Ignazio Silone, Severina, 1981
concordanze di «il»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1981 | Capitolo 1 ¶ In quel tempo il direttore spirituale dell’Istituto | ||
2 | 1981 | chiesa di San Camillo, il giorno del funerale, era | ||
3 | 1981 | prima cosa e inutilmente, il figlio prete. Di notevole | ||
4 | 1981 | da una suora giovane). Il suono grave e lento | ||
5 | 1981 | conservava la temperatura esterna. Il servizio funebre fu celebrato | ||
6 | 1981 | disse «egli è ancora il nostro direttore spirituale.» Le | ||
7 | 1981 | sfogò su di lei il suo istinto materno. Suor | ||
8 | 1981 | la sua disciplina. ¶ Intanto il tempo minacciava di cambiare | ||
9 | 1981 | rispondendo appena al saluto. ¶ Il prete appariva invecchiato, forse | ||
10 | 1981 | di rito per abbreviare il suo soggiorno tra le | ||
11 | 1981 | famoso teologo gesuita, secondo il quale, prima di comparire | ||
12 | 1981 | è stato ufficialmente abolito il Limbo.» ¶ A questo punto | ||
13 | 1981 | Ma se ne serviva il prete per dubitare? D | ||
14 | 1981 | ultimo viaggio a Roma. Il sacerdote che ne ha | ||
15 | 1981 | le dovute cerimonie, servì il caffè. Invitata da don | ||
16 | 1981 | Superiora raggiunse a fatica il suo posto dietro lo | ||
17 | 1981 | sull’inchiesta giudiziaria per il fattaccio accaduto nella nostra | ||
18 | 1981 | ai fatti a cui il tribunale non possa rinunziare | ||
19 | 1981 | una conquista definitiva per il nostro Istituto. Tanto più | ||
20 | 1981 | Superiora; l’Istituto era il suo orgoglio, l’opera | ||
21 | 1981 | di simile, non so. Il vescovado ha perciò incaricato | ||
22 | 1981 | seguire né di respingere il ragionamento della Superiora, la | ||
23 | 1981 | direzione spirituale dell’Istituto. Il successore di don Gabriele | ||
24 | 1981 | ora la minaccia. Per il resto, egli mi ha | ||
25 | 1981 | lungo repressa. «Per ottenere il permesso di insegnare il | ||
26 | 1981 | il permesso di insegnare il latino dovrei avallare la | ||
27 | 1981 | pronunziato queste parole che il suono della campanella della | ||
28 | 1981 | la stanza senza aspettare il consenso della Superiora. ¶ Don | ||
29 | 1981 | di assistere all’incontro. Il prete era un bel | ||
30 | 1981 | parlare con lei?» soggiunse il prete conciliante. ¶ «Non si | ||
31 | 1981 | la Superiora. ¶ «Insomma» disse il prete rabbuiandosi «lei ritiene | ||
32 | 1981 | lei.» ¶ «Ne riparleremo» concluse il prete deluso. «Intanto la | ||
33 | 1981 | polizia, sulla quale pendeva il giudizio davanti al tribunale | ||
34 | 1981 | si erano inacerbiti. Finché il temuto conflitto tra i | ||
35 | 1981 | e di vari feriti. Il fatto suscitò scalpore in | ||
36 | 1981 | di sorpresa mentre percorreva il breve tratto tra la | ||
37 | 1981 | tra la chiesa e il suo Istituto. Però era | ||
38 | 1981 | un po’ più chiaro, il tribunale indisse un sopraluogo | ||
39 | 1981 | l’inchiesta giudiziaria secondo il cerimoniale abituale. ¶ Data l | ||
40 | 1981 | Per cominciare fu aperto il locale dove aveva avuto | ||
41 | 1981 | che dovevano servire per il cancelliere verbalizzante. Intanto i | ||
42 | 1981 | presenti si delinearono rapidamente: il giudice, il cancelliere, gli | ||
