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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Marco Missiroli, Atti osceni in luogo privato, 2015

concordanze di «gli»

nautoretestoannoconcordanza
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2015
mia stanza a svuotare gli scatoloni. Mamma aveva detto
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2015
Lui in piedi con gli occhi socchiusi davanti a
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silenzio quel giorno e gli altri che seguirono. ¶ Emmanuel
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si erano fatti vedere gli insegnanti, gli imbianchini, i
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fatti vedere gli insegnanti, gli imbianchini, i direttori di
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fianchi. Mi salvavo per gli occhi azzurri e un
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2015
giardino della villetta. Guardai gli altri affannarsi nei bagagliai
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olive in bocca tenendo gli ossi contro la guancia
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2015
magnifico di cinque anni, gli altri robetta per sfortuna
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Mi chiese come mai gli indiani, dissi che erano
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Cary Grant, papà e gli altri dissero che bisognava
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ascoltare Deauville di notte, gli echi delle feste, mentre
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Mi chiamò da lui. Gli feci cenno che volevo
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all’ombrellone per appoggiare gli occhiali e i miei
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baciò e si tolse gli occhiali da sole. Era
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giorno prima. Lei aveva gli occhi gonfi, lui fumava
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un gran fiuto per gli uomini. Mi dispiace averti
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che trafficava ai fornelli. Gli andai vicino e lui
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per il primo quadrimestre. Gli sforzi si videro nei
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il calcio? Io che gli racconto di John McEnroe
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d’altro e io gli dico che papà è
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in più di noi, gli occhi chiari e le
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per le bestemmie, per gli atti impuri e osceni
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per i divorzi e gli aborti, per le ingiustizie
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che firmava autografi, poi gli addetti che coprivano il
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era stata conservata perché gli ricordava quando si era
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vittima fu padre Dominique. Gli comunicai che Dio aveva
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alla fine del pranzo gli chiesi se aveva Lo
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la pelle diafana. Socchiusi gli occhi, desideravo la cecità
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conservavano i volumi che gli addetti facevano arrivare con
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uscire e chiamai papà. Gli dissi che volevo passare
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la fronte ampia e gli occhi appuntiti. Papà disse
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che solo la morte gli aveva impedito di completare
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era un omino con gli occhiali tondi e la
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si mosse leggera tra gli schedari. Pescò un cartoncino
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capelli a nuvola e gli occhi come l’oceano
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dovuta alla crescita repentina. Gli occhi avevano un taglio
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roca. Lo chiamai e gli dissi che avevo bisogno
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attente. La sua sensibilità gli vietò di chiedermi il
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che sua madre non gli avrebbe mai dato il
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mezzo alla folla. Rimanemmo gli uni contro gli altri
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Rimanemmo gli uni contro gli altri mentre Monsieur Marsell
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e le spalle scoperte, gli occhi grandi. Papà si
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voce, papà ci sponsorizzava gli incontri lasciandoci a disposizione
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parola. Presi coraggio quando gli altri ragazzi disertarono un
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era davvero misogino o gli piaceva soltanto scopare? Se
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credo anche che non gli tiri affatto – aggiunsi. ¶ Lei
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piedi, A Miller non gli tira!, accennò un passo
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voltai. ¶ – A Miller non gli tira, e tu assomigli
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o due gemelle. Invece gli era capitato con una
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è il campeggio con gli altri e il Gran
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visto con Lunette e gli altri e da solo
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le strade della città. Gli dissi che avevo preso
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pene è incappucciato male. ¶ Gli spiegai la questione e
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dilemma in adolescenza. Non gli raccontai la mia deduzione
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mutato con la circoncisione. Gli ebrei avevano conquistato il
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aveva perso contro Connors. Gli sorrisi mentre mi portavano
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una partita di tennis. Gli avevano pettinato i capelli
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matrimonio, nei ritorni dopo gli addii, nell’amore intermittente
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gelido e calmo. Poi gli dissi: Voilà, je suis
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azienda di rimedi naturali, gli amici francesi e italiani
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amici: Lunette, Antoine e gli altri e qualcuno dei
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specie di credenza teneva gli asciugamani e le mutande
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Café con Antoine e gli altri, e adesso la
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starle accanto era imbarazzante. Gli uomini si voltavano più
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Lo trasformai in vanto. ¶ Gli altri ci lasciarono in
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Deux Magots. Lunette rideva, gli altri non capivano. Philippe
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da parte e io gli dissi che per qualche
