Traiano Boccalini, Ragguagli di Parnaso, 1612

dall'ignoranza che hanno gli uomini dell'aritmetica pastorale

dell'avarizia, e che gli scrigni dove serbano gli

gli scrigni dove serbano gli scudi d'oro, siano

pigliarvi degli storioni con gli ami inescati con le

i prencipi passaggeri e gli altri galantuomini ch'andavano

pene tanto severe avesse gli anni passati proibito il

naschino differenze tali tra gli uomini, che da lei

duchi, i marchesi e gli altri titolati di Parnaso

primo giorno che tra gli uomini nacquero le buone

del titolo di "Eccellenza" gli antichi possessori di lui

titolo di "Eccellenza", che gli antichi duchi per cosa

lettere e per inanimir gli uomini ad apprender le

se i duchi e gli altri titolati in infinito

liberale": il quale appresso gli uomini di sodo giudicio

le genealogie e fabbricar gli alberi delle case più

della sua fatica non gli sarebbe stato ingrato, e

e parte di pagamento gli contò dugento scudi d

in quella genealogia che gli antenati di quel signore

egli desiderava da lui, gli avesse composto un libello

libro, li disse che gli ritornasse indietro i suoi

leggi, le prammatiche e gli statuti, co' quali vivono

giorno si vedeva che gli uomini doppi con le

ridere e ingannare, anche gli uomini più rozzi e

idioti talmente avevano aperti gli occhi, che solo a

ingannavano i matti: perché gli uomini saggi, che si

non ardivano comparir tra gli uomini onorati; ma come

apertamente si vedeva che gli uomini virtuosi, i soggetti

niun profeta essendo accetto, gli uomini di animo grande

luoghi alpestri delle Alpi, gli agghiacciati paesi del settentrione

il senso che poi gli avea dato il volgo

vero: e perché tra gli uomini tutti, i rossi

credeva il volgo, ammoniva gli uomini a guardarsi dal

Parnaso, che molto tempo gli aveva negato. ¶ Il conte

sempre però da Apollo gli è stato negato l

di già felicissimamente cominciando gli uomini a venir in

aveva egli di ammettervelo, gli riferisse in suo nome

nome di Sua Maestà gli era stato proposto: onde

proposto: onde Apollo incontanente gli stabilì il giorno del

spettacolo giammai hanno veduto gli occhi degli uomini, dell

veretton di balestra, che gli aveva trafitto un occhio

abbracciato: — O figliuolo infelicissimo, — gli disse, — qual tuo crudel

introdussero la guerra tra gli uomini. Il giorno dopo

faceva bisogno di inanimir gli uomini a porsi nelle

dignitadi, le ricchezze e gli onori desiderati, che però

trovarono che i pedanti, gli epistolari e i commentatori

di Sua Maestà, per gli ordini eccellentissimi che in

carico di eternar con gli scritti loro nella memoria

cuore e dipinto avanti gli occhi, che scrivendo eglino

difficili scienze si armarono gli argomenti tali, che sicuramente

tra quei virtuosi, che gli aveano fatto lo smacco

e favorito da lui, gli disse che con accurata

a grado. Che con gli ufficiali confinanti soggetti al

con infinita riputazione loro gli ufficiali vincevano le gare

quelle risse, delle quali gli uomini salati davano quattordici

seno, che con prestar gli orecchi alle raccomandazioni che

adoperando in simili luoghi gli orecchi che la bocca

punti di ragione con gli avvocati; perché meglio sapendo

disputando le cause con gli avvocati non poteva sostentar

materia, veniva preparato. Che gli odiosi e sozzi costumi

esercitar l'imperio sopra gli altri. Che con straordinaria

sua riputazione stimasse chi gli proponeva guadagni tanto dannosi

di modo che più gli avesse a dolere di

concetto di disprezzarlo, non gli tacesse le importanti. Che

si dimenticasse mai che gli ufficiali governano uomini pieni

feste, tanto lugubri per gli ufficiali, e che tanto

succedette la cura che gli fu data della bellissima

ascoltato: i quali prima gli fecero dono di una

di zecchini, co' quali gli dissero che rimuneravano la

republica. Ma i politici, gli spiriti de' quali sono

quei carichi che desiderano, gli uni dagli altri senza

loro giuoco del calcio gli era di gusto; rispose

avesse malamente parlato, e gli disse se a lui

