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Ludovico Ariosto, Orlando furioso, 1532

concordanze di «i»

nautoretestoannoconcordanza
1
1532
tra campagna gire; ¶ e i cavallieri e i fanti
2
1532
e i cavallieri e i fanti d'Inghilterra ¶ col
3
1532
di Francia, ¶ dan segno i Mori alle future angosce
4
1532
man vedi la lancia, ¶ i piedi in staffa, e
5
1532
pari; ¶ che si posero i ferri ambi alla testa
6
1532
gli Scozzesi solamente: ¶ solamente i pagani eran distrutti, ¶ come
7
1532
più che fiamma caldo. ¶ I Mori si credean ch
8
1532
ebbe Rinaldo. ¶ Mosse Sobrino i suoi schierati avaccio, ¶ senza
9
1532
s'accorda, ¶ con che i vicin, cadendo, il Nilo
10
1532
manti; ¶ e dov'erano i fiori azzurri e gialli
11
1532
or gli uomini e i cavalli. ¶ 59 ¶ Zerbin facea le
12
1532
Castiglia. ¶ 60 ¶ Chelindo e Mosco, i duo figli bastardi ¶ del
13
1532
sentîr di quella mano: ¶ i primi duo feriti se
14
1532
duca di Chiarenza. ¶ 70 ¶ Indi i pagani tanto a spaventarsi
15
1532
tanto a spaventarsi, ¶ indi i fedeli a pigliar tanto
16
1532
a porre in terra ¶ i più dannosi avea sempre
17
1532
le belle case e i sacri templi accende. ¶ Carlo
18
1532
la piazza fa drizzare i segni; ¶ che 'l pagan
19
1532
Il giusto Dio, quando i peccati nostri ¶ hanno di
20
1532
che le ripe e i campi ingrassa, ¶ dov'Ada
21
1532
saren migliori, ¶ e che i peccati lor giungano al
22
1532
gente sua troncata, ¶ arsi i palazzi, e ruinati i
23
1532
i palazzi, e ruinati i templi, ¶ gran parte de
24
1532
metton per morte. ¶ Guastare i tetti non è alcun
25
1532
l'afflitte donne, percotendo i petti, ¶ corron per casa
26
1532
abbraccian gli usci e i geniali letti ¶ che tosto
27
1532
nuova ¶ del re ch'i suoi veder volesse in
28
1532
e verdi colli. ¶ 28 ¶ Piantare i padiglioni, e le cortine
29
1532
facemo lieti. ¶ S'apparechiano i fuochi e le cucine
30
1532
al lito scende, ¶ onde i nocchieri suoi vede in
31
1532
o uccida, ¶ che miserrimo i' sia non mi si
32
1532
più vecchi. ¶ 54 ¶ Ci ungemo i corpi di quel grasso
33
1532
Dio onnipotente; ¶ ch'ora i superbi e miseri cristiani
34
1532
rito ¶ d'armarsi, che i Franceschi aveano allora: ¶ sì
35
1532
gettano dai palchi ¶ sopra i giostranti fior vermigli e
36
1532
abbaiando guarda ¶ come digrigni i minacciosi denti, ¶ come negli
37
1532
dal manco piede. ¶ 101 ¶ Gittaro i tronchi, e si tornaro
38
1532
disegnò tôrre il destriero, ¶ i panni e l'arme
39
1532
ne va per tutti i palchi, ¶ che 'l nome
40
1532
esser l'arme né i panni, sospetta; ¶ ma il
41
1532
è accommodato e bello. ¶ I re, i signori, i
42
1532
e bello. ¶ I re, i signori, i primi di
43
1532
I re, i signori, i primi di Soria ¶ con
44
1532
tratto di lontan scopriva ¶ i larghi campi e le
45
1532
mosse le donne e i cavallieri a riso. ¶ Il
46
1532
che fu de tutti i vizii il vaso, ¶ rispose
47
1532
il colse, ¶ che fra i duo ponti a salvamento
48
1532
mordeano tutte. ¶ Lo poneano i fanciulli in maggior briga
49
1532
non seppe far; che i suoi nel fosso spinse
50
1532
il fuoco restrinse, ¶ restrinse i corpi e in polve
51
1532
danese Ugiero, ¶ et ambo i Guidi et ambo gli
52
1532
a farsi riputar fra i più gagliardi. ¶ Di questo
53
1532
e gl'Indi e i regni nabatei, ¶ e torni
54
1532
lunga strada ¶ a ritrovare i Persi e gli Eritrei
55
1532
pelago frange: ¶ e costeggiando i ricchi liti, spesso ¶ vede
56
1532
il mar che fra i duo liti s'ange
57
1532
diversi; ¶ e scorrer tutti i liti e le vicine
58
1532
santa croce, e veggio i segni ¶ imperial nel verde
59
1532
dieci cacciar mille, e i regni ¶ di là da
60
1532
Aragon suggetti; ¶ e veggio i capitan di Carlo quinto
61
1532
messo ¶ nuove città sotto i cesarei editti, ¶ e regni
62
1532
vostro mar per tutti i lati. ¶ 31 ¶ Non fu Pompeio
63
1532
vinse e cacciò tutti i corsari; ¶ però che quelli
64
1532
corso, ¶ daranno a Carlo i capitani suoi, ¶ facea col
65
1532
la poppa alla ripa i legni vaghi; ¶ quindi, sicur
66
1532
chiaro e al fosco, ¶ i ladroni or inanzi or
67
1532
Faraone sommerse e tutti i suoi: ¶ e poi venne
68
1532
e con tai gridi i peregrin minaccia, ¶ che spaventati
69
1532
l'orride zampe e i grossi capi d'orsi
70
1532
timor, ch'a dietro i passi volta. ¶ 54 ¶ Astolfo suona
71
1532
che legate le braccia, i piedi e il collo
72
1532
fama palesa. ¶ Questi erano i dui figli d'Oliviero
73
1532
dentro alla rivera; ¶ e i corpi umani son le
74
1532
spargere e raccor tutti i suo' membri, ¶ sentendo di
75
1532
fate ¶ ch'avean notriti i figli d'Oliviero, ¶ poi
76
1532
prese. ¶ Or la battaglia i duo gioveni fanno, ¶ che
77
1532
Le donne a riposare i cavallieri ¶ menaro a un
