Ignazio Silone, Severina, 1981

speranza di suor Severina ¶ I personaggi descritti in queste

quali, arrivando, cercavano tra i presenti, per prima cosa

se è per questo, i teologi gesuiti sanno tutto

Severina che non temeva i discorsi temerari. «Perché non

potrebbe salvarci se seguiamo i suoi illuminati consigli.» ¶ Suor

promemoria, io dovrei riferire i discorsi pronunziati in un

d’un qualche rilievo. I rapporti sociali in quella

il temuto conflitto tra i “sovversivi” e le forze

il cancelliere verbalizzante. Intanto i ruoli dei presenti si

Il giudice spedì rapidamente i due carabinieri che erano

Come era da prevedere, i risultati della prova furono

nel momento in cui i due carabinieri incaricati della

ad avviare, forse per i termini inconsueti ai quali

pronunziò con contenuta emozione. ¶ I commenti del pubblico si

familiare e a riunire i bevitori e giocatori in

con un triste sorriso. «I libri che mi ha

momento di imbarazzo tra i due. Don Gabriele esitò

sua indignazione morale contro i veri scandali del mondo

provocato e credo che i protagonisti attraverso i secoli

che i protagonisti attraverso i secoli di questa rivoluzione

princìpi della vita saranno i più forti. La loro

per finire saranno loro i vincitori. Il mondo, se

apparve nel salottino, dove i due improvvisamente tacquero. Diede

Mi permetta di esporle i fatti come se lei

punto di avviarsi secondo i tuoi desideri?» ¶ «Troverete facilmente

che stava per perdere i sensi e riuscì appena

e una dieta ricostituente. I pasti, raccomandò, doveva consumarli

da noi solo per i malati gravi, e suor

che serviva per irrigare i terreni della contrada. L

notizie recenti? La moglie? I bambini?» ¶ «Notizie recenti noi

in una vita anteriore.» ¶ «I poveri, Severina, anch’io

abbellita.» ¶ «Io non amo i poveri per pietà, padre

Credo invece di amare i poveri, oltre che per

un modo diverso. Sono i poveri che trascinano la

le cose: andare tra i poveri, vivere con loro

non m’illudo che i poveri, individualmente, possiedano la

va a vivere tra i poveri, penso che scoprirà

distaccando. Discutevano con noi i teologi più moderni, ci

volta. Ci insegnavano anche i princìpi fondamentali delle altre

d’amministrazione dell’Opera i rappresentanti di tutti i

i rappresentanti di tutti i partiti, e il nostro

l’ampia fronte spaziosa, i folti baffi e la

istituito il ricovero: “Per i poveri vecchi ciechi della

della contrada”. La frase: “i poveri vecchi ciechi” era

egli avesse dissipato tutti i dubbi di Severina sull

sono?» ¶ «Sono stati aboliti i favoritismi prevalenti negli anni

occhiali neri come usano i ciechi, e una giovane

Un uomo tetro, severo, i capelli a spazzola e

capelli a spazzola e i neri baffi spioventi, il

si affrettò a presentargli i due postulanti e, prima

un inchino e lasciò i due soli. ¶ «A quale

rispose Severina. ¶ «Male. E i suoi genitori?» ¶ «Non so

Le spiegherò più tardi i motivi. Posso invitarla a

cena?» ¶ «Grazie, ma prendo i pasti a casa. Non

suo viso candido ed i suoi modi semplici, ispirava

ornamento. Le mani e i polsi gracili accentuavano la

fragilità della sua figura; i capelli nuovamente cresciuti li

quindi procurare in anticipo i testi in uso nella

il suo passaggio sotto i grandi portici che precedono

la quale insistette dicendo: «I due giovani sono già

giorno dopo, passeggiando tra i contadini e i rivenditori

tra i contadini e i rivenditori che esponevano i

i rivenditori che esponevano i loro prodotti nella piazza

corteo di protesta per i giovani disoccupati» disse Lamberto

che il fine giustifichi i mezzi. Siamo per la

perché sapevano come lavorare i prodotti della loro terra

e per finire tutti i contadini avrebbero trovato lavoro

dell’artigianato. Stanno scomparendo i piccoli calzolai, i piccoli

scomparendo i piccoli calzolai, i piccoli falegnami e così

diventare diseredata come tutti i diseredati. Ma come farlo

era possibile diventare come i poveri quando non si

calmare la testa, riordinare i pensieri della notte. Doveva

si rassegnò a spiegarle i dettagli, dov’era il

aveva fame. Ora tutti i suoi pensieri erano rivolti

lati del Corso, sotto i portici nuovi e vecchi

essere visti da tutti. I giovani oratori ricordarono ai

sparita. ¶ Bruscamente si sentirono i comandi della polizia: «Tutti

piazza di Civitella. ¶ Passavano i minuti. I carabinieri cominciarono

Civitella. ¶ Passavano i minuti. I carabinieri cominciarono a sparare

gli rispose. ¶ Severina discese i gradini e si buttò

uccisa! Lamberto! Lamberto!». Giunsero i carabinieri, scostando la gente

dovunque caos, panico sotto i portici, rumore di saracinesche

portici, rumore di saracinesche. I carabinieri riuscirono con lo

auscultò il cuore, quindi i portantini la adagiarono sulla

è riservata. Bisognerebbe avvertire i suoi familiari.» ¶ «L’abbiamo

ora erano appena usciti i giornali del mattino. ¶ Finalmente

tutto. Cosa vi dicono i medici? A me, si

quello che mi diranno i medici, sarò una paziente

ciò, immagino, hanno pensato i medici. Se il destino

trapianto di certi organi: i reni e le cornee

allora morirei serena. Ma i medici debbono essere avvertiti

da essere pronti per i prelievi.» Don Fulgenzio essendo

meglio, pare, per soddisfare i giornalisti. Rettifica le versioni

ha fatto ridere descrivendo i tentativi del preside del

uscire: stavano per venire i medici. ¶ In una saletta

sarebbe troppo lungo spiegarle i motivi, a parte il

ai medici! Ignoravo finora i miracoli della medicina moderna

Mi sono rintanato con i miei libri, oggetto di

Ci sto riflettendo. Tutti i luoghi sono uguali se

a lei» disse Severina. «I suoi problemi sono molto

Severina tornarono a mente i suoi pensieri dell’altra

pensato lei a portarle i Sacramenti? Il Viatico?» ¶ Don

a vivere. Gli occhi, i reni…» ¶ «Sono frammenti del