43 | 1981 | delinearono rapidamente: il giudice, il cancelliere, gli avvocati, oltre | ||
44 | 1981 | un po’ in disparte. ¶ Il giudice spedì rapidamente i | ||
45 | 1981 | a passi decisi verso il gruppo di notabili, dal | ||
46 | 1981 | avanti verso di lei il giudice. Costui era un | ||
47 | 1981 | rispondere subito, per cui il giudice si scusò e | ||
48 | 1981 | dopo le sette, venne il sacrestano ad avvertirci che | ||
49 | 1981 | lezione. Trovai molto saggio il consiglio, e per risparmiare | ||
50 | 1981 | le sue allieve?» domandò il giudice. ¶ «L’Istituto nel | ||
51 | 1981 | spiegò la suora, indicando il vicino collegio. «Lo spettacolo | ||
52 | 1981 | fino allora menzionato. Ristabilito il silenzio, la suora fu | ||
53 | 1981 | locale dell’adunanza. Così il centro della mischia si | ||
54 | 1981 | dal di fuori» interruppe il giudice «quel che accadeva | ||
55 | 1981 | del pubblico. ¶ «Silenzio» gridò il giudice con voce imperiosa | ||
56 | 1981 | aggiunse: «Solo io ho il diritto di porre delle | ||
57 | 1981 | porre delle domande». Ma il giudice non pose la | ||
58 | 1981 | dal pubblico. ¶ Da tutto il comportamento della suora spirava | ||
59 | 1981 | certo Renato. Appena fuori, il giovane così malridotto fu | ||
60 | 1981 | Sembrava che ognuno avesse il dovere di colpirlo. Egli | ||
61 | 1981 | menzionato nelle precedenti deposizioni? Il giudice si affrettò a | ||
62 | 1981 | affrettò a dichiarare terminato il sopraluogo e aiutò il | ||
63 | 1981 | il sopraluogo e aiutò il cancelliere a raccogliere le | ||
64 | 1981 | lentamente verso l’Istituto. Il prete si trattenne dall | ||
65 | 1981 | Perché? Ma qualunque fosse il motivo, l’importante per | ||
66 | 1981 | da portinaia, aspettava appunto il ritorno della segretaria per | ||
67 | 1981 | faceva fatica a seguire il passo della portinaia che | ||
68 | 1981 | po’ di polmonite, giusto il tempo necessario di riflettere | ||
69 | 1981 | se io fossi ancora il direttore spirituale dell’Istituto | ||
70 | 1981 | importante che io sento il dovere di dirle, anche | ||
71 | 1981 | supplicò la suora sorridendo. ¶ Il prete tacque e rimase | ||
72 | 1981 | madre. Deve sapere che il sacerdozio era la vera | ||
73 | 1981 | arma invincibile, le lagrime. Il suo pianto era straziante | ||
74 | 1981 | tradizionale?» domandò la suora. ¶ Il prete sembrò incoraggiato da | ||
75 | 1981 | considerata centro dell’universo, il cielo un ornamento notturno | ||
76 | 1981 | Severina desse qualche segno. Il prete se ne avvide | ||
77 | 1981 | appare una finzione inaccettabile. Il vescovo convocò mia madre | ||
78 | 1981 | esercizio delle funzioni sacre. Il ritorno della fede, come | ||
79 | 1981 | Nessuno vi è obbligato. Il sacerdozio le fu imposto | ||
80 | 1981 | interamente disinteressato, allora anche il mio cervello s’arricchisce | ||
81 | 1981 | alla sete di giustizia il culto del quieto vivere | ||
82 | 1981 | alzano, subiscono talvolta perfino il martirio, ma non si | ||
83 | 1981 | Non riconosco alla Chiesa il diritto di dominare la | ||
84 | 1981 | che non bisogna temere il dolore. Vi è un | ||
85 | 1981 | se l’Evangelista racconta il vero, è perfino divino | ||
