Alessandra Arachi, Coriandoli nel deserto, 2012

quarantasei, quarantasette. ¶ Quarantasette gocce in un minuto. ¶ Quarantasette gocce

un minuto. ¶ Quarantasette gocce in sessanta secondi. ¶ Non c

esistono le simmetrie perfette in natura. ¶ Però sono quarantasette

quella: me la concedete in esclusiva? ¶ La vita, ormai

All’ombra, nell’ombra. In un perpetuo e sterile

e nemmeno una citazione in qualche enciclopedia. Mi basterebbe

bella. Pulita. ¶ Non assomiglia in nulla ai suoi coetanei

educata che l’aspetta in un appartamento lindo, e

indietro la mia vita in esclusiva. ¶ Due ¶ Ho indosso

C’è troppo benessere in circolazione. ¶ L’infermiera grassa

questo stanzone. ¶ Sono entrato in barella. ¶ Era notte. ¶ Era

scozzese. ¶ Mi hanno messo in questo letto, solo come

Io camminerò lento lento in uno spazio simmetrico, e

Stia tranquillo. La sposteremo in un altro reparto, quello

caro signore, è già in arrivo la barella per

porzione acuta di luce in questo nuovo stanzone. ¶ Cerco

ghigno lieve mentre parla: ¶ In attesa del Sole che

frase. ¶ Me la scrisse in una lettera, oltre quarant

mandarmi un messaggio affettuoso in quella lettera, criptato nel

parole, senza alcun senso. ¶ In tutto il resto della

velocità. ¶ Le ha ottenute. In tempi talmente rapidi che

mia madre avrei messo in campo simili energie vitali

parte le mie gite in montagna per questa stagione

di seguito che straccio, in piccoli pezzi. ¶ Te lo

angolo del mio banco, in fondo a destra vicino

spiato a lungo muoversi in prima fila davanti alla

improvviso sparì. ¶ Un ascesso in gola. Un’operazione sbagliata

alter ego. Il rifugio, in egual modo, per l

te lo giuro, io in via Panisperna ci sono

o inverno, Nella usciva in giardino senza soprabito. ¶ Io

chiedo. Lo implorerò, anche in ginocchio se serve. ¶ Di

numero 1. ¶ Soltanto lì sopra, in tutto lo stanzone. ¶ Ho

periferia non verrà ricordato in alcun libro di storia

che tu avevi trovato in quell’istituto, semplicemente. ¶ Se

Eroina. Mi sono rovinato in Francia.” ¶ “Vuoi dire che

Molta.” ¶ “Perché?” ¶ “Un anno in più vuol dire che

Fermi non sarebbe andato in America e...” ¶ “‘E’ cosa

lui non fosse andato in America la bomba atomica

Fermi fosse l’unico in grado di realizzarla davvero

Fermi è dovuto scappare in America. Mia madre dice

sicuramente meglio di loro. ¶ In America hanno compreso subito

Gli sciorinavano i numeri in serie, come una tabellina

suo piacimento. ¶ L’unico in grado di veicolarli, dalla

vino del Chianti subito, in laboratorio. ¶ Lui ha bevuto

non sono mai stato in Africa. ¶ Nemmeno in Oriente

stato in Africa. ¶ Nemmeno in Oriente. ¶ Neanche nei paesi

L’avrei portata volentieri in mezzo al verde brillante

a trascinarla a malapena in mezzo agli alberi della

scoperta dei neutroni lenti in via Panisperna lui volle

questo non è scritto in nessun libro, dottore. ¶ Tredici

della biancheria degli scienziati in via Panisperna, grazie a

da quando sono entrato in questo ospedale. ¶ La quinta

raggiungere Cambridge. ¶ Poche idee in testa, molto chiare. ¶ Credevo

dal rumore gli eventi in grado di scompaginare un

scritto di una gita in aeroplano a Centocelle e