78
1532
chi n'ebbe cura, i lor destrieri, ¶ trassonsi l
79
1532
ove le donne e i cavallieri ¶ lasciato avea, tornò
80
1532
tutti avea di morte i segni veri, ¶ e mostrò
81
1532
l'impresa, ¶ confortò molto i nobili garzoni, ¶ ben che
82
1532
n'andâr per tutti i tempii ¶ ch'or con
83
1532
vituperio ¶ agli cristiani usurpano i Mori empii. ¶ L'Europa
84
1532
di far quivi venire ¶ i cavallier quanto potean più
85
1532
tenea, ¶ et avea seco i mastri de la guerra
86
1532
facendo il suo dovere. ¶ I Mori non però fêr
87
1532
scagliosa pelle, ¶ là dove i vecchi e 'l popul
88
1532
degli empi, ¶ ma contra i tetti ancor, sì che
89
1532
le belle case e i profanati tempî. ¶ Le case
90
1532
sinistra prese; ¶ che disegnando i barbari assalire, ¶ il fiume
91
1532
a soccorso di Parigi. ¶ 31 ¶ I cariaggi e gli altri
92
1532
Passato ognuno, e dietro i ponti rotti, ¶ ne le
93
1532
v'ubligate non solo i Parigini, ¶ ma d'ogn
94
1532
voi crediate aver lontani i Mori, ¶ né che pel
95
1532
non vi dia rotti i nemici, alcuno ¶ non sia
96
1532
onore ¶ di dover prima i barbari assalire; ¶ e fa
97
1532
di Ruggiero ha tutti i segni, ¶ subito cangia in
98
1532
fede, ¶ subito oblia tutti i suoi bei disegni. ¶ Che
99
1532
si ritruova. ¶ 82 ¶ Perch'oltre i cavallieri, oltre i pedoni
100
1532
oltre i cavallieri, oltre i pedoni ¶ ch'al numero
101
1532
ordini divise, ¶ e sotto i duci lor gli ebbe
102
1532
griffagna; ¶ e ben che i Franchi fossero più afflitti
103
1532
campagna, ¶ più si doleano i Saracin, per molti ¶ principi
104
1532
né farne festa, ¶ sentendo i gran ramarichi e l
105
1532
sua schiera per schiera. ¶ I Catalani a tutti gli
106
1532
esterno; ¶ che, poi che i regni lor lor furon
107
1532
negro Dudrinasso. ¶ Guida Brunello i suoi di Tingitana, ¶ con
108
1532
il gran centauro e i corni orridi e fieri
109
1532
gagliardo ¶ ch'ucciso ha i nostri, ucciso avria il
110
1532
un colpo spesso ¶ spenge i cavalli ai cavallieri appresso
111
1532
sue lode: ¶ passa tra i corpi de la gente
112
1532
per paura; ¶ che, oltre i cavallier, v'erano guide
113
1532
sarò sergente ¶ in tutti i suoi bisogni: a Dio
114
1532
solo ¶ non vuol ch'i' segua ognor, quindi mi
115
1532
d'esser tuo' amici, ¶ i pagani diran che nulla
116
1532
puoi, ¶ che perir lasci i partigiani tuoi. ¶ 71 ¶ E per
117
1532
spesso difesa. ¶ 72 ¶ So che i meriti nostri atti non
118
1532
suo, l'angel migliore, ¶ i prieghi tolse, e spiegò
119
1532
se accordaro infin tutti i pensieri, ¶ che de frati
120
1532
in monasteri, ¶ dove sono i parlari in modo esclusi
121
1532
l Silenzio, ove cantano i salteri, ¶ ove dormeno, ove
122
1532
cuoprono or no; che i passi e 'l vento
123
1532
aprendo, ch'erano sdrucite. ¶ I crini avea qual d
124
1532
dinanzi e d'ambi i lati, ¶ notai, procuratori et
125
1532
le commanda ¶ che tra i più forti Saracini scenda
126
1532
de' Saracin non oda i gridi; ¶ sì che più
127
1532
mar più grosso, ¶ bagnano i piedi al mauritano Atlante
128
1532
oro. ¶ 101 ¶ S'odon ramaricare i vecchi giusti, ¶ che s
129
1532
affanni, ¶ e nominar felici i sacri busti ¶ composti in
130
1532
robusti ¶ che miran poco i lor propinqui danni, ¶ sprezzando
131
1532
l'imperator ch'abbassi i ponti. ¶ Gode egli di
132
1532
alcuni han cura maneggiare i fuochi, ¶ le machine altri
133
1532
dare il fiero assalto i Mori. ¶ 110 ¶ L'esercito cristian
134
1532
ricusi il loco. ¶ Tornano i Saracin giù ne le
135
1532
e peci e trementine? ¶ I cerchii in munizion non
136
1532
tra il foco e i sassi e gli archi
137
1532
loco. ¶ Quivi non fanno i Parigin più testa; ¶ che
138
1532
e profondo. ¶ 127 ¶ Oltra che i nostri facciano difesa ¶ dal
139
1532
quanto ¶ avesse avuto sotto i piedi il feltro: ¶ et
140
1532
forza! ¶ 131 ¶ In questo tempo i nostri, da chi tese
141
1532
con altra simil esca; ¶ i nostri in questo tempo
142
1532
di là fenno avampare i fochi. ¶ 133 ¶ Tornò la fiamma
143
1532
al segno, ¶ quando, servando i suoi senza alcun danno
144
1532
ne dimostraste; ¶ ch'uccideste i nemici, e noi salvaste
145
1532
questa banda ¶ così tenuto i barbari impediti, ¶ eran senza
146
1532
popul facean per tutti i liti: ¶ fosse iustizia, o
147
1532
anco Fortuna cruda ¶ mandò i corsari (e fu il
148
1532
amarlo dimostrato avea: ¶ come i parenti e le sustanzie
149
1532
ne potea. ¶ Mentre parlava, i begli occhi sereni ¶ de
150
1532
di nieve allora piene. ¶ 69 ¶ I rilevati fianchi e le
151
1532
salse, ¶ e lasciò dietro i venti e l'onde
152
1532
se non quando ebbe i testimonii appresso. ¶ 82 ¶ Passò il
153
1532
serpenti, ¶ cercò le selve, i campi, il monte, il