giuocare. Il cortigiano, come gli faceva di bisogno, si

nel pallonarlo e strapazzarlo, gli fecero cerchio; e poco

il braccio sinistro. Allora gli sconciatori della parte contraria

credevano abbatterlo, eglino erano gli abbattuti: percioché il forte

piedi, e nel dar gli urtoni e le stomacate

Sessa, celebre filosofo napolitano, gli entrò in bottega, e

che più delle busse gli pesava il saper certo

ch'egli nel volto gli avea fatto dall'uno

anco in Parnaso verso gli amatori delle buone lettere

hanno cominciato a macchiar gli animi di molti virtuosi

portano i lussi e gli agi; i quali anco

tanta mostruosità hanno abbandonati gli studi, che lo stesso

come i falconi e gli astori solo cacciano per

cuore d'introdurre fra gli uomini un flagello tanto

di quelli che regnano, gli uomini con vari artifici

mondo, senza però offendere gli amatori della pace, quegli

republica di Cartagine e gli altri stati immensi ch

e delle sue Istorie, gli dava l'animo di

risero di Melibeo; e gli dissero che tacesse, e

alle forze loro. Ma gli uomini per giusto giudicio

altri pecorai sono mancati gli Alessandri magni, che per

assoluto monarca di tutti gli altri pastori dell'Arcadia

sa convertire in leoni gli stessi conigli; perché nella

della politica, il quale gli disse che non con

avesse rinunziata la dominazione, gli avrebbe conceduto il luogo

ogni luogo solevano spaventar gli uomini dal mal operare

presente, per qual cagione gli stoici dalla lor setta

quelle imperfezioni delle quali gli uomini impastati di carne

una crudelissima persecuzione che gli fecero accusandolo per vizioso

in un tempo medesimo gli tolsero la riputazione e

imitavano i vendemmiatori e gli altri accorti collettori de

l'indegnità di mandar gli stoici in volta per

prencipi insieme, i quali gli dissero che al pari

che però anco essi gli studi delle buone lettere

della persona, in infinito gli aveano stroppiata la riputazione

quel letterato, che ne gli avesse punto di compassione

la medesima astrologia, che gli aveva predetto le sciagure

infelici studi del Gaurico, gli disse ch'egli era

degnissimo della sciagura che gli era accaduta; perché gli

gli era accaduta; perché gli uomini saggi in sommo

regnare, fino aveva amati gli abbracciamenti del vilissimo suo

supplicava Sua Maestà che gli piacesse di comandare che

vergognosa macchia ch'ella gli aveva fatta nella sua

maestro del silenzio Arpocrate, gli ha detto che fin

ch'in quel punto gli era venuto desiderio grandissimo

voltatosi a' circostanti che gli erano allato, disse loro

e da Sua Maestà gli è data a bere

che i suoi nemici gli avevano cagionate: e che

gentiluomo, e comandò che gli fusse data a bere

e che quelle che gli erano state fatte da

di vilipendio legato non gli conduceva avanti il duce

sdegno disse che solo gli dava mezz'ora di

che accusano me e gli altri prencipi miei pari

prencipe di Macedonia con gli artifici suoi tanta autorità

magistrati del mio dominio, gli abusi e gli altri

dominio, gli abusi e gli altri vizi de' miei

si credevano di assorbir gli stati di ognuno, dalle

ambiziosi di volere occupar gli stati altrui, con molta

con tenerezza grande così gli disse: — Virtuosamente, o duce

lo stato tuo tutto, gli moriresti nondimeno ingrato: mercé

rado si veggono tra gli uomini, così dobbiamo dire

del divino artefice fabbricano gli uomini, così la gemma

instituite in Germania: percioché gli esempi non quadrano, eccetto

utilità: rettamente, anco tra gli amici e tra i

date eccellentissime. Ma come gli abiti, così le leggi

volontà di Dio che gli alberi e le republiche

furono ricevuti e accarezzati gli ambasciadori, e loro furono

furono mostrati i magistrati, gli ordini e tutte le

leggi veneziane: delle quali gli ambasciadori fecero diligenti copie

i potenti ed esaltar gli umili. Ma nella rottura

abbruciassero le leggi e gli statuti; perché intendevano che

riputata arrogante, talmente punse gli animi di questi virtuosi

