Lorenzo Marone, Le feste non vengono mai da sole, 2012
concordanze di «gli»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2012 | importa di come vivono gli altri. Giusto, me ne | ||
2 | 2012 | in modo da liberare gli ordigni allo scoccare esatto | ||
3 | 2012 | ma un fragoroso boato gli impedisce di parlare. La | ||
4 | 2012 | la serata. D'altronde, gli imprevisti si chiamano così | ||
5 | 2012 | che qualcuno sorrida e gli riveli l'inganno. ¶ «Non | ||
6 | 2012 | il lei proprio non gli entra in testa. In | ||
7 | 2012 | riunire anche per decidere gli addobbi natalizi?» ¶ Annuisco, stavolta | ||
8 | 2012 | ci vediamo domani per gli auguri.» ¶ «Salgo con voi | ||
9 | 2012 | gira e gira finché gli ingranaggi non si usurano | ||
10 | 2012 | imbronciato con lui. ¶ Con gli anni ho capito che | ||
11 | 2012 | di un amante, e gli “struzzi”, così definiti perché | ||
12 | 2012 | più di vent'anni gli oggetti e, soprattutto, le | ||
13 | 2012 | percorso che al momento gli sembra migliore. In fin | ||
14 | 2012 | vetri dell'auto, tipo gli zombie di un film | ||
15 | 2012 | me ne accorgessi. Chiudo gli occhi e la ritrovo | ||
16 | 2012 | sul povero Napoleone. Riapro gli occhi e lei è | ||
17 | 2012 | Pochi istanti e Neo gli si arrampica addosso e | ||
18 | 2012 | sarei riaddormentato. Più passano gli anni e più mi | ||
19 | 2012 | lui insormontabile, che non gli avrà fatto chiudere occhio | ||
20 | 2012 | sparse per l'androne, gli altri poverini si adattano | ||
21 | 2012 | moglie al suo fianco gli urla che è uno | ||
22 | 2012 | l'anno scorso non gli è bastato e che | ||
23 | 2012 | diverse imprecazioni lanciate contro gli avi defunti del marito | ||
24 | 2012 | più gravi e poi gli altri!» ¶ «Fai come vuoi | ||
25 | 2012 | la forza ciò che gli spetta di diritto. Io | ||
26 | 2012 | a rendere tale chi gli è accanto. Pisanelli è | ||
27 | 2012 | seria che la reazione gli appare incomprensibile. ¶ «Signor Esposito | ||
28 | 2012 | i ragionamenti razzisti contro gli stranieri. Le donne possono | ||
29 | 2012 | cenno a Barletta e gli lascia la parola. Quest | ||
30 | 2012 | sereno Natale.» ¶ L'amministratore gli dedica un sorrisetto imbarazzato | ||
31 | 2012 | accorgersi nemmeno di chi gli è attorno. ¶ «È sempre | ||
32 | 2012 | vita.» ¶ Il capofamiglia sgrana gli occhi. Le donne, invece | ||
33 | 2012 | Come va al lavoro?» gli chiedo una volta fuori | ||
34 | 2012 | il petto e raggiunge gli occhi, per ricordarti, semmai | ||
35 | 2012 | ormai perduto. Chissà perché gli anziani sono così attaccati | ||
36 | 2012 | volta soli. ¶ Margherita sgrana gli occhi. ¶ «Che significa?» ¶ «Stasera | ||
37 | 2012 | giorno, ma alla fine gli è andata bene, la | ||
38 | 2012 | che attende con ansia gli struffoli di Teresa. A | ||
39 | 2012 | senza cincin, devo contrastare gli effetti malefici della signora | ||
40 | 2012 | naso all'insù e gli occhi serrati, nella speranza | ||
41 | 2012 | Un tonfo sordo. ¶ Riapriamo gli occhi. ¶ La signora Pisanelli |