154
1532
il piano, ¶ le valli, i fiumi, li stagni, i
155
1532
i fiumi, li stagni, i torrenti, ¶ la terra e
156
1532
che 'l carro e i draghi non avea, ¶ la
157
1532
ogni loggia. ¶ Poi che i segreti d'ogni stanza
158
1532
oro e di seta i letti ornati vede: ¶ nulla
159
1532
le settimane intiere e i mesi. ¶ 13 ¶ Orlando, poi che
160
1532
pur dal braccio rimoveansi. ¶ I lor cavalli con la
161
1532
sella al tergo, ¶ pendendo i morsi da l'arcion
162
1532
in sella non rimontino i guerrieri ¶ per correr dietro
163
1532
non è vista, e i lor progressi osserva. ¶ 37 ¶ Per
164
1532
sol una strada: ¶ credono i cavallier che la donzella
165
1532
che fur, correndo, ove i sentieri ¶ a perder si
166
1532
cominciâr per l'erba i cavallieri ¶ a riguardar se
167
1532
già rimasi; ¶ che tolti i vostri avrei, vostro mal
168
1532
per mirar quanto ¶ fariano i duo guerrier, vistosel tolto
169
1532
e sta a mirare i cavallieri un poco. ¶ Di
170
1532
per quelle piante, ¶ né i miseri occhi più veder
171
1532
l'ora, che traea i cavalli ¶ Febo del mar
172
1532
lasciato le stelle aveano i balli, ¶ e per partirsi
173
1532
tutto suggetto. ¶ 72 ¶ Or cominciando i trepidi ruscelli ¶ a sciorre
174
1532
in tiepide onde, ¶ e i prati di nuove erbe
175
1532
venir giù voltosse: ¶ tirare i colpi a filo ognor
176
1532
prezïose ¶ perle uscir fanno i dolci accenti mozzi. ¶ Le
177
1532
Canto 13 ¶ 1 ¶ Ben furo aventurosi i cavallieri ¶ ch'erano a
178
1532
di valore ¶ sopra tutti i signori era eminente. ¶ Mostrommi
179
1532
Odorico, ¶ che fra tutti i fedeli amici eletto ¶ s
180
1532
bene esser dovea, se i benefici ¶ sempre hanno forza
181
1532
scendea un drapello, ¶ se i primi scesi l'avesser
182
1532
Non sono, ove scendemo, i liti pesti ¶ d'alcun
183
1532
che gittar mi vidi i prieghi invano, ¶ né mi
184
1532
rinovella, ¶ o forse disacerba i suoi martìri, ¶ da venti
185
1532
ch'ebbe più propizii i santi, ¶ striscia fra l
186
1532
Orlando con la spada i rami tronca, ¶ e quelli
187
1532
inganno ¶ le donne e i cavallier che di là
188
1532
E più di tutti i bei ragionamenti, ¶ spesso le
189
1532
Melissa fossino presenti ¶ tutti i secreti degli eterni dèi
190
1532
gonne, ¶ ch'in arme i cavallier, di sommi pregi
191
1532
seco felice ¶ fra tutti i ricchi duci, il suo
192
1532
spesso ai buoni accade. ¶ I figli, privi del paterno
193
1532
spezza le mura, e i gravi marmi svelle, ¶ e
194
1532
marmi svelle, ¶ e fa i sassi volar sin alle
195
1532
dar gli vuol contra i Frisoni aiuto, ¶ che 'l
196
1532
del re, che fra i captivi, ¶ che vi fur
197
1532
poi per l'aria i venti. ¶ 6 ¶ I giuramenti e
198
1532
l'aria i venti. ¶ 6 ¶ I giuramenti e le promesse
199
1532
e inconstante, ¶ e côrre i frutti non acerbi e
200
1532
Oh sommo Dio, come i giudicii umani ¶ spesso offuscati
201
1532
da un nembo oscuro! ¶ I modi di Bireno empii
202
1532
e santi riputati furo. ¶ I marinari, già messo le
203
1532
Selandia il duca e i suoi compagni. ¶ 16 ¶ Già dietro
204
1532
perduti ¶ tutti di vista i termini d'Olanda ¶ (che
205
1532
compagni ritornaro, ¶ e sopra i legni lor si riposaro
206
1532
che gli orsi e i ghiri aver maggior nol
207
1532
Il falso amante che i pensati inganni ¶ veggiar facean
208
1532
il padiglione; e come i vanni ¶ nati gli sian
209
1532
sua fortuna. ¶ Si straccia i crini, e il petto
210
1532
ritorni il legno. ¶ 26 ¶ Ma i venti che portavano le
211
1532
giovene infido, ¶ portavano anco i prieghi e le querele
212
1532
non me lo dànno ¶ i lupi, ohimè, ch'in
213
1532
guardan le fortezze e i porti? ¶ mi porterà alla
214
1532
v'era: ¶ et affrettando i remi, lo seguiva, ¶ vedendol
215
1532
e cibi; ¶ ma come i pensier tuoi meglio formati
216
1532
che per l'aria i nibi, ¶ e come de
217
1532
la rode; ¶ onde fa i remi sì affrettar per
218
1532
Didon, finia col ferro i guai; ¶ o la regina
219
1532
si puon veder fra i luminosi merli, ¶ ch'adorni
220
1532
sentiero, ¶ come, schivando Erode, i Magi fêro. ¶ 70 ¶ Al venir
221
1532
campagna, ¶ che quella dove i venti Eolo instiga, ¶ e
222
1532
che nel porto stanno. ¶ I Franceschi assediati si ricreano
223
1532
pon la fiordaligi e i pardi: ¶ quella il gran
224
1532
falcon che sul nido i vanni inchina, ¶ porta Raimondo
225
1532
e dei signor britanni i nomi impara; ¶ uno et
226
1532
pure, in che richiuda ¶ i bianchi gigli e le
227
1532
la catena ¶ con chi i suoi servi Amor legati
228
1532
ha gli occhi e i denti fuor, come di
229
1532
la adugna, e batte i vanni, ¶ acciò non se
230
1532
Il destrier punto, ponta i piè all'arena ¶ e
231
1532
quello ¶ con tanta fretta i lunghi passi mena, ¶ che