in gran diligenza mandarono gli scorridori per pigliar lingua

di picciol numero, non gli era di pericolo alcuno

ché i bassà e gli spahì, per esser soggetti

chiariti che, senza legger gli empi Bodini e gli

gli empi Bodini e gli scelerati Macchiavelli, si trovava

promesso restituire, che sempre gli aveva mancato della parola

sotto la sua tutela gli lasciò una picciola figliuola

primo giorno delle nozze gli aveva vietato l'ingresso

Apollo, non solo, come gli si conveniva, non si

chiama lui impertinente, ché gli dirai il suo vero

agli artifici di burlar gli uomini, dalla casa dei

rilassati poeti prima cacciavano gli Alessi e poi le

di provedersi, come fanno gli animali bruti, il vitto

A questa domanda risposero gli ambasciadori ch'ella dovea

nei luoghi diserti? Dissero gli ambasciadori che questo accadeva

che questo accadeva perché gli uomini, per cagion dell

produceva la terra. Risposero gli ambasciadori che quando simil

se essi credevano che gli uomini più volentieri si

A questa domanda risposero gli ambasciadori che la molta

chiara cognizione che, se gli uomini non mangiassero né

che commoda abitazione per gli uomini, pieni di una

accostò Menenio Agrippa, e gli disse che, con quella

più onorato in Parnaso, gli faceva sapere di aver

favola: con la quale gli dava l'animo di

dei Paesi bassi e gli spagnuoli. Grandemente schernì Apollo

da così precipitosi giudìci, gli piacesse di far qualche

morte del duca Alessandro gli venne alle mani, talmente

in numero molto grande gli erano attorno; e così

che se avessero avuto gli antichi, i moderni letterati

la penna si copiavano gli scritti altrui, allora che

virtuosi, era accaduto che gli Omeri, i Virgili, i

scusa di Seneca, liberamente gli disse che il fiume

arditamente rispose che quali gli uomini si fossero, esattamente

grande, rivoltatosi verso Seneca, gli disse che si quietasse

con un sospiro che gli uscì dall'intimo del

Tarquini da Roma solo gli uomini poco intendenti delle

che in pezzi avanti gli occhi le avrebbono tagliati

aveano liberalità singolare, sommamente gli doleva che il suo

del vestito magnifico finché gli durava la vita. ¶ Con

che con molta ragione gli pareva di meritare, de

Parnaso dallo scorrere con gli eserciti armati numero grande

tanto buoni aveano stabiliti gli stati guadagnati, che felicemente

stati guadagnati, che felicemente gli aveano trasmessi al terzo

suoi figliuoli poterono goder gli stati da lui acquistati

e perché il Vellutello gli rispose che primieramente si

concetto del poeta; Apollo gli disse che per sé

buonissimo animo in Parnaso gli avrebbe conceduto il sublime

vedeva esser cresciuta tra gli uomini, che per conseguir

e che in Roma gli fosse stato lecito tener

liberamente ti confesso che gli scritti tuoi, più che

vanità de' privati, tra gli uomini fu introdotto il

che per felicemente vivere gli anni di Nestore perpetuamente

ha tra i denti, gli ha incitata una gagliarda

spettacolo da far tramortir gli uomini di angoscia il

coi secretari e con gli altri ministri loro, molte

intenzione di quelli che gli ordinavano: perché non solo

grazie a tanto re, gli disse che, senza punto

della nobilissima poesia, appresso gli uomini moderni solo quelle

i moderni poeti con gli assidui studi potessero coltivar

ubbidito al talento che gli avea dato la natura

senso che dagl'ignoranti gli era stato dato poi

irrefragabili, perché quell'errore gli accresceva onore e riputazione

prencipe di Lesbo, onde gli elettori di quello stato

quai termini di prudenza gli averebbe governati. Agli ambasciadori

di ben saper governare gli stati, era noto ad

anco i bottegai e gli uomini più dozzinali averebbono

occasione di suo bisogno gli aveva offerto. Per queste

queste promesse soddisfattissimi ritornarono gli ambasciadori in Lesbo; e

quali ingrandiva ed esaltava gli accusatori. Onde i più

di vari pretesti disarmò gli antichi ministri che aveano

alcuni senatori grandi che gli davano gelosia, così crudel

