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invenzioni verbali


Bono Giamboni, Della miseria dell'uomo, 1292?

concordanze di «ha»

nautoretestoannoconcordanza
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1292
anima mia, ove non ha tranquillità, nè riposo; ove
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nè riposo; ove non ha pace, nè sicurtade; ove
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pace, nè sicurtade; ove ha paura e tremore; ove
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paura e tremore; ove ha fatica e dolore. Onde
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colui, sopra quella ¶ materia ha trovate nuove cose, laonde
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ond’egli è fatto, ha grandissima cagione d’umiliarsi
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di sopra dal fuoco ha nove Cieli, l’uno
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E la femmina, che ha quel male, si è
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di quello sangue, che ha la femmina nella pregnezza
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e balsimo; e questo ha da sè sputo, e
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soavissimi odori; e questo ha da sè abominevoli fiati
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è nata la creatura ha in sè un’altra
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e in molte cose ha in sè più di
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vanno, ma questa non ha in sè alcuna potenza
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a quella, che non ha fine; dalla cosa piccola
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tutta la grazia ne ha chiamati nella sua gloria
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e colui che gli ha in odio, si fa
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rivedere quello, ch’egli ha già imparato; onde dice
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uomo rincorrere quel che ha già imparato. E bastargli
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secondo che l’uomo ha la febbre, perchè non
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quanto vuole, perchè sempre ha paura che non le
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E altrove dice: Chi ha misericordia del povero, rende
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la rena, che quando ha fatto molto bello edificio
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ricchezze, perchè Dio non ha a fare niente col
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che la luce non ha a far niente con
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più quello, che non ha, laove si possa appigliare
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è povero colui, che ha poco avere, ma colui
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ma colui che n’ha assai, ed anche ha
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ha assai, ed anche ha bisogno di molte cose
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dice Salamone: Molti n’ha già perduti l’ariento
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in mala parte le ha guadagnate. E se il
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se tutto il mondo ha guadagnato, e perde l
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di vino, pecca, non ha iscusa veruna, perchè non
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di colui, che ne ha troppo beuto. Ed interviene
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la persona, che l’ha appo sè, e molto
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la persona, che le ha appo sè, e molto
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cose sono quelle, che ha in odio l’anima
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quando è matto, o ha poco senno. ¶ CAPITOLO XIII
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ricchezze, che glie le ha date ad amministrare alla
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uno Savio: Lo spendere ha uno certo suo modo
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E però chi non ha senno in temperare la
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uomo ricco, perchè non ha a fare altro, che
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ciò che l’uomo ha di sopra a quello
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naturale, che il ricco ha e tiene alcuna cosa
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E perchè questo trattato ha in sè due rami
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perchè in molti mangiari ha pericolose e gravissime infermitadi
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Ma colui, che non ha moglie, pensa come possa
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Per la vicinanza che ha lo stomaco, che riceve
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la quale l’uomo ha vita gloriosa nel mondo
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uomo in questo mondo ha gran paura per sè
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per le quali ciascheduno ha paura che sopra lui
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macola di peccato, non ha paura della morte; onde
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anima mia, ove non ha nè tranquillità, nè riposo
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nè riposo; ove non ha nè pace, nè sicurtà
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pace, nè sicurtà; ove ha paura e tremore; ove
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paura e tremore; ove ha fatica e dolore. E
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Spirito Santo, perchè non ha tre corpora in Dio
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porre bene mente, Iddio ha in sè tre cose
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cose, che sono Iddio, ha la sua speziale propietade
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propietade, perchè nella potenzia ha questa propietade, che genera
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siccome fondamento, sempre si ha da mettere innanzi. E
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il Vangelio che ne ha due, che sono principali
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è pura, che non ha in se niun altro
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osservare quello che gli ha promesso, siccome sono le
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intendi, come se medesimo, ha certe cose, siccome ad
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di sè medesimo. Ed ha a guardarsi di non
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e dice: Com’egli ha fatto a me, così
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E altrove dice: Chi ha misericordia del povero, rende
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gran cagione, perchè colui ha il nome di Dio
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Ma la Chiesa Romana ha mutato il Sabato in
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per Signore, e non ha per vana cosa il
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in persona, e non ha volontà di fare; e
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lo toglie, e non ha desiderio di fare, nè
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si sozza, e non ha disiderio di fare. E
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se il prossimo suo ha padre, o madre, sì
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nel detto luogo si ha caldo grandissimo, e fuoco
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detto luogo non vi ha niuno bene; e non
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nel detto luogo non ha nè modo, nè ordine
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il peccatore contra Dio ha peccato. Onde per la
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secondo che per superbia ha nel mondo il prossimo
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la via, la quale ha fatta; così noi miseri
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dice, che Dio non ha in odio niuna sua
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tutta la grazia ne ha chiamati nella sua gloria
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ne’ peccati mortali, non ha poscia più misericordia, perchè
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Signore, che e’ gli ha creati a cotanta pena
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malvagio, niuna speranza si ha mai di lui, perchè
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in ciascheduna gerarchia si ha tre ordini, e così
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perchè di quelle sediora ha in tutte e tre
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il bene ch’ella ha fatto in questo mondo
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luci, perchè ve ne ha sanza novero di quelle
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tanta fermezza, che non ha mai paura di perderla
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Scrittura: Il Padre onnipotente ha commessa la podestà sua