Alberto Moravia, Le scarpe, 1947
concordanze di «in»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1947 | di offenderlo, di offrirgliele in dono. Ma lui tagliò | ||
2 | 1947 | liceo a quell’età in cui i suoi coetanei | ||
3 | 1947 | amico, che avevo già in precedenza avvertito, per recarci | ||
4 | 1947 | recarci a cenare insieme in una casa ospitale. Cesare | ||
5 | 1947 | di un casone impiegatizio, in un appartamento pieno di | ||
6 | 1947 | trovai nel suo studiolo, in una poltrona, un libro | ||
7 | 1947 | una poltrona, un libro in mano. Era vestito per | ||
8 | 1947 | scarpe... non troppo belle in verità... e allora gli | ||
9 | 1947 | non mi ispiri compassione. In questo caso, poi, all | ||
10 | 1947 | aggiungeva quella del ritardo: in quella casa ci aspettavano | ||
11 | 1947 | del figlio Giovanni che in quel momento stava ballando | ||
12 | 1947 | non sarà uno spostato in senso psicologico perché pur | ||
13 | 1947 | dimenticare di essere nato in una casa come questa | ||
14 | 1947 | bene... mio figlio è in ritardo... mi metterò le | ||
15 | 1947 | da un pianerottolo più in basso venire un brusio | ||
16 | 1947 | amico, Giovanni. "Papà, sono in ritardo" disse ansimante. ¶ "Non | ||
17 | 1947 | del padre e camminando in calzini, sulla punta dei |