certissime di ben governar gli stati, nel suo principato

grandi e vizi aperti gli uomini privati detestano e

Di maniera tale che gli uomini affatto politici, come

facilmente si perdeva, quando gli strapazzi e l'ingratitudini

ammollirono finalmente e quietarono gli animi de' prencipi alterati

prencipi delle buone lettere, gli allegri baccanali, tutti giorni

secondo gl'instituti e gli ordini delle patrie loro

ingegni più elevati. Onde gli affamati legisti con grandissima

e allora fu che gli spiriti elevati aborrirono il

etica. Ma sopra tutti gli altri celeberrimo fu il

mostrò che quel cibo gli dilettasse, che stimò non

che disse ch'ella gli aveva fatto nausea, per

cortigiani di prencipi grandi gli fecero instanza per la

così ben mascherati avevano gli animi loro, che sicuramente

andar per tutto, ché gli assicurava che né da

la mossa, mentre tutti gli altri virtuosi carrozzieri si

che per tanta disuguaglianza gli uomini più tosto dono

si recò quello che gli altri poeti stimano onore

bravura di un cavallo. Gli anni passati, dal governatore

consegnati a quelli che gli avevano guadagnati: ma quest

udire che ad azione, gli anni passati stimata meno

far ora quello che gli anni addietri da' miei

onorato corso di fatiche gli hanno meritati, voi con

arme, in più squadroni gli spiegò alla campagna: onde

campagna: onde i germani, gli spagnuoli e i prencipi

poter senza spesa mondar gli orti loro dalle erbe

comparsi a questa corte gli ambasciadori spediti dagli ortolani

erano forzati o abbandonar gli orti o alterar il

ortolani che nel purgar gli orti loro dall'erbe

impertinenti. Animosamente replicarono allora gli ambasciadori ch'essi avevano

i quali, per purgar gli orti degli stati loro

stato facile il discerner gli uomini sediziosi e indegni

mangiar pane; ma poiché gli uomini tutti talmente erano

prencipi erano stati conceduti gli strumenti del tamburo e

A queste cose volevano gli ambasciadori replicar di nuovo

ingegni sediziosi col mondar gli orti dalla malva e

essi pesavano. ¶ Ragguaglio XVIII ¶ Gli ircani mandano ambasciadori ad

lecito uccidere il tiranno. ¶ Gli ambasciadori della bellicosa nazione

Presentati che si furono gli ambasciadori alla presenza di

per così lungo cammino gli aveva inviati in Parnaso

confusione, affine che rasserenassero gli animi loro, disse che

colori delle ipocrisie dipingere gli scelerati tiranni per prencipi

impertinenze loro giusta cagione gli hanno data di adirarsi

la singolarissima lode che gli diede quell'istorico, quando

l'eccellentissima lode che gli aveva data, ch'egli

Nerone, che così come gli eccellenti pittori con le

le ombre e con gli scuri maggiormente facevano spiccar

de' quali eternavano con gli scritti loro, acquistavano piena

che però tanto maggiormente gli erano care le brutture

quanto la lode che gli aveva data superava le

uomini, che in esse gli animi de' cittadini più

la quale né anco gli occhi de' più crudeli

che qui avete avanti gli occhi, sono i fini

comanda che sieno levate. ¶ Gli eccellentissimi signori Intronati contro

applauso de' virtuosi, che gli accademici, riscaldati dalla bellezza

e il fuso, e gli esercizi letterari delle dame

dame co' virtuosi somigliavano gli scherzi e i giuochi

questo stato Giusto Lipsio, gli scritti del quale tutto

di aver distintissima cognizione. Gli scritti di così gran

di questi segnalati favori gli scrittori d'invenzione, dilettissimi

delle serenissime muse, e gli scritti dottissimi del Lipsio

così comune a tutti gli scrittori oltramontani, che sono

dell'incomparabil beneficio che gli aveva fatto, fu forzato

di Pausania talmente commossero gli animi di tutti i

ricompensando il disgusto che gli aveva dato Pausania con

allora il Lipsio che gli era amico Socrate, amico

la sua accusa, perché gli uomini politici suoi pari

la salute di tutti gli uomini, delitto degno di

empio dire che per gli eccessi gravissimi che commise

il senso che tu gli dài, quando la parola

sua antica libertà, quanto gli piaceva vendicarsi di lei

