Oriana Fallaci, Penelope alla guerra, 1962

coperta bianca di pizzo, gli scaffali coi libri di

testa. Lei doveva chiudere gli occhi per impedirsi di

tenera, il naso piccolo, gli occhi a volte così

scoppi di gioia.» ¶ «Francesco!» ¶ Gli agguantò i polsi che

divorante, da guardare con gli occhi di Alice nel

come credi che siano gli americani in America?» ¶ «Come

una diva del cinema. Gli italiani pagano bene la

bene la carne e gli americani pagano bene le

riordinare i pensieri. E gli alberi verdi scappavano sollevando

d’America, ammettilo, sono gli americani. Ed io ne

Giovanna. Ciò ti riguarda?» ¶ Gli voltò stizzita le spalle

agguantando un manifestino turistico, gli dirò che la cosa

E che colore avevano gli occhi di Richard? Azzurri

voltato e sulle ciglia gli tremava una lacrima. Lei

di un uomo, così gli aveva voluto più bene

il soffitto: «Vieni qua». Gli era andata vicina sul

aveva abbracciata come fanno gli attori al cinematografo: e

Via! Presto!» ed aveva gli occhi lucidi lucidi. Così

sotto i letti, dentro gli armadi, perfino in giardino

brontolando che noia, se gli avessero detto che doveva

le aveva osservato subito gli occhi e siccome non

si chiama miseria. Diffidenti gli arcangeli frugavano allora nelle

Paradiso. Ma poi superavi gli esami, malgrado le apparenze

esami, malgrado le apparenze gli arcangeli erano innocui, e

Francesco, ecco quel che gli avrebbe detto in risposta

zibellino ed elefanti. Per gli sprechi più inutili i

muscolo da nutrire come gli altri muscoli e che

a percorrere in trionfo gli Champs Élysées. ¶ * * * ¶ Sardi’s

raccolti in una piramide, gli occhi più cerchiati del

non dovrei aver divorziato. Gli uomini giovani non fanno

teste d’uovo che gli facevan la corte: Bill

felicità voglia dire benessere. Gli americani, dice lui, non

le costava uno sforzo. Gli argomenti seri facevano venire

petit chou. Questi sono gli uomini più pericolosi del

alla sua scrivania, e gli guardava il naso che

naso che aveva enorme, gli occhi che aveva piccoli

ed una ragazza con gli occhiali in un angolo

Il regista è eccellente, gli interpreti pure, ma il

le nostre cattedrali. Osservi gli impiegati di Wall Street

al punto. Hollywood invecchia, gli scrittori di Hollywood invecchiano

la cifra base. Esclude gli extra, le spese. E

vedo che ti brillano gli occhi. Quindi pensaci e

appunti. La ragazza con gli occhiali mi darebbe fastidio

mese? A mezzogiorno, quando gli uffici si vuotavano per

la pausa del lunch, gli uomini coi pantaloni uscivano

ad osservarla. Preoccupata, girò gli occhi e cercò, ma

Poi la spinse tra gli invitati che gremivan la

veniva, e cosa faceva. ¶ Gli invitati si dividevano in

triste per terra, e gli invitati restavano fermi a

un signore ricco e gli chiede: “Perché stai al

un’asse di legno, gli invitati pezzi di legno

Al telefono: chiaro. Tutti gli americani hanno un telefono

esaurito da tempo e gli uomini che aveva conosciuto

lo smarrimento degli occhi. Gli occhi, ora lo ricordava

fermo a sollecitare con gli occhi Richard e Giovanna

tipo di sigari, poi gli scozzesi d’oro che

le prostitute si offrivano, gli ubriachi vomitavano, le creature

era piccolo, mammy non gli faceva mangiare il croccante

sgabuzzino, compunti come scolari, gli occhi sbarrati sull’obiettivo

sano, e presto non gli bastarono più le dita

i gomiti, presto non gli bastarono più i gomiti

Come, young lady! Come!», gli altri gridarono «Go, young

che segnavano il tempo, gli urli, il dondolare di

Uno, due. Richard alzò gli occhi al soffitto, corse

giorno in cui lei gli era andata accanto, sul

negri ti mangiavan con gli occhi. Sai, ho avuto

era interrotto quel giorno. Gli si accostò ancora un

andare in albergo.» ¶ Poi gli andò ancor più vicino

orecchio. E allora aprì gli occhi e sopra i

