Edoardo Nesi, Storia della mia gente, 2010
concordanze di «gli»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2010 | e schiamazzavano, e nessuno gli diceva nulla. Quello che | ||
2 | 2010 | chiedermi come potessero campare gli abitanti di quella città | ||
3 | 2010 | e solo di quanto gli mancasse l’Italia, proprio | ||
4 | 2010 | e guardatemi mentre infesto gli uffici della ditta in | ||
5 | 2010 | Moore e Tony Curtis, gli Attenti a quei due | ||
6 | 2010 | dei nostri tessuti; o gli Stati Uniti, dove la | ||
7 | 2010 | i cittadini di Narnali, gli vennero puntati contro i | ||
8 | 2010 | contro i fucili e gli fu mostrato come saltava | ||
9 | 2010 | con la fabbrica schiantata. ¶ Gli anni passarono veloci, come | ||
10 | 2010 | Immaginate di poter rimettere gli orologi sulla puntualità con | ||
11 | 2010 | quasi morale, per cui gli operai più capaci e | ||
12 | 2010 | pura che brillava dentro gli occhi di quell’uomo | ||
13 | 2010 | Piazza Mercatale, e ordinò gli spaghetti con le arselle | ||
14 | 2010 | le banche e con gli agenti, con il commercialista | ||
15 | 2010 | per portare a casa gli ordini e la sera | ||
16 | 2010 | si cercava di scegliere gli articoli più giusti per | ||
17 | 2010 | in Africa a cacciare gli elefanti, e allora io | ||
18 | 2010 | e i tecnici sgranavano gli occhi davanti alle vecchie | ||
19 | 2010 | duecentomila; mentre ormai anche gli sconosciuti si avvicinano a | ||
20 | 2010 | sull’innamoramento che non gli riuscì di finire perché | ||
21 | 2010 | che non lo amava, gli si spense il cuore | ||
22 | 2010 | una grande passione: fare gli orecchi di ciuco alle | ||
23 | 2010 | la mia figlia con gli occhi color del cacao | ||
24 | 2010 | lei e io soli, gli unici clienti nella grande | ||
25 | 2010 | casa degli anni trenta, gli anni in cui fu | ||
26 | 2010 | pernacchie e oggi, invece, gli dà il successo; quel | ||
27 | 2010 | all’ombra e rifarsi gli occhi con le apparizioni | ||
28 | 2010 | ci ignorano come se gli spettri fossimo noi. Vestiti | ||
29 | 2010 | di giocare a fare gli industriali e costruire fabbriche | ||
30 | 2010 | l’idea che dentro gli italiani alberghi una specie | ||
31 | 2010 | perché, e devo chiudere gli occhi, e i fantasmi | ||
32 | 2010 | se proprio vuole, allora gli tirerà un cazzotto, e | ||
33 | 2010 | alza in piedi, contrae gli addominali, urla di essere | ||
34 | 2010 | bicchiere a diamante. ¶ Chiudo gli occhi, inspiro ed espiro | ||
35 | 2010 | prima metà dell’Ottocento, gli scalmanati che vennero annientati | ||
36 | 2010 | dall’invidia, e così gli scrissi una lettera. C | ||
37 | 2010 | a nome di tutti gli imprenditori tessili che, oltre | ||
38 | 2010 | di quello che fecero gli ultras del Prato in | ||
39 | 2010 | e a quasi tutti gli imprenditori italiani e ai | ||
40 | 2010 | costringevano a fare per gli ordini più grossi, senza | ||
41 | 2010 | di Transilvania – per cui gli artigiani si ritrovavano costretti | ||
42 | 2010 | non aveva futuro, e gli imprenditori finivano per abdicare | ||
43 | 2010 | nei loro terribili dormiveglia gli imprenditori erano tormentati dal | ||
44 | 2010 | se erano diventati pesantissimi gli stipendi da pagare ogni | ||
45 | 2010 | vanno pagate comunque, come gli interessi passivi, l’affitto | ||
46 | 2010 | primo governo Prodi sotto gli auspici dell’allora ministro | ||
47 | 2010 | loro consigli di licenziare gli operai per assumere giovani | ||
48 | 2010 | per assumere giovani matematici, gli imprenditori arrivavano ormai a | ||
49 | 2010 | telefonato, per dirmi quanto gli era piaciuto e poi | ||
50 | 2010 | loro servi più fedeli, gli architetti di grido: monumenti | ||
51 | 2010 | pareggio o le banche gli si getteranno addosso come | ||
52 | 2010 | sempre più stenta; quando gli imprenditori si sentono consolati | ||
53 | 2010 | di chiedergli a cosa gli servisse. ¶ Non che avessi | ||
54 | 2010 | non si possono usare gli ascensori. ¶ Vi dite che | ||
55 | 2010 | prima scolpisce ciò che gli manca di più e | ||
56 | 2010 | domanda a Richard Ford. Gli chiesi cosa pensava lui | ||
57 | 2010 | tutto ciò che non gli piaceva dell’America di | ||