86 | 1981 | saranno loro i vincitori. Il mondo, se continuerà, sarà | ||
87 | 1981 | ha aiutata ad aprire il cuore mi sembrano un | ||
88 | 1981 | che dovremo entrambi “fare il salto”, per citare il | ||
89 | 1981 | il salto”, per citare il Cardinale Newman, il quale | ||
90 | 1981 | citare il Cardinale Newman, il quale affermò anche: “Il | ||
91 | 1981 | il quale affermò anche: “Il primo Vicario di Cristo | ||
92 | 1981 | Superiora sarebbe felice se il reverendo potesse in seguito | ||
93 | 1981 | fece a don Gabriele il rituale inchino. ¶ Capitolo 5 ¶ Don | ||
94 | 1981 | di essersene mai servito. Il corridoio era stretto e | ||
95 | 1981 | stretto e buio. ¶ «Ha il vantaggio di riparare dalla | ||
96 | 1981 | la vostra Superiora?» chiese il prete. ¶ «Non ne so | ||
97 | 1981 | è tanto importante» rispose il prete pacatamente. Poi aggiunse | ||
98 | 1981 | una volta, per motivare il grande affetto che le | ||
99 | 1981 | don Gabriele. ¶ «Non conosce il caso Mazzini?» riprese la | ||
100 | 1981 | ultimo esame di maturità, il commissario statale chiese ad | ||
101 | 1981 | anche lei chi fosse il signor Mazzini. L’esame | ||
102 | 1981 | feroce contro l’Istituto.» ¶ Il fatterello mise di buon | ||
103 | 1981 | mise di buon umore il prete. ¶ «Lei ride?» esclamò | ||
104 | 1981 | di certo lei sa, il pericolo ora è passato | ||
105 | 1981 | Non so nulla» ripeté il prete seccato. «D’altronde | ||
106 | 1981 | nell’inchiesta giudiziaria per il fattaccio della piazzetta qui | ||
107 | 1981 | docente responsabile dell’Istituto. Il provveditore agli studi non | ||
108 | 1981 | mancanza di riguardo verso il signor Mazzini, perciò la | ||
109 | 1981 | denunzia è stata cestinata. Il numero delle allieve dell | ||
110 | 1981 | le ho ancora spiegato il motivo per cui mi | ||
111 | 1981 | che si tratta?» chiese il prete, rimanendo in piedi | ||
112 | 1981 | mia madre.» ¶ Suor Gemma, il viso disfatto, come paralizzata | ||
113 | 1981 | don Fulgenzio, voleva rimandare il viaggio a causa del | ||
114 | 1981 | ha sposati in sacrestia il parroco, don Luca, perché | ||
115 | 1981 | quella pensione come dote.» ¶ «Il parroco infatti, don Luca | ||
116 | 1981 | infatti, don Luca, è il fratello di donna Teodolinda | ||
117 | 1981 | Severina. ¶ «La gente» corresse il vecchio autista «la gente | ||
118 | 1981 | All’arrivo dell’automobile, il portoncino si aprì subito | ||
119 | 1981 | fece di sì con il capo. ¶ «Non ne mangiavo | ||
120 | 1981 | robusta nella corporatura, aveva il colorito delle donne di | ||
121 | 1981 | sua infanzia quando arrivò il padre. Era alto, aitante | ||
122 | 1981 | a letto. ¶ «Sarà per il cambiamento d’altitudine» disse | ||
123 | 1981 | Severina dall’eccessiva luce. ¶ Il malessere fu passeggero, come | ||
124 | 1981 | passeggero, come aveva previsto il medico condotto di Castelnuovo | ||
125 | 1981 | disse, la stanchezza per il viaggio, la costituzione delicata | ||
126 | 1981 | si rassegnò a seguire il consiglio del medico. Il | ||
127 | 1981 | il consiglio del medico. Il padre ogni mattina le | ||
128 | 1981 | ogni mattina le dava il buongiorno mandandole un mazzetto | ||
129 | 1981 | Maria Teresa si davano il cambio nel fare compagnia | ||
