Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911

te in fumo. ¶ – Ma ha ragione. ¶ – In fin dei

no che è vero, ha ragione. ¶ – A voi sta

fumo. ¶ – Sentite un po’, ha visto passare un uomo

essere altrimenti, egli stesso ha dichiarato di sentirsi tanto

venuto basso basso. ¶ – Macché! Ha la cappa di piombo

che belle scarpe. ¶ – L’ha rubate, l’ha rubate

L’ha rubate, l’ha rubate in qualche posto

in qualche posto, l’ha rubate di sicuro. ¶ «Amore

tempo. È inginocchiata e ha nella mano un pentolo

presenza in città e ha espresso il desiderio d

piglia in giro. ¶ – Non ha aria di canzonare, state

madri? ¶ – È pazzo. ¶ – Sicuro, ha tre madri, cosa c

vostro utero nero? ¶ – L’ha detto, trent’anni e

utero, nero o bianco, ha sempre bisogno di un

li può avere. ¶ – Tanto ha vissuto uomo... ¶ – E altrettanto

è mondo. ¶ – Allora ne ha sessantasei. ¶ – Vuoi finirla, mondo

suoi? ¶ – Ma quelli li ha trovati, caro mio, li

trovati, caro mio, li ha trovati stamattina prima di

assumere informazioni. ¶ – Il Re ha ordinato che Perelà venga

opera, quella che mi ha valso il posto che

a fondo, essa mi ha procurato il posto che

lo gonfiate. ¶ – Non vi ha dubbio, basterebbe un granellino

dicono. Quando un uomo ha detto della propria specie

sarà grande. L’uomo, ha bisogno di sparlare del

pietanza più indigesta, li ha tutti per la gola

Sua Maestà il Re ha impartito speciali disposizioni perché

intimità, intima quanto possibile, ha ripetuto il Sovrano, e

voi. ¶ – Il Re ci ha ordinato di ricevervi con

sola, probabilmente. ¶ – E ci ha fatto dire che a

suo thè. ¶ – Cosa ci ha fatto, si può sapere

e ciò non mi ha stupito né poco né

sforzo per farsi intendere: ha!... pha!... lha!... lha lha

Perché sinistra, mia cara, ha un aspetto tanto leale

e mite creatura, ma ha un carattere così fantastico

Duchessa Zoe Bolo Filzo. ¶ – Ha fatto girar la testa

gran mondo. ¶ – E gli ha posti in ridicolo dal

Cinque? Almeno una dozzina. ¶ – Ha fatto morir di crepacuore

di toglierci dai piedi. ¶ – Ha fruttato alla società delle

un mobile del salotto: ha già preso la più

per primo il Re, ha deciso di offrire degna

ci fate caso, non ha importanza, quella sconsiderata non

Perelà non le badate, ha una natura tanto mai

me? Chi me l’ha rubato? Sono oramai affranta

ci possiamo incontrare? Chi ha il mio cuore? Dov

le date ascolto, ella ha per marito uno dei

sentirmi stomacata. ¶ – Donna Giacomina ha la parola della scienza

è nuovo, per noi ha tanto di barba. ¶ – Meglio

incalzò nelle domande. “Egli ha... mia cara signora, una

è tutto grasso, non ha muscolatura. ¶ – E mangia per

giusto. ¶ – Donna Giacomina ne ha molta cura... ¶ – Sfido, dove

da fare schifo, non ha riserbo, non sa che

se non glie l’ha fatta glie la farà

piglia? Una fanciulla che ha perduto il proprio onore

cosa. ¶ – Ma Lui lo ha fatto una per tutte

fa di nulla. Non ha importanza, sarà per un

un’altra volta. L’ha preso? Neanche per idea

Neanche per idea, l’ha rimandato nella più garbata

loro impurità che non ha confine? ¶ – Tu, soltanto tu

e sano. ¶ – Lei lo ha debosciato. ¶ – Si capisce che

capisce che anche lui ha finito per prenderci gusto

signor Perelà a vedere? ¶ – Ha un’aria tanto riservata

unica gioia, e dove ha sepoltura la mia venerata

è che ancora non ha detto nulla? ¶ – Quella dispettosa

Nadina. ¶ – Enos, Enos, non ha aperto bocca. ¶ M.lle

la grande artista non ha mai aperto il suo

muore. ¶ «Dio.» ¶ – Ancora, ancora. Ha un regno molto lungo

lungo questo Re, Torlindao ha buon pronostico. Ma ecco

li ho gettati. Lui ha alzato la testa rivolgendomi

innamorare. ¶ – Chi te l’ha detto? Fumo o non

la sua... ¶ – Come diavolo ha fatto? ¶ – Le sarte sono

Con che gentilezza. ¶ – L’ha presa sotto braccio. ¶ – La

accanto. ¶ – Hai visto chi ha avuto un’idea felice

Sapete che cosa mi ha detto Perelà? ¶ – Che cosa

nessuna di noi lo ha mai degnato d’uno

questa volta. ¶ – Che vi ha detto? ¶ – Dice che Perelà

Evviva! Evviva! ¶ – La Regina ha sorriso a Perelà. ¶ – Come

a Perelà. ¶ – Come gli ha sorriso bene. ¶ – Con grazia

bene. ¶ – Con grazia. ¶ – Gli ha sorriso dolce. ¶ – Sì, ma

di malinconia. ¶ – Perelà non ha veduto il Re. ¶ – Ma

verde. Sentite, sentite, Perelà ha creduto che il Re

Ah! Ah! Ah! ¶ – Non ha veduto il Re. ¶ – Avete

veduto, però, come vi ha sorriso la Regina. ¶ – E

per modo che lui ha mangiato prima, gli altri

sé queste parole: «come ha potuto fare? Come avrà