in luogo alcuno non gli fossero fatte posar l

delle provincie senza che gli fosse tenuta la portiera

avanti lui avevano raccontati gli altri. ¶ La serenissima Libertà

uno ne uccissero e gli altri maltrattarono: per lo

dell'incorrotta giustizia veneziana gli assolsero come innocenti. E

ricchezze conspicue e per gli onori ricevuti nella republica

senatori; e che cosa gli pareva degna di stupor

del Barbaro, e così gli disse: — Voi avete nominata

che per ben governar gli stati non meno è

fanno di parole, che gli avari degli scudi d

fu il tedio che gli apportò quella lunga diceria

supplicò che per tutti gli anni della sua vita

crepacuore che superava tutti gli aculei inglesi, tutti gli

gli aculei inglesi, tutti gli acerbi dolori delle parturienti

che in fragranti con gli occhiali al naso fu

lor fatto di addolcire gli efferati cuori de' loro

Quei che hanno seminato gli studi della medicina, ancor

dato dodici per uno. Gli agricoltori della poesia nella

ha data tanta riputazione. Gli agricoltori della filosofia vi

librarie altrui fanno conoscere gli amatori delle buone lettere

ogni peluccio che avanzi gli altri o che stia

aveva carbone da vendere; gli fu risposto di sì

di sì, e appresso gli fu mostrato il carbone

amicissimo del Sanga, confidentemente gli chiese la cagione perché

gran preparamento di carbone. Gli rispose il Sanga ch

giovani del fondaco che gli facessero vedere le sorti

di fuori, il menante gli corse dietro e l

il cavallo al corso, gli tira la briglia. — ¶ Non

il difetto che tutti gli riuscivano corti. Era questi

alcuni negozi gravi che gli erano occorsi, col braccio

candidissimo avendo voluto misurar gli stomachi forastieri, grandemente si

che il prezzo non gli dispiaceva, ma che solo

dormiva, i corami e gli altri abbigliamenti della sua

della simplicità di lui, gli chiese per qual cagione

indosso mostrava che non gli avanzavano danari da gettare

questi tempi infelici tiranneggia gli animi di tutte le

mesi che Apollo per gli otto del corrente fece

Giusto Lipsio, uomo fiammingo, gli scritti lucubratissimi del quale

uomo, che per tutti gli anni della sua vita

ufficio dei canti, tanto gli stirano, che tuttoché sieno

scanzie, e che tutti gli uomini avendo il fomite

chiese, e appresso favoritissimamente gli diede il primo luogo

data licenza di censurar gli scritti del Peranda, da

nobilissimi e virtuosissimi, riuscendo gli accademici nei primi anni

bruttissime ciavatte: che però gli amatori delle buone lettere

ma ch'egli lo gli aveva fino persuaso, non

tanto scelerata, che poi gli avesse cagionata quella rovina

d'esser sopra tutti gli uomini vendicativi e ingrati

somma bontà loro; poiché, gli uomini buoni non mai

essendo cosa ordinarissima tra gli uomini, che quei meno

ogni giorno fabbrico sopra gli Annali e le Istorie

il desiderio intenso che gli ambiziosi scrittori hanno di

le merci delle quali gli uomini hanno necessità maggiore

panni della prudenza che gli uomini saggi fabbricano con

cosa che meriti che gli sia portato rispetto. Così

cognizione che rari sono gli uomini che nelle cose

far veder lume; e gli stessi politici affermano che

lontana: mercé che avanti gli occhi dei galantuomini spesse

fatto per forza. ¶ Ma gli occhiali ultimamente inventati in

prezzo carissimo, si vendono gli occhi umani; e sono

quando le rimira con gli occhi d'altri. Anzi

occhi d'altri. Anzi gli stessi politici sopra la

questi compassi. ¶ Vendono anche gli stessi politici numero grande

subito muore che chiudono gli occhi: balsamo per certo

la complessione della pazienza, gli sfortunati francamente possano digerir

sfortunati francamente possano digerir gli amari disgusti che così

in mano comparir tra gli uomini letterati. ¶ Gran spaccio

bestie, grandemente siano abborrite, gli uomini nondimeno accorti le

l'infernal nappello retino, gli accorti virtuosi di Parnaso

capitalmente sbandito da Parnaso, gli trova nelle calze un