58 | 2010 | capivo che la domanda gli era garbata, e che | ||
59 | 2010 | garbata, e che non gli bastava rispondermi così. ¶ Alla | ||
60 | 2010 | bianco e a guardare gli stessi tetti di Roma | ||
61 | 2010 | nella luce del tramonto gli mostrava orgoglioso e bugiardo | ||
62 | 2010 | colline del Montalbano e gli diceva che a Prato | ||
63 | 2010 | di tek, lussuosissima, con gli interni di pelle rossa | ||
64 | 2010 | un notissimo stilista italiano gli chiese per la prima | ||
65 | 2010 | dove sarebbero potuti atterrare gli idrovolanti che sognava di | ||
66 | 2010 | meno di 500 euro. Quando gli rispondo che l’ho | ||
67 | 2010 | Prima di farmelo tatuare, gli chiesi se potevo: insomma | ||
68 | 2010 | se potevo: insomma, se gli faceva piacere che mi | ||
69 | 2010 | o troppo vane. Credo gli piaccia il fatto che | ||
70 | 2010 | pesci dello stesso branco. ¶ Gli altri automobilisti sono tutti | ||
71 | 2010 | quattro e quattr’otto gli feci arrivare tre camion | ||
72 | 2010 | camion di salgemma e gli imbiancai tutta Santa Croce | ||
73 | 2010 | guarire piano piano, e gli mando un pensiero forte | ||
74 | 2010 | un pensiero forte, e gli chiedo scusa. ¶ A cinquanta | ||
75 | 2010 | il portone aperto, mentre gli passo davanti con la | ||
76 | 2010 | tessitura ti fa socchiudere gli occhi e sorridere, come | ||
77 | 2010 | come ai neonati quando gli soffi in faccia. Il | ||
78 | 2010 | contabilità, il commercialista e gli operai. E, naturalmente, l | ||
79 | 2010 | però doverle pagare, perché gli imprenditori anziani avrebbero lavorato | ||
80 | 2010 | a pagare ogni mese gli stipendi e i contributi | ||
81 | 2010 | la sua giovinezza che gli torna in mente, e | ||
82 | 2010 | non valsero a nulla gli ulteriori, disperati, lowriani telegrammi | ||
83 | 2010 | tutti i tagli e gli aggiustamenti da fare al | ||
84 | 2010 | di chiedergli che effetto gli aveva fatto vedere il | ||
85 | 2010 | tutti quegli anni, Welles gli rispose scoccando una freccia | ||
86 | 2010 | una canzone islandese e gli occhi chiusi per non | ||
87 | 2010 | un ragazzo immobile con gli occhi lucidi ingobbisce le | ||
88 | 2010 | da strisce dorate che gli corrono lungo le gambe | ||
89 | 2010 | subito quando il poliziotto gli si avvicina e gli | ||
90 | 2010 | gli si avvicina e gli fa segno di aprire | ||
91 | 2010 | strano sollievo. Non ha gli occhi lucidi, allora. Ha | ||
92 | 2010 | occhi lucidi, allora. Ha gli occhi acquosi come tanti | ||
93 | 2010 | ragazze schierati in fila, gli altri e le altre | ||
94 | 2010 | guarda la scena con gli occhi ancora abbottonati di | ||
95 | 2010 | da una ragazza con gli occhi spauriti. Sembra pieno | ||
96 | 2010 | sgrana ancor di più gli occhi e risponde con | ||
97 | 2010 | cinesi e uno per gli italiani? Oppure dovremmo semplicemente | ||
98 | 2010 | uno dei lavoranti e gli spiega che è pericoloso | ||
99 | 2010 | loro nomi, e quando gli parrà d’aver capito | ||
100 | 2010 | capito i loro nomi gli metteranno in mano un | ||
101 | 2010 | che non capiscono, e gli ordineranno di uscire subito | ||
102 | 2010 | fatto carriera, Fabio. Non gli è mai importato granché | ||
103 | 2010 | scala sociale di cui gli hanno sempre parlato fin | ||
104 | 2010 | era toccata. ¶ Alla pensione gli mancano poco meno di | ||
105 | 2010 | titolare ha risposto che gli dispiaceva, ma tanto l | ||
106 | 2010 | pochi e piccoli fossero gli ordini per la prossima | ||
107 | 2010 | è mai riuscito. Anzi, gli è ancora assurdamente grato | ||
108 | 2010 | una dietro l’altra. Gli ha creduto. Era diventato | ||
109 | 2010 | abbondanza. ¶ Sempre più spesso gli capita di non riuscire | ||
110 | 2010 | soffitto mentre la moglie gli dorme serena accanto e | ||
111 | 2010 | non erano andati male. Gli sembrava d’aver riscoperto | ||
112 | 2010 | del tempo nei bar. Gli piaceva leggere i giornali | ||
113 | 2010 | provò a parlare con gli altri avventori si accorse | ||
114 | 2010 | camminare per la città – gli erano anche venute le | ||
115 | 2010 | il doloroso confronto con gli sguardi delle sue donne | ||
116 | 2010 | vita da licenziato, che gli piaccia o no. Comincia | ||
117 | 2010 | prima, quando essere licenziato gli sembrava un’impossibilità. Le | ||
