Vittorio Alfieri, Rosmunda, 1783

fior dei prodi ¶ Clefi ha raccolto a sé dintorno

Cagioni, assai ve n'ha; ma troppo ¶ alla mia

tempo, e la giornata ha vinto. ¶ Fama, ancor che

svelta ¶ fin da radice ha in questo dì tal

so, ch'altro v'ha, che mi faria più

placabil donna, ¶ non v'ha forza di tempo, o

Almachilde ¶ Codardo me v'ha chi nomare ardisca? ¶ Ad

e il padre ¶ mi ha tolto: e a patto

timor solo ¶ ch'egli ha di lei, dubbio ondeggiante

il nome ¶ ch'egli ha di crudo? ¶ Romilda ¶ E

a te? ¶ Almachilde ¶ V'ha dunque ¶ ragion, che parti

e il cor trafitto ha d'altro ¶ strale... Dolor

ella d'oltraggi ¶ mi ha carca, e oppressa, ed

non più, ve n'ha, ben tua. — Né più

terran dal re?... Molti ha dintorno in armi ¶ l

non sei: lasciala. Assai ¶ ha nemici Almachilde; altri lordarsi