo
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Giuditta teneva la testa giù, le ciglia aggrottate. ¶ «Mi
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dei coinquilini che scende giù dalla collina a abbeverarsi
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coprivano dalla fronte in giù anche al tramonto. Ma
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grida Angelo, e corre giù verso la provinciale, poi
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baccarat. Ma dai, vieni giù al Postribolo stasera. Ci
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che ti spinge in giù. E lui lì, l
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adesso aveva cambiato reparto, giù in cardiologia. Ma il
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al bibliotecario, si slancia giù dalle scale con la
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dal fondo delle scale giù per la discesa verso
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da quella parte lì giù… Qualcuno che fosse l
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autostrada con compartecipazioni americane, giù, fino al mare. E
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paio di settimane o giù di lì in America
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Stavano dirigendosi al treno giù per il sottopassaggio di
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cagna che adesso saltava giù mentre Angelo si alzava
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di artigli che strappavano giù nervi e carne e
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E anche stavolta buttò giù il ricevitore, a arte
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il momento di buttar giù il telefono? di fare
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che andava su e giù. Aurora, il mancato Giorgiario
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paio di picchiatori? Mise giù. Ci sarebbe andato in
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attento, ti sta scivolando giù» dice Angelo avviandosi in
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che si fosse allontanato giù dalla scalinata per abbracciarlo
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occasione, vedrà su vedrà giù”. E intanto la prima
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là apposta per tenerglieli giù. Povera Edda, aveva l
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il pennino funziona. ¶ «Metta giù, e si comporti educatamente
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si disargilla su e giù. La gola ha un
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in cucina a tirare giù moccoli e a reclamare
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la macchinetta su e giù per i ricci ormai
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è che si balla?» ¶ «Giù si balla, su si
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gente beve una volta giù e tutte le altre
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altre su, per risparmiare. Giù nella sala deserta Angelo
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fanno ballare su e giù. ¶ «Ma tagliati anche i
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gelida in piena faccia. Giù per la scarpata con
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nottata del cazzooo!» grida giù verso il lago. «Mi
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di quelle foto: capaci, giù a Napoli, di aver
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per conto suo, possibilmente giù dai contrafforti. In un
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E dalla scollatura in giù ci deve essere un
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e stalagmiti su e giù per le pagine: che
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sia qui a tirare giù il punto delle cappe
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pensi che potrei venire giù al Sud, trovare il
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e don Galetta butta giù il ricevitore. Angelo sgola
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precipita fuori dal portale, giù dai cinque gradini del
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a arte per scendere giù, trascinando con sé Celestino
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dalle parti dell’aia.» ¶ «Giù dalla Torre?» ¶ «No, stüpidot