232
1532
l ferro spezza, e i marmi apre e ruina
233
1532
la strada. ¶ 32 ¶ Si tira i remi al petto, e
234
1532
a un tronco; e i piè le bagnan l
235
1532
Tira in fretta ambi i remi, e s'avicina
236
1532
dentro al muro ¶ giunti i nimici, ben difender ròcca
237
1532
si lancia, ¶ e mostra i fianchi e le scagliose
238
1532
s'ode ¶ le selve, i monti e le lontane
239
1532
che fatto al carro i suoi delfini porre, ¶ quel
240
1532
riguardar quella battaglia strana; ¶ i quai da vana religion
241
1532
vivi cingial trar spesso i denti, ¶ acciò che, dopo
242
1532
sorti, ove ho troppo i miei studi consunti, ¶ di
243
1532
d'oggi, ¶ per tutti i gradi onde a virtù
244
1532
col cavalliero ¶ del quale i venti or presso al
245
1532
amanti ¶ di sé, cangiando i visi lor, fatto hanno
246
1532
menzogne e frodi ¶ legano i cor d'indissolubil nodi
247
1532
per restar morta. ¶ Squarciossi i panni e si percosse
248
1532
Indi pei campi accelerando i passi, ¶ gli antiqui amanti
249
1532
poi ch'allargati furo i passi, ¶ tutti del buon
250
1532
gli giovâr molto: ¶ oltre i prieghi, Ruggier le diè
251
1532
col noioso metro ¶ fra i densi rami del fronzuto
252
1532
stelo ¶ le valli e i monti assorda, e il
253
1532
del mar quindi condutti ¶ i naviganti per camin sicuro
254
1532
non bagnarla, e traea i piedi in alto. ¶ Per
255
1532
assalto. ¶ Stavano cheti tutti i maggior venti, ¶ forse a
256
1532
mare, attenti. ¶ 37 ¶ Ella volgea i begli occhi a terra
257
1532
con l'immote labbia, ¶ i languidi occhi al ciel
258
1532
inclinati nel suo danno i fati. ¶ Immota e come
259
1532
padre, di me, ch'i' son giunta a mal
260
1532
Chi narrerà l'angoscie, i pianti, i gridi, ¶ l
261
1532
l'angoscie, i pianti, i gridi, ¶ l'alta querela
262
1532
che non s'apriro i lidi, ¶ quando fu posta
263
1532
pur t'hanno trovata i lupi rei ¶ senza la
264
1532
ciel potea pormi fra i dèi, ¶ il fior ch
265
1532
una tempesta ¶ che struggea i fiori, et abbattea le
266
1532
che non può rivedere i dolci rai! ¶ Ecco ch
267
1532
altro, arrivò dove ¶ parte i Normandi dai Britoni un
268
1532
ne l'altra ripa i passi, ¶ promettetemi, prima che
269
1532
qual tutto cortese, ¶ dopo i saluti, al conte rivoltosse
270
1532
ne facea segnale, ¶ e i negri panni che coprian
271
1532
con questo inganno, e i miei fratelli uccise: ¶ nel
272
1532
di mira tolto. ¶ 32 ¶ Morto i fratelli e il padre
273
1532
opprima. ¶ 35 ¶ Così, poi che i protesti e i prieghi
274
1532
che i protesti e i prieghi invano ¶ vider gittarsi
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1532
ho ritenuto. ¶ Or mentre i forestieri e quei del
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1532
sapea, ¶ per darci aiuto i legni sciolti avea. ¶ 40 ¶ Di
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1532
vele ai venti e i remi all'acque, ¶ e
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1532
tentando per persone astute ¶ i guardiani corrumpere, ho distratto
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1532
Inglesi, or gli Alamanni. ¶ 49 ¶ I mezzi, o che non
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1532
con voi ¶ mi fa i miei casi, e ch
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1532
gli avea, sin che i cavalli e i fanti
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1532
che i cavalli e i fanti ¶ vede esser giunti
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1532
perito cacciator da tutti i canti; ¶ come appresso a
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1532
come appresso a Volana i pesci e l'onda
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1532
intento a maggior preda, i primi augelli, ¶ acciò in
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1532
ruinoso scende; ¶ 74 ¶ che spezza i rami e fa cadere
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1532
rami e fa cadere i sassi, ¶ e ovunque drizzi
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1532
le mura, e sotto i piè il terreno; ¶ il
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1532
nel suo lignaggio; ¶ 59 ¶ Francesco, i terzo; Alfonsi gli altri
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1532
da loro io vedea i passi ¶ dei frati sì
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1532
bontade: ¶ di vostro sangue i miseri pur sono: ¶ qui
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1532
tolle, e tanto occupa i sensi, ¶ che come morto
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1532
tien le donne e i cavallieri. - ¶ 13 ¶ Da quattro canti