130 | 1981 | signora e Maria Teresa, il loro discorso cadde sull | ||
131 | 1981 | suo arrivo a Castelvecchio. ¶ «Il tempo non è sicuro | ||
132 | 1981 | si può forzarla.» ¶ Finalmente il cielo acquistò tinte tenui | ||
133 | 1981 | nell’inchiesta giudiziaria per il complotto nella piazzetta di | ||
134 | 1981 | parecchio prima di sollevare il tema dell’inchiesta; quando | ||
135 | 1981 | la vocazione religiosa esige il distacco dalle cose di | ||
136 | 1981 | Teodolinda. Suor Severina riprese il suo racconto. ¶ «Conservo della | ||
137 | 1981 | È una donna buona. Il suo difetto è una | ||
138 | 1981 | una forza che supera il mio fisico e mi | ||
139 | 1981 | Fulgenzio che, impensierito per il ritardo, era partito alla | ||
140 | 1981 | aperta le aveva tolto il pallore e ravvivato lo | ||
141 | 1981 | qualche lettera. Dopotutto, sono il nonno di quei bambini | ||
142 | 1981 | amministrare le terre» riprese il padre. «Roberto ha voluto | ||
143 | 1981 | bevi un po’, cara? Il vino nostrano è leggero | ||
144 | 1981 | le noci.» ¶ Severina accostò il bicchiere alle labbra, bevve | ||
145 | 1981 | le noci e sorseggiando il vino. Severina si rese | ||
146 | 1981 | molti rompicapi. Avevo tutto il tempo che volevo per | ||
147 | 1981 | non ero nato per il commercio. Bisogna adattarsi. Mi | ||
148 | 1981 | capito che ho lasciato il convento.» ¶ «Lo immaginavo, cara | ||
149 | 1981 | don Fulgenzio. «Certo, capisco il tuo amore per essi | ||
150 | 1981 | in quella pochezza è il cosmo. Perdonatemi, padre» concluse | ||
151 | 1981 | amare la verità è il senso della vita. Invece | ||
152 | 1981 | vale più quando esige il peccato. Era falso, tutto | ||
153 | 1981 | si capisce. Oggi, dopo il racconto di Teodolinda, ho | ||
154 | 1981 | comprendere. Ho perfino ringraziato il destino che tua madre | ||
155 | 1981 | moderni, ci fecero comprendere il Vangelo e tutte le | ||
156 | 1981 | altre grandi religioni e il valore che potevano avere | ||
157 | 1981 | una scelta dura, ma il sacrifizio faceva parte della | ||
158 | 1981 | come vi ho detto, il colmo è stata l | ||
159 | 1981 | buona fede di fare il suo dovere, ma capii | ||
160 | 1981 | anche, e definitivamente, che il suo convento non era | ||
161 | 1981 | suo convento non era il posto per me. Nessuna | ||
162 | 1981 | è vera se esige il sacrifizio della ragione, nessun | ||
163 | 1981 | è contro la coscienza. Il trauma mi liberò. Non | ||
164 | 1981 | liberi, sciolti, sollevati, se il proprio essere reale riesce | ||
165 | 1981 | presto l’autobus raggiunse il villaggio ch’era il | ||
166 | 1981 | il villaggio ch’era il suo capolinea. Severina discese | ||
167 | 1981 | e un ragazzo seminarista. Il villaggio consisteva di un | ||
168 | 1981 | avvertita del suo arrivo.) Il prete le strinse calorosamente | ||
169 | 1981 | baldanzoso, allegro e ciarliero. «Il professor De Magistris ci | ||
170 | 1981 | lei al telefono, facendone il più grande elogio» continuò | ||
171 | 1981 | grande elogio» continuò. «Faremo il possibile, ne parleremo più | ||
172 | 1981 | intenzioni del suo cicerone, il quale forse fiutava quella | ||