tornò verso di lui, gli scostò le dita dal

le dita dal volto, gli asciugò alla meglio le

poi con la coperta, gli aggiustò il guanciale sotto

precauzione dal letto, raccolse gli abiti ammucchiati per terra

Dopo pochi metri, però, gli disse di tornare indietro

circolasse l’aria, eppure gli sembrava di sentir nella

di colpo arrossì: coprendosi gli occhi. Povera Giò. Era

a sedere sulla poltrona: gli occhi volti al soffitto

e in quell’intervallo gli sembrava di udire un

telefono e tutto finiva. Gli riusciva difficile non rispondere

di lei, così vellutata, gli dava conforto: quanto il

in cui la maestra gli aveva spiegato che i

realismo. Suo figlio ama gli angeli, signora!» «E lei

costume da bagno abbracciavano gli uomini seminudi e li

un fracassare di ferro, gli hot-dog friggevano in

piacevole puzzo di grasso: gli sarebbe piaciuto talmente mescolarsi

soldato piccolo e biondo gli era caduto proprio davanti

era stato assai meglio. Gli scoppi s’eran fatti

nascosto in un buco, gli orecchi sordi ai rumori

altro. Sembrava che tutti gli italiani e i tedeschi

questo foglio finisca con gli altri dentro il cestino

ma non dormivo: tenevo gli occhi chiusi per non

sarebbe stato impossibile. Quindi gli avrebbe risposto. E, in

avvenire: in questo senso gli doveva perfin gratitudine. Via

sopportare la East Side, gli ascensori. L’unica cosa

mance ai portieri perché gli diano il mio nuovo

ogni segreto di chi gli stava di fronte. ¶ «Che

la fatica di crescere gli è intollerabile.» ¶ «Non lo

ti ho chiamato. Sai, gli americani temono soprattutto due

mettono un dito dentro gli orecchi per controllare di

amori o amori durevoli. Gli amori veri fioriscono dall

i più forti, uccidere gli altri per vivere noi

creature: contengono in sé gli organi necessari a riprodursi

Prima o poi anche gli uomini e le donne

se lo beveva con gli occhi! Schifoso! Come si

imponente si mosse e gli andò incontro con familiare

pericoloso ai suoi nervi. Gli appariva un incubo giallo

giorno invece il tunnel gli apparve per quello che

valige e le labbra gli tremavano d’ira sotto

suoi trentaquattro anni. Ciò gli dette forza, gli impose

Ciò gli dette forza, gli impose calma. Quando il

con molti sgorbi perché gli tremavano le dita. Gli

gli tremavano le dita. Gli tremavano ancora quando compose

intende. Lo dico per gli altri. Ti dirò: gli

gli altri. Ti dirò: gli uomini sono come i

i gioielli e anche gli uomini: quelli veri, s

volte: ma non staccava gli occhi dal palcoscenico. Giovanna

Giovanna lo interrogava con gli occhi, le labbra serrate

Richard aggrottando la fronte. Gli sembrava ancora di udire

buio: cercando di abituarvi gli occhi. «Strano, no? C

cieco. Si direbbe che gli americani abbian vergogna di

Certo» disse Giovanna aguzzando gli occhi. Un po’ per

tu pensi: che cordialità, gli preme perfino sapere se

sull’esistenza di Dio. Gli sorridi, rispondi: “Sì, grazie

eccome. Lo seguiva con gli occhi, gli orecchi, il

seguiva con gli occhi, gli orecchi, il cervello: soprattutto

era pronta a bendarsi gli occhi e gli orecchi

bendarsi gli occhi e gli orecchi e il cervello

nient’altro contava. Chiuse gli occhi, si toccò la

americani. Ma qui trovi gli europei che emigrarono cento

infastidito e, quando costui gli fece un urlaccio, esclamò

degli Stati Uniti. Tutti gli americani sono arrabbiati perché

incaricava la ragazza con gli occhiali di farle qualche

farle qualche ricerca, copiare gli appunti con cui riempiva

le finestre di Richard, gli occhi sull’atrio col

da escrementi di piccioni, gli alberi grigi, era il

lungo la Quinta Avenue, gli autobus verdi, i taxi

Non lo sai che gli americani odiano scegliere? Guardali

mangiare, ti prego.» ¶ Giovanna gli si piantò davanti, adirata

Lei si avvicinò, risoluta. Gli appoggiò le mani alle