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1532
primo tratto, ¶ senza tenere i cavallieri a bada; ¶ ma
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1532
io t'uccida, ch'i tuoi preghi ¶ sariano indarno
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1532
carne sleghi, ¶ a tutti i tuoi prigioni apri le
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1532
compagna. ¶ Le donne e i cavallier si trovâr fuora
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1532
Ruggiero al fin ritenne i passi. ¶ 45 ¶ E questa opera
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1532
corre alquanto, et indi i piedi ponta, ¶ e sale
300
1532
ferri. ¶ 52 ¶ Vanno per quella i cavallieri erranti, ¶ incliti in
301
1532
adorno, ¶ le donne e i cavallier che vanno attorno
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1532
vanno attorno. ¶ 55 ¶ Bella accoglienza i monachi e l'abbate
303
1532
e molte: ¶ ma come i luoghi, i fatti ancor
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1532
ma come i luoghi, i fatti ancor son foschi
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1532
gran minaccie accorse. ¶ 71 ¶ Voltaro i malandrin tosto le spalle
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1532
nera, ¶ bagnar di pianto i geniali letti; ¶ e non
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1532
inferno. ¶ 4 ¶ Cotali esser doveano i duoi ladroni ¶ che Rinaldo
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1532
se rotando il sole i chiari rai, ¶ qui men
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1532
esserne acceso, spera ¶ celebrarne i legitimi imenei. ¶ Dal re
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1532
sii, di cui tu i panni avrai: ¶ e così
311
1532
viver sola in tutti i giorni suoi: ¶ 34 ¶ e ch
312
1532
venisse. ¶ Per scoccar dunque i lacci che condotti ¶ avea
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1532
non esser conosciuto, ¶ cambiati i panni e nascose le
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1532
cantando se ne gìano i rosignuoli. ¶ 22 ¶ Tra le purpuree
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1532
le purpuree rose e i bianchi gigli, ¶ che tiepida
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1532
rominando l'erba; ¶ saltano i daini e i capri
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1532
saltano i daini e i capri isnelli e destri
318
1532
volea. ¶ 36 ¶ Veloci vi correvano i delfini, ¶ vi venìa a
319
1532
aperta il grosso tonno; ¶ i capidogli coi vécchi marini
320
1532
l'altro estremo. ¶ 38 ¶ Alcina i pesci uscir facea de
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1532
piaccia ¶ far oggi meco i vostri alloggiamenti, ¶ io vi
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1532
mia caccia, ¶ di tutti i pesci sorti differenti: ¶ chi
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1532
ben raccolto ¶ che fra i mortali in più parti
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1532
e il mento, ¶ altri i panni scuotea per fargli
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1532
ch'avea umana forma i piedi e 'l ventre
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1532
lascive donzelle, ¶ che, se i rispetti debiti alle donne
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1532
irsuti abeti, ¶ volan scherzando i pargoletti Amori: ¶ di lor
328
1532
altri pigliando, a saettare i cori, ¶ la mira quindi
329
1532
di quella sorte ¶ ch'i vescovi e i prelati
330
1532
ch'i vescovi e i prelati usano in corte
331
1532
scarchi, ¶ e che visibilmente i cori involi: ¶ quindi il
332
1532
costume: ¶ con torchi allora i paggi entrati inanzi, ¶ le
333
1532
e cominciava a noverare i passi ¶ ch'esser potean
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1532
che le rose o i gigli un chiaro vetro
335
1532
or con sagaci cani i fagian folli ¶ con strepito
336
1532
reti ¶ turbano a' pesci i grati lor secreti. ¶ 33 ¶ Stava
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1532
Canto 1 ¶ 1 ¶ Le donne, i cavallier, l'arme, gli
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1532
al tempo che passaro i Mori ¶ d'Africa il
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1532
seguendo l'ire e i giovenil furori ¶ d'Agramante
340
1532
dono. ¶ 4 ¶ Voi sentirete fra i più degni eroi, ¶ che
341
1532
era tornato, ¶ dove sotto i gran monti Pirenei ¶ con
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1532
ai voti poi furo i successi; ¶ ch'in fuga
343
1532
affaticâr gran pezzo invano ¶ i duo guerrier per por
344
1532