173 | 1981 | Oh no» rispose subito il prete. «Assieme a me | ||
174 | 1981 | tutti i partiti, e il nostro Direttore è notoriamente | ||
175 | 1981 | di riorganizzazione. Ne parleremo.» ¶ Il salone d’ingresso nel | ||
176 | 1981 | del personaggio impersonavano bene il filantropo dell’Ottocento. Esso | ||
177 | 1981 | Severina. Sulla parete dietro il busto era riprodotto l | ||
178 | 1981 | olografo che aveva istituito il ricovero: “Per i poveri | ||
179 | 1981 | paio di mesi» rispose il prete con un sorriso | ||
180 | 1981 | se lei avesse conosciuto il testamento prima della partenza | ||
181 | 1981 | partenza, si sarebbe risparmiato il viaggio. ¶ «È un testamento | ||
182 | 1981 | dalla democrazia» aggiunse ridendo il prete. «Tre mesi fa | ||
183 | 1981 | la struttura dell’Opera. Il direttore si batté come | ||
184 | 1981 | vi si trovano attualmente?» ¶ «Il loro numero fu, per | ||
185 | 1981 | l’uomo in consegna. Il prete mormorò sottovoce: «La | ||
186 | 1981 | gli porse la lettera. Il prete aveva appena cominciato | ||
187 | 1981 | tosse lo interruppe. Era il direttore. Un uomo tetro | ||
188 | 1981 | i neri baffi spioventi, il direttore non si mosse | ||
189 | 1981 | in cui era apparso. Il prete si affrettò a | ||
190 | 1981 | sua disposizione, signorina» disse. «Il Fondatore redasse il suo | ||
191 | 1981 | disse. «Il Fondatore redasse il suo testamento, per così | ||
192 | 1981 | alla vecchiaia. Se invece il cieco era vecchio ma | ||
193 | 1981 | povero, neanche lui, secondo il regolamento, poteva essere ammesso | ||
194 | 1981 | cambieranno.» ¶ «Cambieranno radicalmente» continuò il prete di ritorno. L | ||
195 | 1981 | lei è iscritta?» domandò il prete. ¶ «A nessuno» rispose | ||
196 | 1981 | suo padre?» ¶ «Forse per il partito che è al | ||
197 | 1981 | suo padre. Ma per il momento sarà opportuna una | ||
198 | 1981 | a questo ristorante.» Scrisse il nome e l’indirizzo | ||
199 | 1981 | qualcosa di buono. Arrivederci.» ¶ Il gaio suono di una | ||
200 | 1981 | ancora sotto un braccio il fagotto col quale era | ||
201 | 1981 | a stento. Severina rallentò il passo, e quando fu | ||
202 | 1981 | strada. ¶ L’autobus per il ritorno a Sulmona, già | ||
203 | 1981 | fece a piccoli pezzetti il foglio in cui era | ||
204 | 1981 | piccolo appartamento non appena il posto al liceo fosse | ||
205 | 1981 | papa Clemente V, quando il papato si era trasferito | ||
206 | 1981 | non aveva amato molto il successore di Pier Celestino | ||
207 | 1981 | All’Aquila si festeggia il 19 agosto, perché quella fu | ||
208 | 1981 | dell’incoronazione nell’anno 1294, il giorno in cui vennero | ||
209 | 1981 | capì che non era il caso e si decise | ||
210 | 1981 | alla curiosità che accompagnò il suo passaggio sotto i | ||
211 | 1981 | socchiusa, si poteva udire il preside rimproverare ad alta | ||
212 | 1981 | concluse in tono minaccioso. Il giovane rispose: «Ha altro | ||
213 | 1981 | che egli salutò rispettosamente. ¶ Il segretario la introdusse subito | ||
214 | 1981 | è dunque suor Severina?» ¶ «Il mio nome è Severina | ||
215 | 1981 | una scuola parificata. Ma il titolo cui mi sono | ||
216 | 1981 | di Roma. Non basta?» ¶ Il sorriso si spense sul | ||