carte da giuocare che gli sbirri, mentre lo cercavano

sbirri, mentre lo cercavano, gli trovarono nelle calze: le

delle carte sopra tutti gli altri più gli era

tutti gli altri più gli era familiare; e perché

familiare; e perché ei gli rispose esser il trionfetto

esser il trionfetto, Apollo gli comandò che lo giuocasse

scienza che doveano apprender gli uomini tutti che non

e mostrando che molto gli dispiacesse l'affronto che

cadesse loro dalla memoria, gli obbligò ad esercitarsi in

i secreti reconditi e gli artifici ammirandi dell'eccellentissimo

di tanto re, che gli stessi franzesi: la ferita

molti gemiti dei vertuosi gli oratori poco furono uditi

pericoli, ma che talmente gli sprezzava, che col lanternino

ha riferito che Michelangelo gli rispose queste formali parole

arte, così compiutamente scorgono gli ordini tutti dell'architettura

degna di molta ammirazione gli pareva che la sola

sola republica veneziana con gli anni ogni giorno più

che non sappiano schifar gli altri potentati, che le

togliono la vita, meritamente gli parea di poter affermare

come quello che perpetuamente gli ha assicurati dalle forze

veneziana, diligentemente avendo osservato gli ottimi instituti di così

Sannazzaro che maravigliosa cosa gli pareva nella republica veneziana

veder che tali fossero gli ordini di quella eccelsa

che con somma autorità gli avevano maneggiati: particolarità altrettanto

Grimani, de' Foscari e gli altri edifizi magnificentissimi con

che cosa veramente ammiranda gli parve che fosse vedere

esercitavano le prefetture e gli altri carichi pubblici, la

quale tanta renitenza sentono gli uomini sensuali nel donarla

viziosi, tutto affine che gli uomini per non procrear

con faccia alquanto sdegnata gli comandò che tacesse, perché

novitadi impertinenti, pose loro gli onestissimi nomi di donativi

di sommo valore non gli tornava conto che fossero

una aperta persecuzione non gli concitassero contro l'odio

richiamare indietro il giudice, gli disse di che egli

che con sdegno grande gli disse che se i

che può trovarsi tra gli uomini, quali erano quelli

virtuosi, che sopra tutti gli altri uomini tanto sapevano

l'Alviano, e così gli disse: — I miei sempre

e di gemme, che gli uomini, immemori della vera

tanto più scelerati, quanto gli autori di essi non

la nobiltà cordialmente amava gli agricoltori della terra, i

de' prencipi più meritano gli uomini fruttuosi dei vagabondi

uomini fruttuosi dei vagabondi, gli utili dei dannosi, ma

in esse anco appresso gli uomini buoni ha cagionato

onde tutto alterato così gli disse: — Trasea, se col

vostro talento di consolar gli afflitti volete meritar la

quei che sanno che gli uomini che vanno spesso

vizio naturale in tutti gli uomini, e che le

procedere dell'amico suo, gli disse un giorno che

sciocchezza che potevano far gli uomini pazzi. A costui

fratelli, i nipoti e gli altri del sangue reale

del sangue reale con gli stati ereditano anco per

anco per l'ordinario gli amici, i nemici e

territorio di Pindo, e gli assediò nella casa di

il fuoco se non gli si rendevano. Tra tanto

Pindo dell'ingiuria che gli si faceva nella sua

giurisdizione, e domandò che gli si consegnassero i prigioni

lui e a tutti gli altri officiali, che quei

Caro, il quale, come gli ordinari passati fu scritto

corse ad Apollo, e gli disse che la pena

maggiormente accendendosi di sdegno, gli disse che il prencipe

sommamente avara altri allettava gli uomini a vendicarsi delle

conceputo contro quegli animali, gli dissero che pareva loro

così era, ma che gli uomini tutti, più inclinati

difetto, a quelle dovevano gli uomini rivoltar gli animi

dovevano gli uomini rivoltar gli animi loro per imitarle

poetare, alcuni letterati ascosamente gli entrarono in casa: ove

nella gola e appuntati gli archibugi nei fianchi, gli

gli archibugi nei fianchi, gli minacciarono la morte s

ma che in Parnaso gli facessero simil domanda, ché

e perché nella riputazione gli premeva il venir in

Ronzardo, che non solo gli aveva veduti ma che