avesse fatto una gita in campagna. ¶ ...Non mi invidia

che se ne andava in giro alla guida della

ebrea che avrebbe pedalato in bicicletta nel pieno centro

lenti inducono la radioattività in un elemento?” ¶ Non mi

mai stata. ¶ È lunga. In ogni parte. Le gambe

cambiare discorso. ¶ È rimasto in silenzio, però. Ha continuato

suo percorso. ¶ Sono ferrato, in materia. ¶ Sono io l

testo ancora oggi usato in molte Università. Molto apprezzato

e li ha trasformati in poesia. Con una grazia

È un altro uomo, in effetti. ¶ È un’altra

andati soltanto noi tre in gita al mare di

gli esperimenti, non perdersi in chiacchiere. ¶ Emilio, invece, si

oggetto esiste nel momento in cui viene osservato. ¶ Un

Era la prima volta in quindici anni che si

ospedali. ¶ Diteglielo. ¶ Nella tesoro, ¶ in questo stanzone dove il

sulle mancate onoranze funebri in senato per Giovanni Giolitti

anche quando è arrivato in fondo allo stanzone. ¶ Dev

teorica lo avremmo vinto in tre. ¶ Ero orgoglioso. ¶ Che

me quella di Firenze. In esilio. ¶ Via Panisperna divenne

Ettore Majorana a servizio in bottega. ¶ Da Firenze-Arcetri

è fermo nell’angolo in fondo, vicino ai bagni

leggeri. ¶ Si è messo in un cantuccio a parlare

fornaio. Lo tiene posato in grembo. ¶ Adesso mi guarda

Tommaso?” ¶ “Trasformare il piombo in oro?” ¶ “E sai qual

generazione?” ¶ “Trasformare il piombo in oro?” ¶ “Più o meno

radioattivo stabilmente un elemento in laboratorio...” ¶ “Trovava una miniera

sto provando a scriverlo in tutti quei foglietti che

me non puoi dirlo, in breve?” ¶ “Quella fatidica mattina

della biancheria degli scienziati in via Panisperna ero andato

sincero.” ¶ Ventitré ¶ Nella cara, ¶ in questo stanzone dove il

neutroni. ¶ Lui quella mattina in laboratorio decise di farlo

scendere i Sette colli in bicicletta, come ti divertiva

fare. ¶ Mi hai sorriso, in risposta. Sarcastica. ¶ “Persico, quando

quindi di far andare in tilt i contatori Geiger

un disegno. ¶ Uno scarabocchio, in realtà. ¶ Nel pomeriggio ho

impossibile trovare i fossili in un’era così. ¶ Dunque

sentivo morire mentre lui in laboratorio mi raccontava quella

fatto decollare la fisica in via Panisperna. ¶ Lui e

Persico? ¶ Mai una volta, in diciannove anni di conoscenza

intimato. Giovanni è rimasto in silenzio, figuriamoci. ¶ L’ho

Giovanni non era stato in grado di trovare qualcuno

Io l’ho trasformato in mangiatoia automatica per i

al posto del cucù, in quel vecchio orologio ci

di grave, è convinto. ¶ In effetti anche i crampi

due bollette che erano in scadenza. ¶ Spero che l

mucchio di quei fogli in mano. ¶ Tommaso dice che

che anche i primari in questo policlinico vanno in

in questo policlinico vanno in piazza a manifestare con

non ci è andato in piazza a manifestare. ¶ Ha

droga, poi è andato in Africa. ¶ Adesso ha un

Tommaso. ¶ Non ho fatto in tempo a parlargli. ¶ Non

alla scrivania. ¶ Da adolescenti, in quella postazione, passavamo i

pomeriggio spingevamo sempre più in là i confini della

essere passato mentre ero in bagno. ¶ Peccato. ¶ Avrei voluto

voluto lasciarci un messaggio, in codice. ¶ Anche Ettore, del

e si è imbattuta in un bimbo appena nato

fai nemmeno una domanda in tutta la telefonata? ¶ Non