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al cinema, e con gli istinti, senza sapere bene
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Andai da papà e gli confidai che avevo paura
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e il sorriso sornione. Gli lasciai un sasso sulla
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una ragazza olivastra con gli occhi andalusi e la
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inarcai sulla poltrona, chiusi gli occhi. ¶ Avevo cominciato a
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Magots, avevamo discusso con gli altri di Simenon. I
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guardava stranito, e anche gli altri ragazzi: ormai sapevano
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loro, Antoine si copriva gli occhi. Con lui non
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una qualità che non gli sfuggì mai: la discrezione
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attraversato dalla febbre per gli indiani. Si imbatté nel
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un’unica frase: Leva gli occhi di dosso alle
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percepito anche io: piacevo. Gli occhi delle donne mi
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e mi spaventò: quando gli uomini la fissavano, io
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aggiunsi l’incoscienza: durante gli esami universitari mi presentavo
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solo i bassi o gli acuti. ¶ Negli ultimi mesi
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Le americane mi apprezzavano, gli americani la assaltavano di
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rock e altro, ricordo gli Stones e Bowie. Lunette
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il ritmo, oscillavano insieme, gli occhi chiusi, finché Lunette
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a tornare da lui. Gli andò accanto e allungò
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mi accorsi che Lunette gli indirizzava le dita sulla
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lui alle caviglie, chiusi gli occhi e chiamai Lunette
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aveva toccata come fanno gli uomini. Sul sedere, afferrandolo
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regalo: una matita per gli occhi comprata in un
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che provo a chiamarti. ¶ Gli proposi di vederci al
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di studio in California. Gli feci i complimenti. ¶ E
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feci i complimenti. ¶ E gli nascosi che sua sorella
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fotografia, l’espressione sognante. Gli raccontai di Lunette e
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ebraico sulla lapide. Poi gli dissi Avevi ragione tu
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trauma restando a Parigi. Gli dissi che non era
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dall’Italia solo per gli esami. ¶ Partii davvero. Decollai
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e mi si seccarono gli occhi. Uscii di casa
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Lorenzo e Mario avevo gli occhi pesti e una
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era in regola con gli esami di Ingegneria. Lorenzo
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che avrei potuto conoscere. Gli dissi che avevo perso
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alla vetrata: ti vedevo, gli occhi curiosi e il
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l’impeto che difende gli sradicati. In venticinque minuti
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lei per tirare fuori gli stranieri dalle carceri esistenziali
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il violino, e io gli rimasi alle calcagna finché
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erano quasi le sette, gli dissi che dovevo tornare
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questo bastardino spelacchiato con gli occhi da topo. Lo
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seguiva la vita che gli sfilava accanto. ¶ Andavamo in
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che ci superavano e gli ululati di Palmiro, la
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Milano può essere bella, gli dissi che gli anni
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bella, gli dissi che gli anni di piombo e
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stereo suonavano i Metallica, gli Alice in Chains, gli
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gli Alice in Chains, gli AC/DC, le Bikini
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il pugno, poi disse Gli somigli. ¶ Gli assomigliavo nella
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poi disse Gli somigli. ¶ Gli assomigliavo nella costituzione fisica
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sogni realizzati, erano suoi gli unici libri che proteggeva
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era sempre imbronciato. Mentre gli raccontavo della mia esperienza
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un panino alla bresaola, gli altri crudo e brie
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tennis non lo convinceva. Gli dissi di questa mia
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Arrivavo da Leoni con gli occhi pesti e quattro
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risalita, Rino Gaetano e gli Stones, o quelli dell
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Quella è meravigliosa. ¶ Spalancai gli occhi dopo che quell
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accontentò dei pistacchi che gli passavamo sottobanco. Era notte
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presto e basta. Perlustrai gli uffici e le toilette
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archivio e misi sottosopra gli anni settanta, stavano in
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Fiorucci, azzurra e con gli angeli, e aveva appeso
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rondini, così segreto, e gli spazi sotto i letti
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al giorno, tornava con gli occhi gonfi e i
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ambienti specifici. Al tempo gli dissi che era perverso
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mi parlò della Duras gli scrissi e gli spiegai
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Duras gli scrissi e gli spiegai la mia situazione
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parametri alle mie variabili? Gli chiedevo di mantenere l
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si stesse preparando per gli Stati Uniti. Gli auguravo
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per gli Stati Uniti. Gli auguravo bonne chance e
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motivo autentico per cui gli avevo scritto: Antoine era
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arrivammo a Porta Venezia gli offrii una coppetta al
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il bavero del giubbotto gli raccontai che sì, quel
