Pietro Gori, Le basi morali dell'anarchia, 1902

I. ¶ Due istinti fondamentali sono

Da questa premessa derivano i due primitivi diritti umani

simile, le ragioni ed i fondamenti dell'esistenza propria

il benessere lottando contro i proprii simili, miri ad

protoplasma della guerra, presso i cannibali antropomorfi, venisse dall

animalesco, ed affermavano tutti i loro appetiti nella forma

facevano per anche parlare i sentimenti di benevolenza e

per difendere sè ed i suoi dalle aggressioni esterne

la vita o conquistare i mezzi atti a mantenerla

e capaci di considerare i propri simili come un

epoca di mezzo; quando i vincitori riconobbero che era

rivoluzione politica, che abolì i privilegi feudali, lasciando solo

e di dominazione politica. ¶ I vinti di oggi, nella

volta in volta aumentando i rapporti di mutua dipendenza

tra loro , e conseguentemente i legami di affettività e

selvaggio individualismo primitivo, creò i miracoli della meccanica, dell

di sforzi associati, per i mutati mezzi di produzione

la iniquità, che calpestando i più divide gli uni

gli uni dagli altri, i figli di dio, come

strettamente legato all'operaio, i mestieri ai mestieri, le

mano, creando, oltre che i legami materiali, che ormai

che ormai allacciano indissolubilmente i lavoratori tra loro anche

poichè le idee e i sentimenti non sono che

arti ed in tutti i mestieri col socializzare nella

ove l'umanità dopo i millennii di travaglio e

faticoso cammino – ed ove i due istinti fondamentali dell

non debba passare – come i prepotenti dell'oggi e

con grande disinvoltura – come i capitani del medio evo

lussuoso ed improduttivo. Solo i calpestati, gli oppressi, i

i calpestati, gli oppressi, i superstiti dei trucidati, maledicono

crudeli battaglie di tutti i giorni, per il pane

nuoce o minaccia saranno i più inesorabili verso di

distruggere, pregiudizio che inganna i denigratori e persino alcuni

moltitudine, e di tutti i paesi, e di tutti

paesi, e di tutti i temperamenti – e la maggior

vi fossero pure tutti i detriti delle cloache sociali

in cui s'infiltravano i principî di una morale

morale. ¶ E dopo (poichè i paladini di tutte le

omicidio. Ma questo, secondo i difensori della violenza legale

e con la forza i vincitori, in questa spasmodica

piede sui vinti ed i vinti, per diritto di

collettivamente, la forza contro i dominatori. ¶ Non è forse

nei libri per educare i fanciulli, ebbero apologisti feroci

individuali o collettive, contro i poteri allora dominanti (dall

nello stesso paese, dove i tribunali militari condannarono a

meno la statua ed i secoli di reclusione – tra

l'ingiustizia. ¶ Ma per i ragazzi d'Italia, come

d'Italia, come per i combattenti di ogni età

tra loro e sopra i dominati; essa fu adoperata

convulsivamente il secolo passato – i partiti d'azione, da

Era pur necessario proclamare i diritti con la forza

Stato, sia pure contro i nemici del popolo o

del popolo o contro i sospetti di realismo, scambiando

di realismo, scambiando così i mezzi con i fini

così i mezzi con i fini di una rivoluzione

se una volta scacciati i tiranni, la libertà potesse

danno le spie e i gazzettieri prezzolati, appunto perchè

l'autorità adopri verso i governati! Coazione nel chiedere

dall'esperienza di tutti i tempi, in tutti i

i tempi, in tutti i luoghi, sotto tutte le

caos dei privilegi sopraffacenti i diritti, alla imposizione di

fosco fortilizio innalzato lungo i secoli con tanto cemento

avrà vinto del tutto i primitivi istinti di lotta

la natura, onde strapparle i segreti ed i benefizi

strapparle i segreti ed i benefizi a vantaggio universale

giacchè gli interessi ed i sentimenti di ciascuno, conciliati

come nei sistemi stellari i pianeti intorno all'astro