217 | 1981 | tergiversare, non posso affidarle il posto promesso. Intanto si | ||
218 | 1981 | di poco conto. Per il prossimo anno la competenza | ||
219 | 1981 | ministeriale.» ¶ Severina impallidì leggermente. Il preside fece una lunga | ||
220 | 1981 | dunque spiacente.» ¶ Severina riacquistò il suo colorito abituale. Guardava | ||
221 | 1981 | suo colorito abituale. Guardava il preside con grande pietà | ||
222 | 1981 | torbidi e di contestazioni. Il mio dovere» concluse il | ||
223 | 1981 | Il mio dovere» concluse il preside «è di mantenere | ||
224 | 1981 | Ella preferì rimanere per il momento all’Aquila, senza | ||
225 | 1981 | del preside del liceo.» ¶ «Il preside l’ha sgridato | ||
226 | 1981 | pace e di serenità, il preside l’avesse dispensata | ||
227 | 1981 | si era più parlato. ¶ Il resto della serata lo | ||
228 | 1981 | felicità di averla conosciuta. ¶ Il giorno dopo, passeggiando tra | ||
229 | 1981 | Severina incontrò per caso il giovane Lamberto con un | ||
230 | 1981 | Noi piccolo-borghesi siamo il sale della terra» sentenziò | ||
231 | 1981 | di guardia, essi rappresenteranno il proletariato» disse un altro | ||
232 | 1981 | fra lo zafferano e il rame, non mi sembra | ||
233 | 1981 | rame, non mi sembra il luogo adatto. Inoltre, abbiamo | ||
234 | 1981 | sia. Non pensiamo che il fine giustifichi i mezzi | ||
235 | 1981 | parole, quando occorrono. Sentiamo il bisogno di unirci agli | ||
236 | 1981 | diventa rivoluzionari anzitutto per il cuore. A lei non | ||
237 | 1981 | erano già avviati verso il liceo. ¶ A quell’ora | ||
238 | 1981 | Lamberto. «Questo è Remo.» ¶ Il giovane contadino guardò Severina | ||
239 | 1981 | bonifica del Fucino nel 1951, il padre di questo ragazzo | ||
240 | 1981 | lavoratore agricolo a giornata, il che non è molto | ||
241 | 1981 | moderni e meccanizzati riducono il bisogno della manodopera. Il | ||
242 | 1981 | il bisogno della manodopera. Il grande zuccherificio dove si | ||
243 | 1981 | la barbabietola in zucchero, il fecolificio dove si trasformano | ||
244 | 1981 | potuto sviluppare di più il lato industriale dell’agricoltura | ||
245 | 1981 | uno studente liceale risolvere il problema, ma forse delle | ||
246 | 1981 | casa di mio padre, il sostegno e l’affetto | ||
247 | 1981 | che dev’essere terribile il lavoro in fabbrica, un | ||
248 | 1981 | non aveva ancora avuto il tempo di rifletterci con | ||
249 | 1981 | di rifletterci con calma. Il rifiuto del posto al | ||
250 | 1981 | aver detto la verità, il che la metteva, storicamente | ||
251 | 1981 | con discrezione, senza ferire il suo orgoglio, col pretesto | ||
252 | 1981 | ora di dominare perfino il proprio destino? Si rallegrava | ||
253 | 1981 | verso quella fratellanza. ¶ Sentiva il bisogno di raggiungere un | ||
254 | 1981 | nel suo insieme, decidere il cammino da percorrere e | ||
255 | 1981 | non aveva chiuso occhio. Il corteo era indetto per | ||
256 | 1981 | di sera. Come passare il tempo fino allora? Doveva | ||
257 | 1981 | i dettagli, dov’era il capolinea e l’orario | ||
258 | 1981 | sarebbe stata assente per il pasto di mezzogiorno: come | ||
259 | 1981 | niente con sé salvo il fazzoletto ed un po | ||