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la notte quando cadono gli ultimi spaventi. Est-ce
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per la partenza per gli Stati Uniti e che
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e parlai a Giorgio. Gli raccontai del desiderio di
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dell’impermeabilità al sentimento, gli accennai del nascondiglio: il
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due pesi massimi – sorrise. ¶ Gli raccontai di Frida e
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da parati salmone e gli infissi anni trenta. Viveva
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Poi stavamo zitti, socchiudevamo gli occhi, scoppiavamo a ridere
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veloce, parlò senza alzare gli occhi. ¶ Sentivo un astio
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a cui andavo incontro. Gli approcci titubanti nel nascondiglio
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in superficie. Ma anche gli ordini sprezzanti e la
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e la freddezza repentina. Gli svelai soprattutto della leggerezza
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accappatoio e per raggiungere gli spogliatoi ero passato davanti
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La percorremmo lenti mentre gli raccontavo che l’aspetto
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l’epilogo in questura, gli occhi di Lorenzo con
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un fazzoletto. Si asciugò gli occhi, cercava di calmarsi
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piano. Spinsi adagio, socchiusi gli occhi e mi sforzai
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attento ti prego, teneva gli occhi chiusi come soffrisse
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suo cappottino nero con gli occhi stanchi per la
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iniziale fu lo stesso, gli italiani si giravano a
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fu come se tutti gli impeti passati, e i
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invisibilità. Le parole tolte, gli sguardi aggiunti, i sorrisi
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studio. Avvertii anche Giorgio, gli chiesi di poter attaccare
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libri che ti consigliavo. Gli avevo promesso di non
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appoggiata alla parete: strizzai gli occhi e conservai il
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allure che faceva girare gli italiani, Merci de tout
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intellettuale, la stessa che gli impediva di tener testa
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ringraziò per l’aiuto, gli disse che io e
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bussò due volte, io gli aprii e lui si
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avanti, faticava a tenere gli occhi aperti, lo stupore
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2015
Ci guardò e noi gli dicemmo È per te
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alla Statale per finire gli studi. E perché Marie
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la percorse lento finché gli indicai Marika. ¶ – È nera
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Fu allora che socchiusi gli occhi, e la chiamai
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all’indietro e socchiusi gli occhi per l’ultima
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tavolo da campeggio ascoltavo gli squilli a vuoto del
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mansioni da schiavo mentre gli inviti nell’alloggio segreto
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2015
e quanto un tempo gli uomini avessero bramato per
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2015
mio stesso modo. Con gli abitanti schivi e curiosi
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2015
di noi. Le mani, gli occhi, il volto, la
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2015
C’erano Gengiva e gli altri tossici, il pugno
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mezzanotte, fuori l’aspettavano gli amici e lei entrò
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e di come lei gli avesse concesso l’intimità
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una telefonata per farci gli auguri di buon anno
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tenerezza, e con astio. Gli stessi sentimenti ci appartenevano
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per l’iscrizione. Chiusi gli occhi e andai a
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sinistra. – Benvenuto. ¶ – Grazie –, abbassai gli occhi sulle Clarks, – Con
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che nascondeva uno straniamento: gli studenti erano il mio
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Si piegò per allacciarsi gli stivaletti in punta di
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una tacca al bancone. Gli lanciai lo straccio, Jamais
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mia partenza parigina. Anna gli fece i complimenti per
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per l’anno nuovo. Gli altri furono di immediata
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Lorenzo che da Parigi gli avrei portato il manifesto
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mi sorrideva, io socchiusi gli occhi e cercai la
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era invecchiata, più corpulenta, gli occhi sporgenti in un
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Ça va, Monsieur Marsell? Gli raccontai di Milano, di
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la fidanzata di Mario. Gli confidai di sentirmi sulle
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2015
sempre discreto. Senza accorgermene, gli avevo abbuonato la separazione
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habitué. Mi dissero che gli altri avevano continuato a
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anticipato la partenza per gli Stati Uniti di due
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tra la Francia e gli Stati Uniti, lo stesso
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Scegli quello che vuoi. Gli chiesi se aveva usato
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2015
delle belle, mi aspettava. ¶ Gli raccontai della mia carneficina
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mia carneficina milanese, tralasciando gli eccessi. Mi ero chiesto
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sarebbe arrivato a Lunette. Gli accennai di una ragazza
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il naso incastonato tra gli zigomi ampi, avevo questi
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2015
dietro e ai lati. ¶ Gli chiesi di Lunette. ¶ Antoine
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2015
risposto. ¶ Non glielo chiesi, gli domandai invece il suo
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2015
alle nove. ¶ Si asciugò gli occhi, – Avec plaisir. ¶ È