118 | 2010 | una volta la fessura gli risputa la banconota da | ||
119 | 2010 | che stavolta la banconota gli sfugge dalle mani e | ||
120 | 2010 | e in quel momento gli sembra d’essersi inginocchiato | ||
121 | 2010 | mia, ma una immaginaria –, gli ha rubato il lavoro | ||
122 | 2010 | improvviso, che un uomo gli si è chinato davanti | ||
123 | 2010 | è chinato davanti e gli sta toccando le scarpe | ||
124 | 2010 | la mano. Un dito. Gli pesta il mignolo. Fabio | ||
125 | 2010 | lui: Fabio, il benzinaio, gli automobilisti in fila per | ||
126 | 2010 | servirsi alle pompe. ¶ Fabio gli urla ancora “Vaffanculo”, mentre | ||
127 | 2010 | di un’impotenza che gli covavano dentro da anni | ||
128 | 2010 | tutte le scaramucce con gli italiani, che si deve | ||
129 | 2010 | bisogna farsi scivolare addosso gli sguardi affilati come coltelli | ||
130 | 2010 | meglio far finta che gli italiani non esistano proprio | ||
131 | 2010 | esistano proprio, il sangue gli scorre forte nelle vene | ||
132 | 2010 | Fabio crollare a terra. Gli urla contro in un | ||
133 | 2010 | senza capire nulla. Quando gli arriva a due metri | ||
134 | 2010 | allenamento durissimo e infruttuoso gli hanno scolpito nella memoria | ||
135 | 2010 | frugare nella memoria. ¶ Durante gli anni novanta, subito prima | ||
136 | 2010 | tra le persone e gli stati – le sacrosante, ferree | ||
137 | 2010 | utopia in cui tutti gli abitanti del mondo sarebbero | ||
138 | 2010 | perché indottrinati ad avere gli stessi gusti, consumatori felici | ||
139 | 2010 | senza sapore, di vedere gli stessi film senza storia | ||
140 | 2010 | predire il futuro come gli sciamani, o i santoni | ||
141 | 2010 | i veggenti, i cartomanti, gli invasati. Come le streghe | ||
142 | 2010 | e i maghi e gli aruspici, questi signori prevedono | ||
143 | 2010 | richieste di cassa integrazione, gli economisti aggrottarono le sopracciglia | ||
144 | 2010 | il significato di nicchia, gli economisti – ed è un | ||
145 | 2010 | tutta l’Italia. ¶ Evidentemente gli economisti non sapevano nemmeno | ||
146 | 2010 | lire. ¶ Evidentemente non sapevano, gli economisti, che i nostri | ||
147 | 2010 | in banca, i dipendenti, gli impianti, le capacità, le | ||
148 | 2010 | nostri politici di difendere gli interessi dell’industria manifatturiera | ||
149 | 2010 | loro potentissima industria chimica; gli svedesi e i danesi | ||
150 | 2010 | il proprio stato sociale; gli inglesi si sono tenuti | ||
151 | 2010 | che inizia a difendere gli interessi di alcuni soci | ||
152 | 2010 | il momento di tirare gli schiaffi e quando invece | ||
153 | 2010 | e che a Bruxelles gli veniva continuamente sventolato davanti | ||
154 | 2010 | lira ogni volta che gli fosse convenuto e incurante | ||
155 | 2010 | scendere in piazza con gli striscioni a vociare tutta | ||
156 | 2010 | che servivano a pagare gli stipendi degli operai italiani | ||
157 | 2010 | l’aula: il pubblico, gli avvocati, la giuria. Al | ||
158 | 2010 | la sua ultima. Leva gli occhi verso il giudice | ||
159 | 2010 | occhi verso il giudice – gli occhi di Paul Newman | ||
160 | 2010 | dei giurati e che gli fa vincere la causa | ||
161 | 2010 | Zeppelin nel 1964, e quando gli si fa notare che | ||
162 | 2010 | ascolta quello che dicono gli altri, si cammina, si | ||
163 | 2010 | più potente di tutti gli industriali pratesi, sta dall | ||
164 | 2010 | come il polyester e gli occhi scintillanti da ragazzino | ||
165 | 2010 | dei comuni toscani contro gli invasori che, ogni poco | ||
166 | 2010 | Friuli. In crisi sono gli orafi ad Arezzo e | ||
167 | 2010 | col padre, a scegliere gli stracci, poi mise su | ||
168 | 2010 | vuole comparire, e così gli regalo il nome di | ||
169 | 2010 | capannello e fa: ¶ – Questo gli è il Nesi, lo | ||
170 | 2010 | il Nesi, lo scrittore. Gli aveva previsto tutto, con | ||
171 | 2010 | vendere nel terzo millennio gli stessi tessuti che producevano | ||
172 | 2010 | quantità di persone che gli si affollano intorno e | ||
173 | 2010 | cui si partecipa con gli altri alle cose e | ||
174 | 2010 | lo guardo e basta, gli stringo la mano, lo |