a lui. ¶ Perché proprio in quel momento? ¶ Ma a

vuota. ¶ Lalla era ancora in ospedale, con la neonata

la neonata. Lui, ovviamente, in laboratorio. ¶ Ho composto pazientemente

lui, era troppo impegnato in quel momento. ¶ Sì che

mio angelo biondo, arrivato in rinforzo dal reparto accanto

adesso. ¶ Quando mi rialzo in piedi provo a telefonarti

accanto al mio. ¶ Era in bagno quando è scoppiato

Clara. Bionde. Quarant’anni in due. Le unghie laccate

anima diventa un groviglio. ¶ In via Panisperna avevo visto

e camminava. ¶ Siamo arrivati in piazza di Pietra. Ed

adesso, come fossimo ancora in laboratorio. ¶ Clara gli accarezzava

afferrato i fianchi. ¶ Trasformare in diamanti il carbone: che

Io ho seguito Betty in una piccola stanza proprio

una piccola stanza proprio in faccia al Tempio di

lui da dove, come, in che modo. ¶ Nemmeno il

Il primario non era in grado di mettere le

il fenomeno della fissione in quella goccia di neve

Lalla glielo voleva immaginare in mezzo al viso, perlomeno

Laura lo avrebbe aspettato in Campidoglio per più di

Lalla si avviava baldanzosamente in avanti, ma poi di

che si può comprare in cartoleria. ¶ Sto continuando a

di vita e fuggire in Svezia. ¶ L’Anschluss. ¶ L

Lise non poteva rimanere in Germania un giorno di

regno, senza la regina. ¶ In laboratorio l’uranio si

si scomponeva, si comportava in maniera strana, ma Otto

il Sud della Svezia in primavera. ¶ La neve che

mezzo e si divideva in due parti, di uguale

Hahn si è messo in tasca il Nobel per

la guerra Nella andava in giro in bicicletta. Dal

Nella andava in giro in bicicletta. Dal suo istituto

notte quando sono entrato in questo policlinico. ¶ È stato

Però dice che va in giro vestito come un

tempi, con la cravatta in seta e il fermacravatte

gli dedica ampio spazio in una pagina interna e

e anche un trafiletto in prima pagina. ¶ Trentanove ¶ Tre

Ero io da solo in via Panisperna, quella mattina

Difficile trovare i fossili in un’era fatta così

Ogni volta che prendeva in mano il cuneo di

la luce all’improvviso, in tutto l’edificio. Un

il dobermann era tornato in azione, forse. ¶ In realtà

tornato in azione, forse. ¶ In realtà, sarei più contento

gigantesco che ho trovato in cartoleria.” ¶ Vorrei avere ancora

scarabocchiare bozze di lettere in stile adolescenziale, Rita. Non

Ha finito il giro in un tempo da record

esistenza. ¶ Lui è rimasto in silenzio. ¶ È sempre rimasto

silenzio. ¶ È sempre rimasto in silenzio, Majorana. ¶ Soltanto una

voce. Gli avevano chiuso in faccia il portone del

labbra provavano a tendersi in un sorriso, e le

le mani ad accoglierti in una stretta. ¶ Era lì

volta che mi chiama, in assoluto. ¶ “T’ho capito

stanzone si allacciavano, intrecciandosi in un abbraccio. ¶ È stato

alternativa è che sono in punto di morte. ¶ Non

me lo hanno chiesto. ¶ In America non ci sono

non ci sono andato. ¶ In America c’era lui

cratere foderato di cadaveri in quel porto del Giappone

Enrico Fermi ha tirato in aria. ¶ Piccoli pezzi di

quella porzione di terra in un cratere lunare. ¶ Ma

non ha voluto guardare in faccia la deflagrazione. ¶ L

di trasformare il piombo in oro. ¶ Ed è andato

di quel lunedì mattina in via Panisperna. ¶ Non c

