Carlo Emilio Gadda, L'Adalgisa, 1944

NOTTE DI LUNA ¶ Un’idea, un’idea non sovviene

LUNA ¶ Un’idea, un’idea non sovviene, alla fatica

e ne straniava dalla idea. Ridecomponeva il preordinato volere

i mè brilànt!». La idea soprana e ossedente che

Dove avevano avuto l’idea, i due Borlotti, ma

gastriche anticipate solo all’idea, ma ne pativa poi

E si accomodò all’idea che la spettinata ragazza

esacisottaedrico, richiamano giusto l’idea salgariana della nocciola. I

d’averne agganciata l’idea. ¶ Vi fu però un

da non averne un’idea; col ricavarvi perfino dei

cardiopatica (ma era una idea), si lasciava cogliere, ogni

di stomaco vuoto, un’idea di spaghetti mancati all

si fece strada l’idea che il pianoforte sia

calzoni, ma poi mutò idea, e pensò invece d

smagliasse, nella rete dell’idea, lo strappo piscivùlvulo del

scombinata casa che, a idea, nessun tornado o ciclone

ingenua e insieme diabolica idea di servire gli uni

o accidente, di qualche idea secondaria e disturbatrice, di

massinellica,17 esula ogni picaresca idea di miseria, di languore

mani. Benemeriti capitelli d’idea floreale, ma gnucchi, al

voleva insistere su quell’idea dell’idea della zia

su quell’idea dell’idea della zia, reluttando all

al più. ¶ E l’idea poi di marinare il

incapace di rimasticarne l’idea, sembrandogli di sentir a

da non averne un’idea, uno via l’altro

clinamen. Oh! forse, un’idea. Una idea obbligata, a

forse, un’idea. Una idea obbligata, a non dir

dire del popolo. ¶ L’idea d’una innocente sosta

pargoli, ch’era l’idea più ovvia, non sovvenne

dovevano avergli dato l’idea ch’essi fossero dei

sonnambula parevano inseguire in idea in un remoto spazio

scoscende senza volerlo, in idea, ogni volta: previa metatesi

imparati dal marito, l’idea che fossero assolutamente necessarî

volta.... Basta accomodarci all’idea.... Tu hai i figlioli

finito per accedere all’idea della signora Cova, di

Idee, come una pura Idea-Stanza. ¶ Ma lei, l

da non averne un’idea. Le ho vedute anch

volte reluttava stizzita all’idea che il «suo» Carlo

certa. E in quell’idea della gelosia si chetò

rimanente (elle frissonnait): all’idea cioè delle Lesbie, Faustine

per quanto è un’idea, questa, che coltivata a

controllare» l’azienda. L’idea motrice (a sfondo giustizia

soci contro gli). «L’idea cooperativa» e «il movimento