Alberto Moravia, Vita nella stalla, 1944

nella speranza di passare il fronte o almeno di

tanti altri, avrei passato il fronte con relativa facilità

per la ferrovia lungo il mare. Giunto a Fondi

a Fondi che era il termine della ferrovia, da

Ci trascorsi nove mesi. ¶ Il mio soggiorno a Sant

dividere in tre periodi: il primo quando si sperava

da settembre a gennaio; il secondo, quando si sperava

da gennaio a marzo; il terzo quando non si

Ciociaria. A sud scintillava il mare che non mi

quali li aveva conosciuti il leggendario pastore di Fondi

si era rifugiato dopo il suo delitto; luoghi vergini

piedi quasi si toccava il soffitto, i muri erano

in terra c’era il fango, la mobilia comprendeva

telaio di tipo medievale il cui fracasso, nei giorni

perennemente lagrimosi. Eppure, nonostante il fumo, il buio, il

Eppure, nonostante il fumo, il buio, il fango e

il fumo, il buio, il fango e la sporcizia

ciocchi di legno, intorno il fuoco. Le donne filavano

toresche senza dubbio con il loro tetto di paglia

gli inconvenienti. ¶ In gennaio il vento di scirocco cadde

roccie o nella macchia il sacco di farina, il

il sacco di farina, il lardo, la treccia di

meglio e non nascondevano il loro desiderio che la

presto. Gli altri ripetevano il solito ritornello che l

neppure che cosa fossero il nazismo, il fascismo, la

cosa fossero il nazismo, il fascismo, la Germania o

volte sentii dire: venga il tedesco, venga l’inglese

esplodevano nella montagna. Finalmente, il ventun maggio, i tedeschi