se questo avvien perché i fulgenti rai ¶ del nuovo
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1532
più tosto oggi manchino i dì miei, ¶ ch'io
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1532
più quel giorno aiutasse i Gigli d'oro. ¶ 47 ¶ Stato
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1532
testa. ¶ 62 ¶ Non si vanno i leoni o i tori
348
1532
vanno i leoni o i tori in salto ¶ a
349
1532
sì crudi, ¶ sì come i duo guerrieri al fiero
350
1532
sì, che lor salvaro i petti. ¶ 63 ¶ Già non fêro
351
1532
petti. ¶ 63 ¶ Già non fêro i cavalli un correr torto
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1532
ma non arriva dove i calci apposta: ¶ misero il
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1532
odio mossi, ¶ avicinarsi digrignando i denti, ¶ con occhi bieci
354
1532
dove ¶ battea all'incude i folgori di Giove. ¶ 9 ¶ Fanno
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1532
la scrittura astretto, ¶ dove i dui cavallieri a faccia
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1532
più rivedere. - ¶ 18 ¶ Veduto avreste i cavallier turbarsi ¶ a quel
357
1532
alla gabbia. ¶ 29 ¶ Calano tosto i marinari accorti ¶ le maggior
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1532
bell'ombre adorno, ¶ ch'i viandanti col mormorio grato
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1532
mezzo giorno. ¶ Quivi, come i begli occhi prima torse
360
1532
che muta a pena i passi ¶ ne l'aspre
361
1532
E seppi poi, come i demoni industri, ¶ da suffumigi
362
1532
il destriero, ¶ che chiuse i vanni e venne a
363
1532
pelo: ¶ io 'l vidi, i' 'l so; né m
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1532
riebbi finalmente; ¶ né più i guerrier né più vidi
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1532
io passi ¶ di nuovo i monti, e mostriti la
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1532
molto non è perdere i passi, ¶ perduta avendo ogni
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1532
s'apprende: ¶ prima giù i piedi ne la tana
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1532
con che tu dopo i gigantei furori ¶ rendesti grazia
369
1532
di te già statuito i cieli. ¶ 10 ¶ Questa è l
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1532
marchesi, duci e imperatori. ¶ 18 ¶ I capitani e i cavallier
371
1532
imperatori. ¶ 18 ¶ I capitani e i cavallier robusti ¶ quindi usciran
372
1532
Quindi terran lo scettro i signor giusti, ¶ che, come
373
1532
lor debite volte. ¶ 23 ¶ - Se i nomi e i gesti
374
1532
Se i nomi e i gesti di ciascun vo
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1532
l'acquisto, e spiegherà i colubri. ¶ Azzo è quell
376
1532
del demonio, ¶ farà, troncando i sudditi, tal danno, ¶ e
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1532
frate in mano. ¶ Spiegherà i suoi vittoriosi segni, ¶ e
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1532
che signor lui ¶ domanderanno i populi a una voce
379
1532
si turbi e sieno i venti atroci. ¶ Taccio d
380
1532
Romagna mal condotte, ¶ contra i vicini e lor già
381
1532
Iulio e Spagna. ¶ Nuoteranno i destrier fin alla pancia
382
1532
Sigismondo. ¶ Vedi d'Alfonso i cinque figli cari, ¶ alla
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1532
il mondo ¶ non empia, i monti non potran né
384
1532
monti non potran né i mari: ¶ gener del re
385
1532
Montalban mai non movendo i passi. ¶ 90 ¶ Stando ella quivi
386
1532
figli e fratelli, ¶ e i cugini che dianzi eran
387
1532
repulse, e finalmente ¶ tutti i martìr d'amor, tutte
388
1532
l'asta, che vede i duo germani in terra
389
1532
come di vetro, ¶ né i cavallier si piegâr oncia
390
1532
con suono orrendo, ¶ ora i canti levando a' grossi
391
1532
e bruno, ¶ che tutti i colpi quasi ivano in
392
1532
Grifone et Aquilante ritrovaro, ¶ i duo guerrier da l
393
1532
ragionar molto importante. ¶ 39 ¶ Conobbe i cavallier, come essi lui
394
1532
nui, ¶ non ne staranno i Saracini inanzi. - ¶ Rinaldo di
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1532
salutâr Guidon, Rinaldo e i frati; ¶ et abbracciâr Rinaldo
396
1532
sia aventura, ¶ vuol fare i Saracin prima fuggire, ¶ e
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1532
fu la prima punta, ¶ i Saracin non l'avean
398
1532
lui; ¶ né men fanno i duo figli d'Oliviero
399
1532
che sia senza sponda. ¶ 69 ¶ I cavallier, di giostra ambi
400
1532
sul ponte, ¶ e seco i signor lor tutti in
401
1532
mal rettor del lume. ¶ 71 ¶ I duo cavalli andâr con
402
1532
e il petto e i fianchi estolle, ¶ e Brandimarte