il ricevitore come se gli dispiacesse. Si grattò un

costruita sui cadaveri. Alzi gli occhi su un grattacielo

neri qua e là. Gli chiedi perché il vetro

in un mondo dove gli aerei scrivono in cielo

mangia. Lo dicono anche gli psichiatri: quando il dolore

a Parigi. Di conseguenza, gli avrebbe risposto e confessato

al cuore aveva sbarrato gli occhi, poi corrugato la

ebbe un tormentato dormiveglia: gli urli dei rimorchiatori accompagnarono

più neri, più tragici. Gli uomini stavano da una

tentare un accordo che gli permettesse di non perdere

alta e magra, aveva gli occhiali. Urlando si torceva

di Dio le tolse gli occhiali perché non si

voltò verso Richard e gli disse: «Richard, ti prego

mano, ridendo, ma Bill gli agguantò come una morsa

hai detto, uomo?» ¶ Richard gli voltò infastidito le spalle

al naso, dalla narice gli colò denso un rivoletto

Rockefeller Center e guardarono gli innamorati che pattinavano, i

letizia una giornata difficile. Gli americani felici erano vestiti

avevano bellissime gambe e gli uomini avevano toraci robusti

di Goethe sugli errori: gli errori di un uomo

particolarmente amabile. Figuriamoci poi gli errori di una donna

specialmente se una persona gli piace. Ti sei comportata

sicura?» ¶ «Sicurissima, certo.» ¶ «Hai gli occhi cerchiati, sei dimagrita

il cuore: ci giurerei.» ¶ «Gli passerà.» ¶ «Come no? Passa

sul marmo consunto, tra gli studenti ed i vagabondi

questi rumori che spaccan gli orecchi. «E quando hai

vestivo, e qualche volta gli davo anche il latte

cazzotti coi negri.» ¶ «Odio gli uomini che fanno a

appena la vide, chiuse gli occhi inorridita. ¶ «Mon Dieu

sonno. ¶ Richard invece aveva gli occhi più infossati del

pioggia: mentre Richard spalancava gli occhi e diceva: «Ecco

Uniti ed al Canada, gli Stati Uniti posseggono una

del tunnel c’erano gli spogliatoi per mettersi gli

gli spogliatoi per mettersi gli stivali di gomma, il

cappuccio di gomma. Misero gli stivali che erano neri

hai detto?» ¶ Quel rumore. ¶ «Gli potresti raccontare che ho

per mettersi a fare gli indiani?» E lo tirava

portava verso l’ascensore, gli toglieva l’impermeabile, il

l’impermeabile, il cappuccio, gli stivali. ¶ «Richard, mio Dio

giocavi a nascondino con gli altri ragazzi, vorresti gridare

l’ascensore che prendono gli altri, il treno che

il treno che prendono gli altri e farai tutto

ciò che Dio e gli Stati Uniti d’America

Giovanna taceva. Richard aveva gli occhi pieni di lacrime

alla comunità, e con gli occhi implori il portiere

e virili, e perché gli uomini si appoggiano sempre

a difenderlo da tutti gli uragani di Dio e

seguire il Vangelo se gli assetati vogliono aver sete

assetati vogliono aver sete, gli affamati vogliono aver fame

a finire nei motel gli innamorati d’America? Quella

end a pescare secondo gli ordini del dio americano

contro il conformismo, io gli dirò: “Signore, merito una

per la scorciatoia dove gli escrementi di pecora sembravano

spighe in ondate: Giovanna gli guardava i capelli e

allo stagno, Igor pescava. Gli andò subito incontro, dondolando

hop!». ¶ «Dick, vuoi mangiare?» gli gridò Igor. ¶ «No. Ci

cara?» ¶ «Sì e no.» Gli spiegò in poche parole

solo perché questa casa gli piace. Dice che è

moglie. Vede, io psicanalizzo gli altri e mia moglie

mia moglie psicanalizza me. Gli americani hanno sempre bisogno

d’essere uomini, per gli uomini è il complesso

diventa realtà! Navigare dentro gli spazi, salire lassù tra

l’uomo avrà sempre gli stessi problemi: sulla Terra

nel vuoto, e poi gli uomini. Andranno sulla Luna

capelli di Richard: ma gli alberi non erano più

erano verdi come tutti gli alberi del mondo; il

Mutter», mentre le lacrime gli gocciolavano di sotto gli

gli gocciolavano di sotto gli occhiali e cadevano con

Siberia. «O creaturina santa, gli hanno deportato la madre