non si lamenta più, ha un’altra faccia, la

altra faccia, la bocca ha trovato il sorriso e

non avrebbe risposta. ¶ – Come ha potuto sfuggire? ¶ – Voi sapete

uguali sempre... Taluno ne ha disponibili due o tre

creato l’amore non ha bisogno di parole, quelle

ferrea dalla chiusura ermetica ha un occhio di vetro

a cui l’alcool ha a poco a poco

il passo, ma Iba ha sulle braccia, uno per

toccata per la circostanza, ha le vesti stracciate ricoperte

stare attenti perché questo ha la manìa di mordere

Le chiavi non le ha più perché una volta

altra cosa, ma non ha mai saputo dire che

che gli vengono davanti ha una smorfia di dileggio

di questo giovane. Egli ha in sé il nemico

conto suo qualunque persona. Ha creato un certo sistema

poco vi accorgerete che ha un naso come il

profonde le proprie ricchezze, ha ai suoi ordini una

di Ah! che non ha fine, ve ne sarete

vuol dire, ciò non ha il minimo interesse per

espresso per chi non ha tempo da perdere. ¶ – Ah

pietose che volevano trattenerla. Ha gli occhi sbarrati, e

singhiozzi. ¶ – Divenire... come Perelà? ¶ – Ha voluto imitare Perelà? ¶ – Macché

bell’ufficiale che non ha l’aria di prendersela

pietà ch’egli ci ha offerto per tanto tempo

pensiero della morte l’ha trattenuto. ¶ – Ciò che per

le solite panzane che ha sempre detto, affermazioni sconnesse

prendere. ¶ – Ma il Re ha fatto per non scriverlo

vuol poco a capirlo; ha pensato: chi sa quali

tutti i codici. ¶ – Ecco. ¶ – Ha preso la palla al

messo? ¶ – Perché no? ¶ – Ne ha tutta l’aria. ¶ – Jesusmaria

giorno? Ora ce l’ha mandato quell’altro. ¶ – Poveretti

nel sedere, non v’ha dubbio. ¶ – Non se ne

il buon Dio l’ha sulle corna quanto me

E due. ¶ – È vero, ha ragione, non è mica

Diremo quello che è. ¶ – Ha ucciso. ¶ – Perdio! ¶ – E in

stoppa a questo mondo. ¶ – Ha ucciso, allora. ¶ – Diremo tutto

qualsiasi, troveremo il pretesto. ¶ – Ha ucciso. ¶ – Che po’ po

bruciarci tutti. ¶ – Incendiario! ¶ – Forza! ¶ – Ha fatto fuoco sotto la

Re! ¶ – Regicida! ¶ – Sotto! ¶ – Non ha trovato una parola per

scolparsi. ¶ – Che cinismo. ¶ – Phue! ¶ – Ha approfittato di un povero

all’ultimo. ¶ – Bel programmino. ¶ – Ha ingannato l’opinione pubblica

sacro. ¶ – Uomo sacrilego. ¶ – Phue! ¶ – Ha sorpreso la nostra buona

una facilità che non ha giustificazione, che non ha

ha giustificazione, che non ha misura, che non ha

ha misura, che non ha principio, si rovescia sopra

venuto a visitarlo ma ha detto di non saper

polso dell’infermo, e ha concluso rifiutandosi di prestare

pretesto. Uscendo dalla camera ha scosso le spalle senza

sono tornato? Che cos’ha questa terra che m

a corpo col dragone... ha minacciato d’infilzarmi nella

com’abbia fatto, forse ha implorato per me ottenendo

sola creatura che l’ha amato. Pensa a lei

e il silenzio. ¶ Egli ha il solito aspetto, non

parola delle donne non ha mai avuto un valore

Giustizia. ¶ – Il signor Perelà ha diritto a essere difeso

generosità degli uomini non ha per lui una parola

visto che l’imputato ha la più grande dimestichezza

morte di Alloro? ¶ – Lo ha infettato direttamente e fino

morte di Alloro? ¶ – Lo ha fatto morire di vergogna

ne fareste? ¶ – Dato che ha da levarsi soltanto le

cosa ne fareste? ¶ – Mi ha annoiato tanto che sono

firmato: Pipper». ¶ – Carlomignolo? ¶ – L’ha rovinata. ¶ – Ch’egli segua

tranquillo, immutato. Che cosa ha detto per scolparsi? «Io

rimani, per carità. ¶ – Ci ha danneggiate tutte in modo

o di difesa. ¶ – Sì. ¶ – Ha detto di sì. ¶ – Ha

Ha detto di sì. ¶ – Ha detto: «sì». ¶ – Sì, come

magnifico velluto grigio e ha impastato la faccia con

è un debole che ha paura. ¶ – Non è lei

vostro amante. ¶ – Uh! ¶ – L’ha coperta di vergogna. ¶ – Questa

Non è vero! ¶ – Bugiarda! ¶ – Ha mentito! ¶ – Spudorata! ¶ – Nessuna disse

il povero marito? ¶ – Che ha taciuto sempre. ¶ – Cosa vuoi

regale dopo la condanna, ha inasprito ed eccitato molto

oramai prossima? La giustizia ha mostrato chiaro e fino

di peggio. La bontà ha i suoi limiti come

sopra la terra, che ha voglia di sbrigare i

propri affari e non ha tempo da perdere, triste

dal taschino del panciotto, ha un sorriso compiaciuto trovandosi

folla. ¶ Certo, il Re ha voluto risparmiargli questo impiccio

sua quando ce l’ha, e a far le

Cani rognosi! ¶ – Prendetela! ¶ – Briganti! ¶ – Ha il delirio. ¶ – Assassini. ¶ – È

avvicinate... è caduta morta. Ha voluto troppo correre... povera