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1532
e le lacrime e i voti e i prieghi
404
1532
e i voti e i prieghi adopra: ¶ - Ah Rodomonte
405
1532
può ch'egli e i suo' amici ¶ rimarran morti
406
1532
uccise e quei che i suoi fratelli, ¶ quei che
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1532
suoi fratelli, ¶ quei che i duo figli del signor
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1532
empi nimici e felli ¶ i settecento a cui Rinaldo
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1532
e gli orsi e i ghiri e i sonnacchiosi
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1532
e i ghiri e i sonnacchiosi tassi! ¶ che quel
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1532
alta torre spesso, ¶ ch'i folti boschi e le
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1532
Ruggier crede, ¶ e rasserena i begli occhi e le
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1532
disir con ch'avea i piedi mossi ¶ fuor del
414
1532
in eterno, ¶ che dimostrare i frutti del mio seme
415
1532
dunque la sostenne, ¶ finito i venti giorni, un mese
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1532
n'era di fuori. ¶ I molti segni di benivolenza
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1532
sospetto ¶ di sé facesse, i panni in bocca prese
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1532
posso e voglio finire i giorni miei. ¶ Di non
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1532
se concesso m'avessero i dèi ¶ ch'io fossi
420
1532
con sì gran biasmo i giorni tuoi? ¶ 45 ¶ Non è
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1532
toccando, ¶ cader di sella i cavallier facea. ¶ Perché la
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1532
di Parigi. ¶ 50 ¶ Lasciati avea i Cadurci e la cittade
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1532
veder con mille prove. ¶ I tre che son con
424
1532
il suo cavallo, che i compagni giunse. ¶ 60 ¶ Dietro non
425
1532
con lui giostrar voranno ¶ i duo, tre, quattro o
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1532
l'imbasciata ¶ là dove i cavallier stanno a grand
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1532
e perché avean meglio i cavalli punti, ¶ prima di
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1532
che fuor del ponte i guerrier vede ¶ uscire insieme
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1532
coi piedi alti e i capi bassi, ¶ alla ròcca
430
1532
in che celarsi ¶ soleano i capei lunghi e star
431
1532
sfidò Clodion con tutti i dieci ¶ che tenea appresso
432
1532
ch'ubbidisca a tutti i suoi comandi; ¶ ma la
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1532
resta coi ragazzi. ¶ Altri i letti, altri acconciano i
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1532
i letti, altri acconciano i ronzini, ¶ altri hanno cura
435
1532
temette: ¶ ma tosto ch'i patroni e la famiglia
436
1532
di rivederti mai. ¶ 58 ¶ Fannosi i dolci miei disegni amari
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1532
Con le tuo braccia i fianchi almen mi cinge
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1532
col piede. ¶ 63 ¶ Fa lunghi i passi, e sempre in
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1532
sol da l'orizzonte i raggi; ¶ sorse Fiammetta, e
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1532
Fiammetta, e fece entrare i paggi. ¶ 66 ¶ Il re disse
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1532
la pelle. ¶ 81 ¶ Quelle che i lor mariti hanno lasciati
442
1532
barca, ¶ e dar fa i remi all'acqua da
443
1532
mercede, ¶ se gli fanno i domestici suoi guerra: ¶ la
444
1532
era la guerra accesa, ¶ i sacerdoti vòta avean lasciata
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1532
la donzella, et abbia i crini inconti; ¶ e facciano
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1532
crini inconti; ¶ e facciano i sospir continua uscita ¶ del
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1532
a variar disegno! ¶ Tutti i pensier mutamo facilmente, ¶ più
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1532
all'atto bieco, ¶ ove i contrasti suoi tutti fien
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1532
o duo giorni inanti ¶ i suoi scudieri a certi
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1532
beata e bella! ¶ Così i miei versi avesson forza
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1532
che guisa. ¶ 32 ¶ Di tutti i lochi intorno fa venire
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1532
