Cesare Battisti, Gli alpini, 1916

cui ho visto circondati gli ufficiali irredenti e il

terre. ¶ Non dimenticherò mai gli slanci di fraternità e

fatto pensare. ¶ * ¶ Chi sono gli alpini d’Italia? ¶ Che

nell’Italia veramente redenta? ¶ Gli alpini sono i figli

legioni, tornarono quasi tutti gli emigranti e si ricondussero

meno, sorgevan a decine gli opifici, per le munizioni

così pei montanari, per gli emigranti risospinti nei piccoli

reduci dalle terre straniere, gli alpini che attendevan nei

balze ove vanno solo gli stambecchi e i caprioli

procedere coi loro cannoni gli artiglieri. Oh di ben

non si creda che gli austriaci abbiano spalancate le

sorprese. ¶ Ne fanno fede gli attacchi degli austriaci, incamiciati

Garibaldi. ¶ Quanta importanza annettessero gli austriaci a mantenere in

bottiglie, nei ripostigli ove gli alpinisti, giunti su ardue

in Val di Daone gli scontri alla baionetta, le

lotte attorno alle trincee, gli attacchi e i contrattacchi

di Monte Baldo fuggirono gli austriaci non appena videro

da Antonio Cantore; fuggirono gli austriaci, ma lasciarono qua

gloriose, vi dicono che gli alpini furon, su quelle

per una parte notevolissima gli alpini. Vi hanno contribuito

legione che subisce ciecamente gli altrui voleri, ma come

e morale in cui gli alpini sono nati e

con fervore; non tollera gli altri. Li respinge fatalmente

sulle montagne stesse, dove gli unici rapporti sono coi

dal compito speciale che gli è affidato e che

è affidato e che gli è costantemente tenuto presente

vien l’acqua che gli scorre ai piedi, sa

Tante volte ho sentito gli alpini della Valle Camonica

secoli i pascoli per gli armenti delle alte valli

del Lombardo-Veneto e gli alpigiani trentini. I pastori

che creò su tutti gli alti valichi gli ospizi

tutti gli alti valichi gli ospizi pei viandanti. La

e così non è) gli elementi forniti dalla cultura

costruzioni successive degli alpini, gli archeologi e gli etnografi

alpini, gli archeologi e gli etnografi potrebbero veder riflessa

che frugando e raccogliendo gli avanzi preistorici nella nera

fa la baracca per gli ufficiali e il baracchino

vetraio! Ma dove eccellono gli alpini è nel costruire

La voce del dovere gli dice: Va. E come

Va. E come varca gli oceani, balza tranquillo dalla

altro soldato ha come gli alpini la virtù della

Alla serietà, alla tenacia gli alpini uniscono la bontà

riescono a collaborare con gli ufficiali, a dar loro

qualcuno stenta ad arrampicarsi, gli dicono «Coraggio, devi imparare

una fine orrenda fra gli spasimi, se v’è

fosse! Forse l’incuria gli sarebbe perdonata dalla madre

mitragliatrici; pure le forze gli sarebbero state sufficienti per

moriva, ma l’attendente gli rimaneva vicino, corpo a

che immenso amore metton gli alpini nel comporre negli

calma, o quando beffeggian gli austriaci che sbagliano il

apparvero nell’Alpe nostra, gli alpini d’Italia, all

come le portavano tutti gli altri soldati d’Italia

nostra. ¶ Ma ha veduto gli austriaci ed ha conosciuto

faccia a faccia con gli eroi dei gas asfissianti

dell’alta civiltà austriaca gli alpini apparvero turbati dalla

orgoglio delle case contadinesche. Gli austriaci avean scoperto quei

e quelli delle Alpi, gli abitanti del piano e

e quelli del mare. ¶ Gli alpini hanno salutato con

salutato con gioia tutti gli italiani apparsi sulle Alpi

loro scomparso. Ho sentito gli alpini magnificare i siciliani

l’Austria; e elogiare gli operai delle industrie di

mescolanza folkloristica che caratterizza gli accampamenti dei nostri soldati

dei nostri soldati: son gli alpini che cantano «Ma

la canzone della patria, gli inni del risorgimento risorti

Lo stesso pericolo affrontano, gli stessi disagi sopportano soldati

maturi d’età e gli chiedono consiglio di lor

cose, dei loro interessi, gli mostrano le lettere di

altrui? Che ne sanno gli industriali e gli ingegneri

sanno gli industriali e gli ingegneri? Essi vivono fra

e in basso, fra gli amici come fra gli

gli amici come fra gli avversari d’ieri. ¶ Tutto

di guerra. Essi saranno gli araldi della rinascita delle

Ferruccio a Garibaldi; per gli altri non era che

dobbiamo guardare senza dimenticare gli insegnamenti del passato, senza

impongono. Non in tutti gli eventi può aiutare la