Ada Negri, Di giorno in giorno, 1932

era dolce. Botteghe illuminate: gran folla sui marciapiedi, di

solo per me: nel gran sereno dove non tremolavano

Era capricciosa e di gran brio, amava i bei

nero, protetta da un gran velo virgineo, ella è

tornano le rondini alla gran trave del dormitorio. ¶ Soavissima

fila di monache spagnuole: gran sottana a pieghe, turchina

sottana a pieghe, turchina: gran manto bruno, ricadente dalla

piange a dirotto, con gran singhiozzi Certo, singhiozzi di

mi viene spiegando con gran giubilo il giovane, mentre

nell'esistenza di Lenor. ¶ Gran fatica deve aver fatto

piazzetta che guarda la gran mole barocca del palazzo

Ticino. Sono altissimi, di gran fronda. D'alcuni il

nelle faccette camuse dalla gran bocca. E che membra

vi fece arredare con gran lusso, secondo il proprio

e rapido, le scale. Gran freddo, quell'inverno, in

stanze de' monaci). Liutprando: gran re per molte imprese

nel fiume a sí gran lontananza: la Torre Maggiore

a impregnare di sé gran parte del cielo. Le

com'è ora, con gran varietà di suppellettili in

le avvampava dentro un gran fuoco: tanto che io

impiegata, divenne poi una gran signora, per via d

avere mai veduto sí gran folla incrociarsi, ondeggiar per

perduto nella raffica bolscevica gran parte de' suoi beni

che sta intraprendendo, il gran da fare che ha

Il pavimento è in gran parte coperto di trucioli

Fu lei che, con gran cenni d'affetto a

L'ombra (era, scorsa gran parte della notte) a