260 | 1981 | con passo spedito verso il capolinea dell’autobus. ¶ A | ||
261 | 1981 | Dal Velino alla Maiella, il monte sacro dove in | ||
262 | 1981 | Ad ovest poteva scorgere il mare Tirreno, ad est | ||
263 | 1981 | e striscioni che indicavano il luogo d’origine dei | ||
264 | 1981 | era meglio essere prudenti. ¶ Il lungo corteo si avviò | ||
265 | 1981 | nelle prime file, seguendo il consiglio di Lamberto. A | ||
266 | 1981 | vi si aggregavano durante il percorso. Scandivano gli slogan | ||
267 | 1981 | in alto: “Vogliamo guadagnare il nostro pane” “Non vogliamo | ||
268 | 1981 | piazza dov’era diretto, il corteo si allargò subito | ||
269 | 1981 | della polizia: «Tutti dietro il cordone! Non si oltrepassa | ||
270 | 1981 | cordone! Non si oltrepassa il cordone!». Dov’era il | ||
271 | 1981 | il cordone!». Dov’era il cordone? Una fila serrata | ||
272 | 1981 | qualche maniera a passare il cordone e a raggiungere | ||
273 | 1981 | raggiungere Elena. Le afferrò il braccio e cominciò la | ||
274 | 1981 | colpita!» gridò. «Severina colpita!» Il grido fu ripetuto da | ||
275 | 1981 | che accennarono a sollevare il corpo inerte di Severina | ||
276 | 1981 | è difficile capire» disse il medico. «Si tratta di | ||
277 | 1981 | nella schiena» disse Lamberto. ¶ Il medico prese il polso | ||
278 | 1981 | Lamberto. ¶ Il medico prese il polso di Severina, le | ||
279 | 1981 | di Severina, le auscultò il cuore, quindi i portantini | ||
280 | 1981 | sulla barella. A Lamberto il medico disse: «Venga anche | ||
281 | 1981 | che non correva affatto. Il responsabile, se mai, sarei | ||
282 | 1981 | conosceva. ¶ «È stato estratto il proiettile» disse a Lamberto | ||
283 | 1981 | dopo com’è successo il tragico incidente. Credo che | ||
284 | 1981 | L’accompagno a cercare il medico col quale ho | ||
285 | 1981 | quando si trovarono soli, il medico spiegò quali erano | ||
286 | 1981 | tutti e non abbiamo il personale per assistervi se | ||
287 | 1981 | per esaurimento» gli disse il medico sorridendo e stringendogli | ||
288 | 1981 | lavorare in pace per il momento. Sei capitata in | ||
289 | 1981 | pensato i medici. Se il destino vuole ora la | ||
290 | 1981 | di sfidare un poco il destino. Soltanto, bisogna pensarci | ||
291 | 1981 | sono sindacalisti, operai… Addirittura il sindaco, il questore, e | ||
292 | 1981 | operai… Addirittura il sindaco, il questore, e non so | ||
293 | 1981 | nella stanza e prese il posto di don Fulgenzio | ||
294 | 1981 | della camera di Severina. Il centralino telefonico era bloccato | ||
295 | 1981 | se è vero che il mio nome è sui | ||
296 | 1981 | lo sguardo le impose il silenzio. Poi entrò la | ||
297 | 1981 | i motivi, a parte il fatto che la stima | ||
298 | 1981 | amicizia invece fa fiorire il deserto. E cosa potrei | ||
299 | 1981 | da un’altra suora. Il grasso di suor Gemma | ||
300 | 1981 | Don Gabriele aveva ripreso il suo posto, in piedi | ||
301 | 1981 | calmarla. Suor Gemma nascose il viso in un grande | ||
302 | 1981 | a portarle i Sacramenti? Il Viatico?» ¶ Don Gabriele non | ||
303 | 1981 | vista. ¶ Suor Gemma ruppe il silenzio, esplodendo: «Qui abbiamo |