di quella insolenza acerbamente gli aveva ripresi, facilmente poteva

perché disse che nemmeno gli aveva pur veduti, per

disse agli sbirri che gli erano allato, — scendetemi, fratelli

sudditi, per non vedere gli stati loro vuoti de

rivoltò verso Felino, e gli domandò com'era possibile

quei memoriali, co' quali gli uomini maligni così spesso

così spesso sogliono travagliar gli onorati officiali: per li

che egli serviva, commendò gli errori di lui e

la visita tutta rivolse gli occhi verso il duca

che chiaramente scorgendosi che gli uomini commodi de' beni

negli archibugi, il difender gli uomini con la voce

disperato esercizio di dar gli assalti ad una fortezza

Ah traditore, ah ribello — gli disse — delle buone lettere

loro, eccetto perché aprono gli occhi ai ciechi e

quali esattamente fanno conoscere gli artifici e le imposture

nelle biblioteche, e che gli fossero proibite le delizie

infelicissimo esercizio di ammazzar gli uomini, di rubar i

che la riputazione che gli onorati virtuosi si acquistano

piedi di Apollo: — Sire — gli disse — delle buone lettere

trovo carcerato, mercé che gli uomini, che per naturale

riputazione senza la quale gli uomini sono indegni di

domanda del Trissino; e gli disse che gravemente gli

gli disse che gravemente gli doleva di vedere ch

più si perdeva dietro gli arcigogoli. Replicò il Trissino

di alloro e con gli ordini delle cavallerie altrui

l'impertinente termine che gli avrebbe mandati in una

il capo e che gli avrebbe fatti impiccare alle

ubbidire. Apollo, dopo che gli ebbe ricordato che gli

gli ebbe ricordato che gli onorati officiali con l

come è suo costume, gli si era avventata addosso

addosso, e co' morsi gli aveva lacerata tutta la

il duca di Efeso gli aveva dato in educazione

ripeteva il salario che gli aveva dato. La carcerazione

che ivi era presente, gli disse che dell'inezia

figliuoli de' prencipi erano gli arsenali, le armerie, i

farnegli libero dono, solo gli bastava ch'egli si

dove gl'ingrati e gli infedeli avevano occasione di

Molosso, Melampo, Licisca e gli altri poetici cani dell

vedersi quell'empio avanti gli occhi, comandò che pur

comandò che pur allora gli fosse arsa la biblioteca

solo per provare che gli uomini erano bestie. Con

ivi era presente, e gli disse che la sicurezza

l'agitar contro lui gli era impossibile. Al prencipe

che li ricevette, se gli era giuocati: di che

guardarsi di contrattar con gli uomini segnati dalla natura

madre natura nel procrear gli uomini al mondo molto

mancamento; e perché così gli uomini tutti non possono

fessi e mal cotti gli uomini buoni non rimanghino

lodi tanto onorate che gli aveva date che "ipsi

sua vera opinione che gli studi erano una mercatanzia

di solo mescolarsi con gli asini, alle cavalle di

di solo accoppiarsi con gli stalloni della spezie loro

un grande avvocato solo gli bastava aver un cervellaccio

hanno ancora tanto aperti gli occhi, che conosciate che

beati si potrebbero chiamar gli uomini, se nemmeno si

monarchi antichi, che stimarono gli uomini creature razionali, non

di veder che anco gli uomini nascono con l

uno ad uno abbracciò gli ambasciadori, la pronta volontà

umanità. A questo risposero gli ambasciadori che supplicavano Sua

Gallo fu lor prencipe, gli uomini di Efeso perpetue

suo precessore, di necessità gli faceva di bisogno di

della contemplazione si cavasse gli occhi, ma per emendar

non altra conversazione più gli aggradiva, non altro istorico

l'antesignano di tutti gli storici sensati, il padre

all'ultima vecchiaia trattener gli uomini di parole, pascerli

disse che tali erano gli obblighi suoi verso Tacito

spagnuoli e agli italiani gli arrecava quel suo dilettissimo

al debito della gratitudine gli parea di far poco

Tacito erano quelle che gli avevano fatto meritare la

se colui che con gli altrui denari esercitava il

di tanta infamia, quando gli amici caramente l'esortarono

del cuor franco contro gli spaventi della morte, che