vedere come la mamma gli riempisse la borsa di

entusiasmi, di poetica incoscienza. Gli accarezzò la nuca, indulgente

dove un cameriere con gli stivali di cuoio, i

abbottonata da un lato, gli andò incontro insieme a

vodka, rideva: ripetendo con gli altri la misteriosa parola

allo sputo. «Sputnik!» Tra gli altri c’era un

Hultz immancabilmente ubriaco riceveva gli ospiti col bicchiere in

si arriva a conquistare gli spazi. La struttura della

loro si cercavan con gli occhi, le dita, il

d’essere vivo mentre gli altri sono un’ombra

il tipo che vendeva gli shelters. ¶ «Il problema, mio

gesuita coi fiocchi, e gli ho posto il problema

problema: come comportarsi con gli estranei che vogliono entrare

tornò sui suoi passi. Gli andò incontro. ¶ «Ciao, Bill

mai amato nessuno, cambi gli uomini come le calze

e un cervello: come gli uomini. Ma fin da

ventre e desideri: come gli uomini. Ma loro possono

con una siringa. Aveva gli occhi azzurri, ricordo, e

di carne.» ¶ Martine chiuse gli occhi, inghiottì. ¶ «Era proprio

bassorilievo nel mezzo. Aveva gli occhi e la bocca

Florence. «Però la capisco. Gli italiani sono così insopportabili

Che io sappia, solo gli italiani fischiano per strada

per strada alle donne.» ¶ «Gli americani fischiano meglio, signora

arrotarono il becco e gli artigli, sorrisero. Da quel

campare sull’eredità o gli alimenti, mia cara. O

Lei non ammette che gli americani si debbano difendere

Igor a sostenere che gli americani sono il popolo

rumore delle escavatrici e gli scoppi della dinamite, le

la rena per riempirne gli occhi. Kiddieland, il paradiso

la febbre. Giovanna non gli rispose. Passò dinanzi al

di sangue, i capelli gli ciondolavano sopra la fronte

sembra di vedervi: con gli artigli arrotati come due

era un uomo con gli occhi e gli orecchi

con gli occhi e gli orecchi, un cervello ed

mondo, o di chi gli è stato tanti anni

alla spinola. Poi Giovanna gli fu addosso: le pupille

credevi che si procurasse gli occhi pesti, quel sonno

quel sonnifero che voi gli avete fatto inghiottire. E

buon vino perché io gli ho spiegato quali sono

per le crisi che gli provocavi, per le incertezze

per le incertezze che gli davi, per le prove

prove di forza che gli sollecitavi? Pazzo anch’io

non sarà mai come gli altri, anche se mette

strada e le automobili gli passavano accanto sfiorandogli un

in America. Sorridendo cercò gli spiccioli, li consegnò al

lana, e dalla bocca gli usciva quel sibilo buffo

nella testolina c’erano gli occhi e la bocca

sei tu?» ¶ Silenzio. ¶ Eppure gli era parso di udire

nel sonno, ed ora gli sembrava di sentire anche

collo, i lacrimoni che gli rigavan le guance, la

guance, la memoria che gli riportava il tormento degli

se stessero per arrivare gli aerei insieme alla bomba

in una camera per gli ammalati di Igor ma

non riusciva a chiudere gli occhi, via via che

andò da Gomez e gli annunciò che non sarebbe

fatto per me.» ¶ «Idiozie. Gli altri paesi stanno diventando

soffri nella realtà? Tutti gli ipocriti che hanno amato

non voleva giudicar come gli altri ciò che è

una ferita gravissima: ma gli altri lo ignorano perché

Roma!» ¶ È strano chiudere gli occhi su una città

E poi dicono che gli italiani non sono animali

Lo trascinò nello studio, gli sedette di fronte, e

abbracciò. Francesco si tolse gli occhiali. ¶ * * * ¶ Senza gli occhiali

tolse gli occhiali. ¶ * * * ¶ Senza gli occhiali, anche il suo

dalle labbra: completo, leale. Gli spiegò com’era successo

e perché era successo. Gli confessò con minuzia l

allegra?!» ¶ Lentamente Francesco mise gli occhiali, restituì quello sguardo

nel grembo materno. Magari gli piaceranno le gambe lunghe

le gambe lunghe e gli vengono corte, gli occhi

e gli vengono corte, gli occhi azzurri e gli

gli occhi azzurri e gli vengono neri. E il