unire, ¶ de' gravi sassi i vicin monti scema, ¶ e
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1532
dentro ¶ la chiesa, che i duo amanti have nel
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1532
potea cader da tutti i lati. ¶ Il passar quindi
455
1532
di chi prima furo, i nomi piani ¶ vi facea
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1532
ritenea in prigion tutti i cristiani; ¶ e che in
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1532
braccia, e di là i piedi getta, ¶ e viene
458
1532
giogo estolle. ¶ 54 ¶ Indi verso i duo gioveni s'aventa
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1532
l'ira passò tutti i modi ¶ del conte; e
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1532
in uso, poi che i lor patroni uccise. ¶ 9 ¶ Capitò
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1532
Ma bene invano e i gridi e gli urli
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1532
invano ogni opra: ¶ bagna i genocchi, e poi la
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1532
simigliante ¶ et ugual forma, i nomi lor notârsi; ¶ e
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1532
turba disiosa attende ¶ ch'i duo buon cavallier vengano
465
1532
accesa? ¶ 33 ¶ Ohimè! ch'invano i' me n'andava altiera
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1532
aspetta ¶ da' suoi scudieri i debiti servigi; ¶ poi monta
467
1532
terminar con l'arme i gran litigi. ¶ Vi giunse
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1532
et allacciati in testa ¶ i lucidi elmi, e date
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1532
guance. ¶ Posero l'aste i cavallieri in resta, ¶ e
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1532
cavallieri in resta, ¶ e i corridori punsero alle pance
471
1532
scogli all'onde furo. ¶ 49 ¶ I tronchi fin al ciel
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1532
alla sfera del fuoco. ¶ I cavallieri i brandi aveano
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1532
del fuoco. ¶ I cavallieri i brandi aveano presi: ¶ e
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1532
di qua vien conforto. ¶ I re, i signori, i
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1532
vien conforto. ¶ I re, i signori, i cavallier più
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1532
I re, i signori, i cavallier più degni, ¶ con
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1532
bellezza e tali erano i merti, ¶ i costumi e
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1532
tali erano i merti, ¶ i costumi e i sembianti
479
1532
merti, ¶ i costumi e i sembianti di Ruggiero. ¶ Ella
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1532
prescritto al suo ritorno. ¶ 85 ¶ I conforti d'Ippalca, e
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1532
scritto hanno ¶ nel marmo i nomi, al mondo mai
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1532
fur fatti ¶ alle campagne i termini, e fu il
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1532
la misura, e scritti i patti. ¶ Ma non andò
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1532
molti lochi sturba; ¶ ma i populari offende e la
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1532
roco, ¶ questi, dei quali i nomi abbiamo letti, ¶ che
486
1532
donar disegna; ¶ e tutti i cavallier che con lei
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1532
vietar che non affonde ¶ i verdi paschi e la
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1532
omai sicuramente a rivedere ¶ i monachetti suoi seco venisse
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1532
offesi gli avea seguire i passi. ¶ 134 ¶ Nel campo saracin
490
1532
che sarebbon tratti ¶ dove i cristian ne rimarrian disfatti
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1532
a Carlo un giorno i lividi occhi leva, ¶ che
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1532
mondo fusse ¶ fra tutti i Saracini, ivi condusse. ¶ 14 ¶ Al
493
1532
Rodomonte a un punto. ¶ 17 ¶ I quattro primi si trovaro
494
1532
bandiere in che feriano i venti. ¶ Si consigliaro alquanto
495
1532
mezzo ove s'alloggiano i cristiani, ¶ gridando Africa e
496
1532
è tutto armato, e i paladini ha presso; ¶ e
497
1532
e vede dagli busti i capi sciolti ¶ e braccia
498
1532
veggon le bandiere e i gonfaloni. ¶ Da l'altra
499
1532
Da l'altra parte i capitan carleschi ¶ stringon con
500
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il marchese di Vienna, ¶ i paladin fur presi tutti