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2015
stesso sospetto che allontanava gli uomini da lei. Dietro
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2015
invitò a entrare. ¶ Riceveva gli studenti in una specie
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2015
degli studenti. Mi fece gli auguri di buon compleanno
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lasciarmi, quando salutai Emmanuel gli dissi – Prenditi cura di
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colletto. Si vedevano solo gli occhi, ridevano, e i
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formula della resistenza che gli avevo fatto leggere in
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ai Deux Magots perché gli mancava Libero. ¶ E poi
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protesta di piazza Tienanmen, gli studenti avevano iniziato lo
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2015
lisciai e feci coincidere gli angoli, lo arrotolai nella
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2015
l’inglese ma molto gli indiani. ¶ – Stasera ho un
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2015
di moccio al naso. Gli feci ciao e lui
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Guardava Anna, e anche gli altri la guardavano. Capii
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2015
un fazzoletto e mentre gli pulivo il moccio ascoltai
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2015
aiutavo con Affe e gli altri bambini. Giravo tra
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appoggiata al muro e gli occhi socchiusi. Alzò la
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2015
erano molti senegalesi: Anna gli aveva detto che nascondevo
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per invogliarli, e che gli adulti erano entusiasti. L
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2015
e Anna. Così non gli sarei sfuggito. Gli diedi
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non gli sarei sfuggito. Gli diedi lo Chardonnay e
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2015
Sforzai un sorriso e gli strinsi la mano, avevo
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sua Uno marchiata Inter. Gli chiedevo consigli che non
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2015
miei bambini: Affe e gli altri continuavano a sbalordirmi
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2015
oltreoceano. Lui stava benone, gli avevano dato un alloggio
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2015
i colored europei e gli italiani facevano furore, dovevo
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simpatica, mi sorrise mentre gli stringevo la mano. Frida
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2015
taglio a caschetto e gli orecchini a pendaglio. Mi
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2015
settimana successiva di lezioni. Gli chiesi se avesse il
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2015
da cui tirò fuori gli asciugamani, una crema solare
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2015
compatto nella sua generosità, gli anni di nuoto l
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2015
il lettino, quando alzai gli occhi lei mi fissava
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petto e le braccia, gli zigomi, il naso, la
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2015
lei che resisteva. Socchiudevo gli occhi e affrontavo l
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2015
coperta a scacchi che gli aveva fatto da cuccia
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2015
sorta di impotenza, per gli smottamenti delle nostre esistenze
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2015
cose stavano ancora così, gli avrei parlato. Chiesi consiglio
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2015
Chiamai Antoine, ma non gli raccontai nulla. Mi bastava
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2015
mi avrebbe fatto richiamare. Gli mancavo, à toute à
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2015
donava. Aveva meno rughe, gli occhi erano stravolti ma
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2015
morte di Sartre. Chiuse gli occhi per sentire la
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2015
ancora di più che gli altri portassero in giro
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2015
di eros che trasmetteva, gli uomini venivano attratti senza
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2015
e avvicinarsi piano. Aveva gli occhi gonfi, continuai ad
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2015
al cervello. Si ricordava gli effetti delle terapie, gli
250
2015
gli effetti delle terapie, gli sforzi di non far
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2015
appoggiò allo schienale, chiuse gli occhi e la strinse
252
2015
blu di Rino Gaetano. Gli promisi che qualche sabato
253
2015
in cui lei fiorì, gli uomini la pretendevano come
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2015
sistema di valori. Leniva gli scontri dovuti alla sua
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2015
se le piaceva guardare gli altri uomini e lei
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2015
Mi aveva sfiorato con gli sguardi per l’intero
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2015
la frase e alzai gli occhi, ero seduto in
258
2015
dovetti aiutarla a schivare gli assalti di chi seppe
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2015
lo avevo chiamato e gli avevo chiesto di vederci
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2015
di lei. Quel pomeriggio gli avevo spiegato come erano
261
2015
gravidanza: l’amniocentesi e gli altri esami ci liberarono
262
2015
Ivan Lendl, in cui gli chiamarono un out su
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2015
lungo singhiozzo senza voce. Gli dissi che l’avrei
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2015
trovare in quelle carte gli eventi che poi sarebbero
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2015
Le dissi di salutarmi gli ebrei e di ringraziarli
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2015
feci passare Emmanuel e gli chiesi rassicurazioni, me le
267
2015
e io che osservo gli uomini bramarla. La pelle
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2015
toccarla. Poi restavo con gli occhi al soffitto, e
269
2015
bara come Vardaman e gli altri figli del romanzo
270
2015
suo volto da sana, gli occhi felini e la
271
2015
cure. Il dottor Lévy gli aveva assicurato che le
272
2015
modernariato. I tavoli erano gli stessi, adesso li lustrava
273
2015
sorso di birra e gli raccontai della mia paura
274
2015
adolescente, e a tutti gli altri Libero che avevano
275
2015
cosce da toro e gli occhi della madre. Di
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2015
lo accomodò in grembo, gli cantò una nenia che
277
2015
lo fece addormentare, poi gli disse Bienvenu ometto di
278
2015
con il foulard e gli orecchini di corallo, portava
279
2015
verso Dio e verso gli altri esseri umani, “passione
280
2015
Affidò il trolley e gli effetti personali agli operatori
281
2015
il foulard turchese e gli orecchini di corallo in
282
2015
rue des Petits Hôtels, gli dissi che pretendevo che
283
2015
riportai nella culla e gli suggerii di dormire. Mi