Sandro Veronesi, Una giornata con Manlio Cancogni [introduzione a "Azorin e Mirò" di Manlio Cancogni], 1996
concordanze di «gli»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1996 | per l’Australia, per gli scacchi, per Bobby Fischer | ||
2 | 1996 | pendii già lacerati e gli alvei dei torrenti sfondati | ||
3 | 1996 | il caso di tenere gli occhi aperti. E man | ||
4 | 1996 | Del magone che certo gli riempie il petto non | ||
5 | 1996 | sua, moltiplicata per tutti gli anni di differenza che | ||
6 | 1996 | dire», riprende, «che tutti gli uomini migliori che ho | ||
7 | 1996 | politica della quale non gli importava nulla si ritirò | ||
8 | 1996 | di Arrigo Benedetti che gli si fece incontro e | ||
9 | 1996 | si fece incontro e gli propose un bel contratto | ||
10 | 1996 | sempre seguendo Benedetti, vennero gli anni dell’«Espresso», nei | ||
11 | 1996 | dell’«Espresso», nei quali gli fu assegnata quell’etichetta | ||
12 | 1996 | a salire sul serio. Gli sto dietro a stento | ||
13 | 1996 | molta poesia. «Non molta», gli rispondo. «Leggo Dante. Il | ||
14 | 1996 | vestito da città che gli annaspa dietro), circondato come | ||
15 | 1996 | verso l’ignoto mentre gli altri scendono procura una | ||
16 | 1996 | omeopatico di pena che gli è dato di espiare |