scoperta? ¶ Negli oggetti consueti, in quel momento, il genio

mela gli è caduta in testa, un giorno. ¶ Archimede

perlomeno. ¶ Glielo hanno chiesto in tanti. ¶ Praticamente tutti, nei

Durante l’unico pranzo in trattoria della nostra vita

Lui mi ha spiegato in che modo il mio

detto una parola. Ha in mano il sacchetto del

da quando è rientrato in ospedale. Non si è

me è morta. ¶ Arrivano in quattro infermieri e, in

in quattro infermieri e, in tutta fretta, portano fuori

caldo, finalmente. Era filtrato in mezzo alle mie labbra

il suo urlo strozzato in gola. ¶ Un rimbombo che

da te per trascinarmi in laboratorio, e in un

trascinarmi in laboratorio, e in un colpo disintegrava i

uomo blu elettrico asseconda in silenzio i miei bisogni

Io le spiavo ridere in mezzo alle parole delle

si aiutano.” ¶ “Ti viene in mente altro?” ¶ “Quando si

cosa c’era scritto in quella lettera?” ¶ “Chiedimi piuttosto

esplose le bombe atomiche in Giappone. Fat Man e

lavoro ci siamo dedicati in questi ultimi anni. ¶ È

acqua della fontana dove in un sol colpo aveva

per il Marocco già in marzo, appena Enrico aveva

della paraffina aveva mandato in tilt i contatori Geiger

rossi, ovviamente. ¶ Ma è in quella strage di salamandre

può leggere la storia in controluce. ¶ Una macabra precognizione

suo appartamento. ¶ Hanno frugato in ogni stanza, dentro ogni

dentro ogni cassetto, persino in mezzo ai calzini. ¶ Tommaso

rossi è stato portato in carcere. ¶ Tommaso non riesce

dal letto e va in fondo allo stanzone. Torna

Lui non vivrà mai in una sola dimensione, dice

uno scatto. ¶ È andato in fondo allo stanzone. È

amore che lo caratterizza. ¶ In uno stanzone illuminato con

attorno al mio letto in questo stanzone. ¶ Mi è

permesso di sistemarmelo lui in salotto. ¶ Lo ha posizionato

che mi viene consegnata in questi giorni. ¶ Ha paura

Cinquantasette ¶ Hanno trovato Tommaso in bagno con un laccio

e una siringa caduta in grembo. Agonizzava. ¶ Lo hanno

angelo biondo non è in gabbia. Sta piangendo. ¶ “Professore

la polizia ha portato in carcere di notte. ¶ Il

che Matteo sia finito in prigione.” ¶ Volano alto, gli

Rita, sono l’unico in questo mondo che te

Ma non è così, in verità. ¶ Lui, semplicemente, di

e mi ha trascinato in laboratorio. ¶ Rita, lo hai

contatori Geiger-Müller erano in una stanza lontana dalla

Dovevi correre, e anche in fretta, per raggiungerli in

in fretta, per raggiungerli in tempo. ¶ Quella mattina ho

che trasformare il piombo in oro. ¶ Creare un elemento

Anche volendo non sarei in grado di chiedere alcunché

quanto tempo Tommaso rimarrà in terapia intensiva. ¶ Rita si

quantistica. ¶ Ci avevano provato in tanti prima di lui

Fermi lo ha realizzato in un lampo, quella mattina

il suo urlo strozzato in gola, davanti allo sgabuzzino

e Fermi siamo entrati in laboratorio. ¶ Ma io in

in laboratorio. ¶ Ma io in tutti questi anni mi

energia atomica. ¶ Una bugia. ¶ In questi anni mi ha

l’avvilimento. ¶ Enrico Fermi, in laboratorio, come soma adoperava

altro effetto, hanno spaccato in due il nucleo dell

una sedia a rotelle in seguito a un incidente

si era trasferito nel 1938 in seguito alle leggi razziali